Classificazione ed evoluzione di Saola
La Saola è una specie di antilope originaria delle foreste al confine tra Vietnam centro-settentrionale e Laos. Sono uno dei grandi mammiferi scoperti più di recente al mondo, ma ora si ritiene che sia anche uno dei più rari con un numero di popolazione stimato di poche decine di individui. Sebbene il Saola sia un animale che assomigli da vicino alle antilopi del deserto arabo, si pensa che siano più strettamente imparentati con il bestiame selvatico. La Saola è un animale così caratteristico e unico, che dopo la sua scoperta nel 1992, gli è stato assegnato un gruppo tassonomico tutto suo. Sono mammiferi incredibilmente rari ed elusivi e ancora oggi si sa molto poco della Saola. L’animale Saola è anche conosciuto come l’unicorno asiatico, che non si pensa sia particolarmente legato alle sue lunghe corna, ma più al fatto che è così raro.
Saola Anatomia e Aspetto
L’animale Saola è una delle specie di antilopi più distintive al mondo, con la sua caratteristica più caratteristica sono le corna lunghe e appuntite che si trovano parallele sulla sommità della testa dell’animale. Queste corna lisce si trovano sia sui maschi che sulle femmine della specie e possono crescere fino a 50 cm di lunghezza. Il corpo degli animali di Saola varia di colore dal marrone castano, al rosso, al quasi nero, con una striscia scura e stretta che corre lungo il dorso che termina con una piccola e soffice coda nera. Anche le zampe della Saola sono di colore nero, ma è sulla loro faccia che si trovano i loro segni bianchi più distintivi. La pelliccia del Saola è relativamente sottile e particolarmente morbida e copre la loro pelle spessa che si pensa aiuti a proteggerli dall’essere feriti troppo gravemente dalle corna di altri individui.
Saola Distribuzione e Habitat
La Saola è un animale che si pensa si trovi in quella foresta ancora rimasta nelle montagne dell’Annamite che si trovano al confine tra il Vietnam centro-settentrionale e il vicino Laos. Sebbene si pensi che esistano in determinate aree, nessuno lo sa con certezza a causa della mancanza di un’indagine formale adeguata. Sono stati invece individuati in 15 piccole sacche di foresta tra i due paesi, generalmente a media quota (tra 400 metri e 1.000 metri sul livello del mare). L’animale Saola si trova più comunemente nelle fitte foreste sempreverdi che sono umide e hanno una buona fonte di acqua corrente. La gente del posto afferma che la Saola trascorre i suoi mesi estivi più in alto sui pendii alpini, avventurandosi verso il basso durante l’inverno quando le sorgenti d’acqua più in alto si sono prosciugate e quindi c’è anche meno da mangiare.
Saola Comportamento e stile di vita degli animali
Si pensa che la Saola sia un animale diurno, il che significa che sono più attivi durante le ore diurne, possibilmente riposando fuori dalla vista per proteggersi dai predatori con la copertura della notte. Si pensa che conducano uno stile di vita generalmente solitario, sebbene non siano sconosciute notizie di piccoli gruppi di Saola. Questi più comunemente contengono due o tre individui, ma le affermazioni degli abitanti del villaggio suggeriscono che possono radunarsi in branchi di un massimo di sette membri. Si pensa che i Saola maschi siano altamente territoriali e che vaghino in una gamma molto più ampia rispetto alle loro controparti femminili, tuttavia si ritiene che segnino il loro territorio usando un liquido appiccicoso e puzzolente che è secreto dalle loro grandi ghiandole mascellari. Si ritiene che siano migranti alpini in alcune zone, seguendo le riserve d’acqua su e giù per i pendii.
Saola Riproduzione e Cicli di Vita
La stagione riproduttiva di Saola sembra coincidere con l’inizio della stagione delle piogge, che va da febbraio a marzo in Vietnam e tra aprile e giugno nel vicino Laos. Si pensa che i maschi trovino una femmina che spesso coabita una piccola parte della gamma del maschio. Dopo l’accoppiamento, si pensa che le femmine diano alla luce un solo vitello (molto simile ad altre specie bovine) dopo un periodo di gestazione che si pensa duri tra i 7 e gli 8 mesi. Le femmine hanno quattro capezzoli sul lato inferiore da cui i piccoli possono succhiare il latte, ma si sa ancora molto poco sulla riproduzione o sul ciclo di vita generale dell’elusivo Saola. Si pensa che vivano tra gli 8 e gli 11 anni in natura.
Saola Dieta e Preda
Come tutte le altre specie di antilopi e in effetti il bestiame, la Saola è un animale erbivoro che sopravvive con una dieta composta esclusivamente da piante e materia vegetale. Sebbene esistano pochissime registrazioni sul Saola nel loro ambiente naturale, si pensa che si nutrano principalmente di foglie di fico e altri alberi e cespugli, che crescono lungo le sponde umide del fiume. Si pensa anche che l’animale Saola si nutra di frutti, semi e bacche di queste piante, oltre a sgranocchiare erbe ed erbe che crescono sul terreno, piuttosto che sopra di esso. È noto che brucano animali che rosicchiano da una pianta all’altra in tutto il loro habitat e si trovano quasi sempre vicino a una fonte di acqua fresca e corrente come un piccolo fiume o ruscello di montagna.
