Gli esseri umani ora mangiano più salmone d’acquacoltura (salmone d’allevamento) rispetto al salmone selvatico. Ciò significa che più del famosissimo pesce rosa proviene da allevamenti ittici complessi in tutto il mondo che direttamente dall’oceano stesso. Questo sviluppo pone la domanda, quali sono le differenze tra il salmone d’allevamento e quello selvatico?
Daremo un’occhiata a come questi due diversi tipi di pesce variano l’uno dall’altro e perché non dovresti preoccuparti se il tuo salmone viene allevato in allevamenti di acquacoltura o catturato nell’oceano.
Confronto tra un salmone d’allevamento e un salmone selvatico
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Salmone d’allevamento |
Salmone selvatico |
Color carne |
Grigio, ma è colorato di rosa come il salmone selvaggio per renderlo più attraente usando l’astaxantina sintetica |
Arancio rosato dovuto al consumo di gamberetti e krill, animali ricchi di astaxantina |
Dieta |
– Farina di pesce prodotta in fattoria con sottoprodotti di pollame, oli vegetali e un equilibrio di vitamine e minerali |
– Vermi, calamari, crostacei e qualche altro pesce |
Tasso di maturazione |
– Matura più velocemente grazie all’ambiente controllato. – Raggiungere la maturità in circa 10-15 mesi prima di passare altri 14-18 mesi a crescere per la macellazione. – Età media di 2 anni intorno alla macellazione – Alcuni sistemi affermano di avere il salmone pronto per la tavola in circa 15 mesi. |
– Il salmone matura naturalmente in 2-8 anni |
Nutrizione |
– Ha più calorie – Una maggiore quantità di proteine – Più grasso del salmone selvaggio |
– Meno calorie rispetto al salmone d’allevamento – Leggermente meno proteine – Maggiori quantità di minerali come calcio e ferro |
Sfide notevoli |
– Resistenza agli antibiotici nei pesci e nell’uomo – Aumento delle quantità di materiali nocivi come diossine e mercurio – Trasferimento di malattie tra il salmone dell’Atlantico e il salmone del Pacifico |
– La pesca eccessiva |
Le principali differenze tra salmone d’allevamento e salmone selvatico
Le maggiori differenze tra salmone d’allevamento e salmone selvatico sono la loro dieta, il tasso di maturazione e la nutrizione. I salmoni d’allevamento vengono nutriti con un tipo di mangime altamente nutriente e scientificamente sviluppato che fornisce loro tutte le vitamine, i minerali e gli acidi grassi di cui hanno bisogno per svilupparsi. I salmoni selvatici sono carnivori, mangiano vermi, calamari, pesci e crostacei.
Il salmone d’allevamento matura più velocemente del salmone selvatico. I salmoni d’allevamento vengono allevati in modo selettivo in modo che la loro prole maturi il più velocemente possibile fino a raggiungere dimensioni commerciabili. Tuttavia, il salmone selvatico impiega da 2 a 8 anni per maturare completamente.
Il valore nutrizionale del salmone d’allevamento varia ma è complessivamente migliore sotto molti aspetti rispetto al salmone selvatico. Tuttavia, il salmone selvatico ha meno calorie e maggiori quantità di minerali come calcio e ferro.
Salmone d’allevamento vs salmone selvaggio: colore della carne
Il salmone d’allevamento e il salmone selvatico sono di colore rosa, ma il salmone d’allevamento è naturalmente grigio. Il motivo per cui il salmone è rosa è che consumano gamberi e krill, guadagnando così l’astaxantina che conferisce alla loro carne quel pigmento rosa nel tempo.
Dopo che i piscicoltori hanno fatto questa scoperta, hanno ideato un metodo unico per creare astaxantina sintetica in modo da poter nutrire il loro salmone. Quella dieta trasforma la loro carne nello stesso iconico colore rosa del salmone selvatico. Di conseguenza, il salmone che vedi al mercato ha un colore identico.
