Se ti piacciono gli arbusti adorabili con grappoli di bei fiori e bacche che possono essere cotti in una varietà di prelibatezze, allora potresti essere colpito dalle piante di sambuco rosso e nero.
Appartenente al sambucus genere, queste piante di sambuco hanno una lunga storia di uso culinario e medicinale da parte di persone di tutto il mondo. In questa guida, confronteremo il sambuco rosso con il sambuco nero discutendo la loro classificazione delle piante, le caratteristiche fisiche, gli intervalli nativi e le condizioni di crescita ideali, gli usi culinari e gli usi medicinali.
Quindi, continua a leggere per saperne di più su queste meravigliose piante!
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Sambuco rosso |
Sambuco nero |
Classificazione delle piante |
Sambuco racemosa |
Bellezza nera |
Caratteristiche fisiche |
Grande arbusto deciduo o piccolo albero che raggiunge altezze di 6-12 piedi alla maturità con una diffusione di 6-15 piedi. Ha un’abitudine di crescita tentacolare a più steli con una ramificazione molto eretta. Le foglie sono pinnately composte, disposte in modo opposto, con 5-7 foglioline. Le forme delle foglie sono ellittiche-ovate. Sono nettamente dentati lungo il margine e di colore verde brillante. I fiori sono minuscoli, bianco-giallastri e si formano in grappoli a forma di cupola. I grappoli di bacche sono di colore rosso vivo quando sono maturi. |
Grande arbusto deciduo o piccolo albero che raggiunge altezze di 8-20 piedi alla maturità con una diffusione di 8-20 piedi. Ha un’abitudine di crescita multi, a gambo, tentacolare con molta ramificazione eretta. Le foglie sono pinnately composte, con 3-7 foglioline di forma ellittico-ovato. Le foglie verde scuro sono nettamente seghettate lungo il margine. Le foglie hanno un odore sgradevole e muschiato quando vengono schiacciate. Piccoli fiori bianco-giallastri crescono in grappoli di ombrelle larghe e piatte. I grappoli di bacche sono viola scuro-nero quando sono maturi. |
Gamma nativa e condizioni di crescita ideali |
Originario del Nord America, Europa e Asia temperata. Particolarmente abbondante nel Pacifico nord-occidentale degli Stati Uniti. Cresce in una vasta gamma di habitat, dai boschi alle savane e ai prati umidi. Prospera in pieno sole fino a mezz’ombra. Preferisce terreni umidi e ben drenanti ma può sopravvivere in un’ampia gamma di tipi di terreno. Prospera nelle zone di resistenza USDA 3a-7a. |
Originario di parti dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale. Prospera in pieno sole fino a mezz’ombra. Preferisce terreni umidi e ben drenanti ma può sopravvivere in un’ampia gamma di tipi di terreno. Prospera nelle zone di resistenza USDA 5-8. |
Usi culinari |
Non è consigliabile mangiare bacche crude in quanto ciò può causare disturbi gastrointestinali. Può essere consumato cotto e trasformato in sciroppi, marmellate e come ingrediente di prodotti da forno e frittelle. I fiori (fiori di sambuco) possono essere usati per il tè. |
Non è consigliabile mangiare più di una manciata di bacche crude in quanto ciò può causare disturbi gastrointestinali. Può essere consumato cotto e trasformato in sciroppi, marmellate e come ingrediente di prodotti da forno e frittelle. I fiori (fiori di sambuco) possono essere usati per il tè. |
Usi medicinali |
Bacche, fiori e corteccia tradizionalmente utilizzati da molte tribù native per una varietà di applicazioni medicinali come il trattamento dell’influenza, malattie respiratorie ed effetti antiossidanti. La maggior parte delle ricerche si concentra sul sambuco nero, ma una ricerca limitata sul sambuco rosso supporta l’uso medicinale tradizionale.
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Bacche, fiori e corteccia tradizionalmente utilizzati da molte tribù native per una varietà di applicazioni medicinali come il trattamento dell’influenza, malattie respiratorie ed effetti antiossidanti. Una quantità significativa di ricerche conferma l’uso tradizionale come medicinale. |
Sia il sambuco rosso che il sambuco nero appartengono al sambucus genere di piante. Questo genere contiene solo circa 10 piante che comprendono le varie specie di bacche di sambuco.
In quanto membri dello stesso genere, anche il sambuco rosso e nero condividono la stessa famiglia botanica, la famiglia delle Adoxaceae (radice muschiata). In precedenza, le piante di sambuco erano classificate nella famiglia delle Caprifoliaceae (caprifoglio). Tuttavia, recenti analisi genetiche e morfologiche hanno portato a questo cambiamento nella classificazione botanica.
Botanicamente, il sambuco rosso è classificato come Sambucus racemosa, mentre il sambuco nero è classificato come Bellezza nera.
Sambuco rosso contro sambuco nero: caratteristiche fisiche
Poiché il sambuco rosso e quello nero sono specie strettamente imparentate, condividono molte caratteristiche fisiche che possono rendere un po’ complicato distinguere le piante non fiorite e non fruttifere. Entrambe le piante crescono in una forma ventosa a più steli. Possono raggiungere altezze simili, anche se il sambuco rosso tende a raggiungere un massimo di 12 piedi, mentre il sambuco nero può raggiungere un massimo di 20 piedi di altezza. Inoltre, le loro foglie sono entrambe pinnately composte, di forma ellittica-ovata, con margini sottili e dentati e basi disuguali. Le foglie pinnately composte di entrambe le piante sono divise in 3-7 (di solito 5) foglioline.