Saola predatori e minacce
Sebbene si sappia ancora molto poco sulla rara Saola che vive nelle profondità delle giungle, si pensa che siano principalmente preda di animali più grandi tra cui tigri e coccodrilli con cui condividono i loro habitat. La più grande minaccia per i Saola, tuttavia, è la loro caccia per le loro corna, che sono un prezioso trofeo tra la gente del posto. Non solo, ma sono anche comunemente catturati in trappole che vengono poste per altri animali e sono stati gravemente colpiti dalla perdita di habitat sia a causa della deforestazione che della crescita di insediamenti umani nelle pianure fertili intorno alla base delle montagne, dove un tempo sarebbero stati più comunemente vagato.
Il Saola è così raro che viene spesso chiamato l’unicorno asiatico.
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Saola Fatti e caratteristiche interessanti
Il Saola è uno dei grandi mammiferi scoperti più di recente, poiché è stato conosciuto per la prima volta dalla scienza nel maggio 1992. Durante un’indagine congiunta condotta dal Ministero delle foreste del Vietnam e dal WWF, sono state avvistate le corna uniche del Saola nelle case dei cacciatori locali, che ha portato a un’indagine sull’animale e le zone in cui viveva. Quasi tutte le informazioni che esistono sull’animale Saola provengono in realtà da 13 individui tenuti in cattività (6 in Vietnam e 7 in Laos) dopo la loro scoperta e dai rapporti degli abitanti dei villaggi locali. Purtroppo, tuttavia, tutti tranne due di questi individui Saola sono morti mentre venivano studiati e non ci sono Saola trovati in cattività in nessuna parte del mondo poiché non sembrano sopravvivere affatto bene in condizioni al di fuori di quelle a cui si sono adattati e si sono evoluti naturalmente. .
Saola Rapporto con gli esseri umani
Un tempo si pensava che la Saola abitasse principalmente le foreste più pianeggianti verso la base delle montagne. Tuttavia, con la crescita degli insediamenti umani, sono stati spinti sempre più in alto sui pendii e ora non sono in grado di entrare in gran parte delle loro foreste storiche poiché semplicemente non esistono più. Essendo stati cacciati specificamente come specie dagli Umani in passato, oggi i cacciatori sono ancora tra le maggiori minacce del Saola. In quanto specie protetta, non possono essere cacciati, ma spesso rimangono intrappolati in trappole e trappole che vengono allestite nelle foreste in cui esistono, principalmente per catturare cinghiali e cervi. Nonostante ciò, tuttavia, è stato svolto un ampio lavoro in gran parte del loro areale naturale per garantire che esistano più comunemente in aree di foresta protetta che non sono così esposte al rischio di caccia e bracconaggio.
Stato di conservazione e vita di Saola oggi
Oggi, l’animale Saola è elencato dalla IUCN come un animale in pericolo critico nel suo ambiente naturale. Nonostante non sia stata condotta alcuna indagine formale, la IUCN stima che le popolazioni avrebbero potuto essere fino a 250 quando la Saola fu registrata per la prima volta nell’estate del 1992, un numero che si pensa sia diminuito in modo significativo da allora a causa dell’aumento crescita degli insediamenti umani. Il WWF afferma che la rarità, la particolarità e l’unicità della Saola, ne fanno una delle maggiori priorità per la conservazione nella regione dell’Indocina oggi. Una piccola riserva di 61 miglia quadrate è stata appena istituita nella provincia di Quang Nam, nel Vietnam centrale, specificamente per cercare di proteggere le popolazioni di Saola in declino oggi. Scopri di più sulle specie più minacciate del pianeta qui.
La Saola è una delle specie più minacciate della terra
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(Domande frequenti)
I Saola sono erbivori, carnivori o onnivori?
I saola sono erbivori, nel senso che mangiano le piante.
A quale regno appartiene Saolas?
Saolas appartiene al Regno Animalia.
A quale classe appartengono i Saolas?
I saola appartengono alla classe dei mammiferi.
A quale phylum appartengono i Saolas?
I saola appartengono al phylum Chordata.
A quale famiglia appartengono i Saolas?
I Saolas appartengono alla famiglia Bovidae.
A quale ordine appartengono i Saolas?
I saola appartengono all’ordine Artiodactyla.
Che tipo di rivestimento ha Saolas?
I saola sono ricoperti di pelliccia.
A quale genere appartengono i Saolas?
I saola appartengono al genere Pseudoryx.
Dove vivono Saolas?
I Saola vivono nelle montagne del confine tra Vietnam e Laos.
In che tipo di habitat vivono Saolas?
I saola vivono in foreste sempreverdi umide e dense.
Quali sono alcuni predatori di Saolas?
I predatori di Saolas includono umani, tigri e coccodrilli.
Quanti bambini hanno Saolas?
Il numero medio di bambini che ha un Saola è 1.
Qual è un fatto interessante su Saolas?
Saolas è noto alla scienza solo dal 1992!
Qual è il nome scientifico della Saola?
Il nome scientifico della Saola è Pseudoryx nghetinhensis.
Qual è la durata di una Saola?
Saolas può vivere da 8 a 12 anni.
Quante specie di Saola ci sono?
C’è 1 specie di Saola.
Qual è la più grande minaccia per il Saola?
Le maggiori minacce per il Saola sono la perdita dell’habitat e la caccia.
Qual è un altro nome per il Saola?
La Saola è anche chiamata l’unicorno asiatico.
Quanti Saola sono rimasti nel mondo?
Nel mondo sono rimaste meno di 250 Saola.
Quanto è veloce una Saola?
Una Saola può viaggiare a velocità fino a 23 miglia orarie.