Salmone d’allevamento vs salmone selvaggio: dieta
I salmoni selvatici sono carnivori che mangiano vermi, calamari, crostacei e altri pesci. Il salmone d’allevamento mangia un mangime per acquacoltura appositamente formulato che include sottoprodotti di origine animale, oli vegetali, minerali e vitamine.
Il cibo somministrato al salmone d’allevamento ha raccolto la sfida di soddisfare e superare le esigenze nutrizionali del salmone. Controllare la dieta dei pesci di allevamento è un modo efficace per dirigere la loro crescita e garantire l’ottimizzazione di aspetti molto importanti del loro sviluppo.
Salmone d’allevamento vs salmone selvatico: tasso di maturazione
Il salmone d’allevamento matura più velocemente del salmone selvatico. Il salmone selvatico impiega dai 2 agli 8 anni per maturare. Tuttavia, alcuni salmoni d’allevamento possono essere completamente maturi e pronti per la macellazione in soli 15 mesi, circa il 20% in meno rispetto alla maggior parte dei salmoni.
In media, i salmoni d’allevamento hanno 2 anni di età quando vengono macellati e inviati ai negozi locali per la vendita. L’età media del salmone selvatico varia notevolmente ed è difficile da conoscere.
I loro tassi di crescita sono controllati in diversi modi, come l’alimentazione ottimizzata e l’allevamento selettivo per garantire che stiano allevando salmoni che crescono più velocemente. Il risultato è che più persone hanno accesso a maggiori quantità di pesce da mangiare.
Il successo del frettoloso processo di maturazione del programma di allevamento è evidente nel fatto che gli esseri umani mangiano collettivamente più salmone d’allevamento che salmone selvatico.
Salmone d’allevamento vs salmone selvaggio: nutrizione
Il salmone d’allevamento è più nutriente del salmone selvatico sotto molti punti di vista. Per prima cosa, il salmone d’allevamento ha più calorie per 100 g rispetto al salmone selvatico. Hanno anche un po’ più di proteine rispetto alle loro controparti selvatiche. Il salmone d’allevamento è anche più grasso del salmone selvatico e questo può essere positivo poiché le persone apprezzano molto gli acidi grassi omega-3 presenti nel salmone.
Il salmone selvatico eccelle per avere meno calorie, leggermente meno proteine, ma più minerali come calcio e ferro. Tutto sommato, le differenze nutrizionali nel salmone d’allevamento rispetto a quello selvatico sono abbastanza significative che alcune persone cercano di proposito l’uno o l’altro.
Salmone d’allevamento vs salmone selvatico: notevoli sfide
Il salmone d’allevamento sta affrontando sfide sotto forma di resistenza agli antibiotici, trasferimento di malattie e aumento della quantità di tossine, mentre il salmone selvatico è soggetto a pesca eccessiva. Questi problemi sono un altro motivo per cui alcune persone decidono di acquistare salmone selvatico o d’allevamento.
Al salmone d’allevamento vengono spesso somministrati antibiotici per prevenire l’insorgenza di alcune malattie. Ciò non solo può portare alla resistenza agli antibiotici nelle comunità ittiche, ma può anche presentare un problema perché tali resistenze agli antibiotici possono essere trasferite agli esseri umani. Un’altra preoccupazione è che le malattie nei pesci del salmone atlantico possano essere trasferite agli allevamenti di acquacoltura nell’Oceano Pacifico. Alcuni pesci scappano da questi allevamenti e possono diffondere questi problemi.
Infine, vi è una diminuzione della preoccupazione per l’aumento dei livelli di materiali nocivi come le diossine e il mercurio in questi pesci. Studi più recenti e l’attenzione ai problemi stanno portando a livelli ridotti di tossine nel pesce.
Il salmone d’allevamento e il salmone selvatico sono gli stessi sotto molti aspetti. Sia che tu prenda una lattina di salmone o pesce fresco di mercato, avrai pesce rosa ad alto contenuto di proteine, acidi grassi e vitamine. Conoscendo queste differenze e le preoccupazioni sollevate da ciascuna, puoi determinare se il salmone d’allevamento o selvatico è giusto per te.