Tuttavia, le foglioline del sambuco nero sono più grandi di quelle del sambuco rosso. Mentre le foglie del sambuco rosso possono raggiungere una lunghezza massima di 9 pollici, le foglie del sambuco nero possono crescere fino a 12 pollici. Inoltre, le foglie di sambuco nero tendono ad essere un po’ più luminose e chiare delle foglie verde scuro del sambuco rosso.
Per quanto riguarda i fiori, entrambe le piante sviluppano grandi grappoli di minuscoli fiori bianco-giallastri che lasciano il posto a grappoli di piccole bacche rotonde. Tuttavia, la forma dei grappoli e l’abitudine di crescita differiscono. Mentre il sambuco rosso forma grappoli a forma di cupola di fiori bianchi che si diramano da uno stelo principale, il sambuco nero forma grandi grappoli di fiori in ombrelle larghe e piatte che hanno origine dallo stesso punto su uno stelo e non si diramano. Durante la fioritura, notare le differenze nel modo in cui i grappoli sono modellati e crescono dagli steli è la chiave per distinguere queste due specie di sambuco.
Durante la fruttificazione, noterai che il sambuco rosso produce frutti rosso vivo quando è maturo, mentre il sambuco nero produce bacche viola scuro-nere. Se ti stai chiedendo come capire quando i frutti sono maturi, ti consigliamo di dare un’occhiata al gambo da cui crescono i frutti. Per entrambe le piante, quando i frutti sono maturi, gli steli diventano rosso porpora scuro.
Gamme native e condizioni di crescita ideali
Sebbene le gamme native di sambuco rosso e nero si sovrappongano in alcune aree, hanno anche le loro distinte regioni di coltivazione native. Le loro gamme di coltivazione native si sovrappongono in Europa e nelle aree temperate dell’Asia occidentale. Tuttavia, il sambuco nero è originario anche del Nord Africa. In confronto, il sambuco rosso è originario anche delle zone temperate del Nord America e dell’Asia orientale.
Entrambe le piante prosperano in pieno sole fino all’ombra parziale e in terreni ben drenanti, umidi e fertili. Tuttavia, il sambuco rosso e nero sono entrambe piante resistenti e possono adattarsi a un’ampia gamma di tipi di terreno e condizioni di crescita. Essendo una pianta più resistente al freddo, il sambuco rosso può prosperare nelle zone di resistenza USDA 3-7, mentre il sambuco nero prospera nelle zone di resistenza USDA 5-8. Entrambe le piante fioriscono da maggio a giugno e fruttificano all’inizio dell’autunno.
Sambuco rosso contro sambuco nero: usi culinari
A causa di episodi di disturbi gastrointestinali dovuti al consumo di grandi quantità di sambuco rosso o nero crudo, la maggior parte dei botanici sconsiglia di mangiare queste bacche crude. Tuttavia, la cottura delle bacche le rende sicure per il consumo e possono essere utilizzate in una varietà di piatti. Alcune persone filtrano anche i semi, che causano problemi gastrointestinali, oltre a cuocere le bacche per una maggiore sicurezza.
Quando si confrontano il sambuco rosso con il sambuco nero, entrambi producono ottimi sciroppi, marmellate, gelatine e aromi in caramelle e altri dolci. Puoi anche aggiungere frutti di bosco cotti a pancake e dolci da forno, come torte e muffin. Alla gente piace anche usare i fiori, noti come fiori di sambuco, nei tè. Inoltre, puoi trasformare le bacche e i fiori di entrambe le piante in vino di sambuco.
Usi medicinali
Per quanto riguarda i loro usi medicinali, sia il sambuco rosso che quello nero hanno una ricca storia di uso medicinale tradizionale da parte delle popolazioni indigene nelle loro aree di coltivazione native in tutto il mondo. Fiori, corteccia e bacche sono le parti più utilizzate della pianta per la medicina. In genere, le persone usano queste piante per effetti antivirali, salute respiratoria ed effetti antiossidanti.
Oggi, la ricerca attuale si concentra fortemente sul sambuco nero, Bellezza nera, per le sue proprietà medicinali. Esiste una pletora di ricerche che confermano le proprietà antivirali, protettive delle vie respiratorie e antiossidanti del sambuco nero. Uno studio ha confermato gli effetti antibatterici del sambuco nero su una serie di batteri patogeni. Inoltre, un altro studio conferma l’uso del sambuco nero contro alcuni ceppi di virus, in particolare virus che colpiscono il sistema respiratorio.
Mentre le persone hanno anche usato tradizionalmente il sambuco rosso, Sambuco racemosa, per centinaia di anni per effetti simili, la ricerca moderna non si è concentrata così tanto su questa specie di sambuco. Tuttavia, una quantità limitata di ricerche supporta almeno alcuni degli usi medicinali tradizionali di questa pianta. Ad esempio, uno studio recente ha trovato potenti proprietà antiossidanti nel sambuco rosso, insieme ad altri composti benefici. Un altro studio ha scoperto che la corteccia di sambuco rosso mostrava potenti effetti antivirali contro un ceppo di virus respiratorio bovino.