Il rosmarino e la lavanda sono entrambi noti per i loro deliziosi aromi e usi culinari. Mentre coloro che hanno interagito solo con le piante nei negozi di alimentari e nei campi U-pick potrebbero non vedere la somiglianza, sono comunemente confusi in natura.
Scopri le differenze tra queste piante utili e deliziose in questo articolo e come puoi coltivare le tue.
Confronto tra rosmarino e lavanda
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Rosmarino |
Lavanda |
Classificazione |
Salvia rosmarino |
Lavandula spica |
Nomi alternativi |
Rugiada del mare, rugiada del mare |
N / A |
Origine |
Il Mediterraneo – Antica Grecia e Roma |
Africa, Asia, Europa |
Descrizione |
Conosciuto per il suo aspetto sempreverde, il rosmarino ha aghi profumati di colore verde intenso con petali bianchi, blu, rosa o viola durante la stagione della fioritura. Cresce fino a 6 piedi di altezza e 5 piedi di larghezza nei climi caldi. Riconoscibile dal suo profumo erbaceo e di pino. |
Chiamata per il suo colore, la lavanda cresce in steli verticali. I petali possono anche sbocciare nei toni del rosa, viola scuro, giallo e bianco. Cresce alto 2-3 piedi ed è riconoscibile dal suo profumo floreale ed erbaceo. |
Usi |
Più spesso utilizzato in piatti culinari salati. Usato in tempi antichi come medicina erboristica per creare massaggi muscolari e tè. |
Usato più spesso in aromaterapia per la calma e il relax. Anche un ingrediente culinario in prodotti da forno e cocktail. |
Suggerimenti per la crescita |
Germina i semi 12 settimane prima dell’ultima gelata in un ambiente caldo e umido o propaga le talee da una pianta stabilita. Trapiantare in un vaso da giardino per svernare al chiuso o piantare all’aperto nelle zone USDA 6-9 in pieno sole. Il terreno dovrebbe essere ben drenante. |
Germina i semi quattro settimane prima dell’ultima gelata in un ambiente caldo e umido o propaga talee da una pianta stabilita. Trapiantare in vaso o in giardino nelle zone USDA 5-9 in pieno sole. Il terreno dovrebbe essere ben drenante. |
Rosmarino contro lavanda: differenze chiave
Per le persone in Nord America, il rosmarino e la lavanda sono facili da distinguere. Tuttavia, le differenze non sono così evidenti nel Mediterraneo e in Asia, dove cresce allo stato selvatico.
Il rosmarino ha aghi verde intenso, simili a un pino. I gambi sono più legnosi e il profumo è più erbaceo e sapido della lavanda. La lavanda ha foglie verdi morbide e argentee e un profumo più dolce e profumato.
Il rosmarino cresce tipicamente più grande della lavanda, sia verticalmente che orizzontalmente. I fiori di lavanda crescono anche su spighe singole, elevate dagli steli, mentre il rosmarino fiorisce direttamente dallo stelo.
Rosmarino contro lavanda: classificazione
Il rosmarino e la lavanda sono entrambi in famiglia Lamiacee, che contiene principalmente piante da fiore, molte delle quali hanno qualità arbustive. Queste piante sono considerate strettamente imparentate con il Verbenacee famiglia di piante da fiore, che spesso presentano “spighe” di fiori come quelle che si trovano sulla lavanda. Ecco dove finiscono le somiglianze genetiche.
Il rosmarino è nel genere Salvia, che condivide con sage. La parola Salvia deriva dalla parola sicuro, termine latino che significa “salute” e “sicurezza”. Questa origine si riferisce probabilmente alla prevalenza del rosmarino e della salvia nei rimedi antichi.
La lavanda è nel genere Lavarlache si riferisce alle piante da fiore all’interno della famiglia della menta, la maggior parte delle quali sono ibridi e cultivar di lavanda.
Rosmarino contro lavanda: origine
Il rosmarino e la lavanda condividono una storia comune. Entrambe le piante erano usate frequentemente nell’antica Grecia e a Roma. I romani credevano che il rosmarino potesse migliorare la memoria, rendendolo un accessorio aromatico comune durante lo studio.
La lavanda veniva spesso aggiunta ai bagni nei tempi antichi per il suo delizioso profumo e per allontanare le malattie. Era popolare durante i periodi di peste per le sue apparenti proprietà protettive. Gli storici ritengono che questa fosse una correlazione piuttosto che una causalità: le pulci, uno dei principali trasmettitori di peste, odiano l’odore della lavanda!
Sia il rosmarino che la lavanda crescono naturalmente in alcune parti dell’Europa e dell’Asia, in particolare intorno al Mediterraneo. La lavanda si estende anche più a sud in Africa.
Rosmarino contro lavanda: descrizione
Da lontano, il rosmarino e la lavanda sembrano simili allo stato selvatico. Mentre entrambe le piante sono tipi di arbusti, il rosmarino ha un aspetto più “arbustivo”. Ha aghi legnosi piuttosto che foglie morbide e può crescere fino a sei piedi di altezza in condizioni ideali. Il profumo del rosmarino viene spesso confuso con quello della lavanda selvatica, sebbene sia più erbaceo e saporito.
La lavanda cresce anche in steli verticali, con fioriture su punte di fiori che si estendono lontano dal fogliame. Questo semi-arbusto selvatico cresce di circa tre piedi di altezza in condizioni ideali e spesso appare più alto quando è in piena fioritura. Le foglie di lavanda sono morbide e hanno un tono verde-argento.
Sia il rosmarino che la lavanda hanno fiori simili nei toni del bianco, viola, rosa e blu. Alcune cultivar di lavanda fioriscono anche in giallo.
Rosmarino contro lavanda: usi
Il rosmarino e la lavanda sono entrambi usati frequentemente in aromaterapia e in cucina.
Il rosmarino è un’ottima aggiunta a piatti salati e bevande. C’è una lacuna nei documenti storici su come il rosmarino sia stato naturalizzato in tutto il mondo, ma ha iniziato a comparire nei testi culinari inglesi durante il Medioevo. Era anche usato per fare profumi e come decorazione natalizia con agrifoglio e vischio.
La lavanda è ancora utilizzata in aromaterapia per indurre un senso di calma e relax. Viene anche essiccato ed esposto come decorazione o aggiunto a giardini ornamentali.
Sia il rosmarino che la lavanda scoraggiano parassiti come zanzare e pulci, rendendoli l’aggiunta perfetta a un’area salotto all’aperto o una lozione durante i mesi estivi.
Rosmarino contro lavanda: suggerimenti per la crescita
Sia il rosmarino che la lavanda sono difficili da coltivare dal seme. Gli esperti di giardinaggio consigliano invece di prendere una talea da una pianta ben consolidata. Questi semi spesso differiscono dalla loro pianta madre e molti non riescono a germinare. Se scegli di iniziare dal seme, concedi molto tempo prima dell’ultima gelata e fai germogliare più semi di quanti pensi di aver bisogno.
Per coltivare il rosmarino dal seme, inizia i semi almeno 12 settimane prima dell’ultimo gelo. Fai germogliare i semi in un ambiente caldo e umido, come un vassoio per trapianti coperto o un tovagliolo di carta umido in un sacchetto di plastica. Trapianta le piantine in un vaso da giardino se vivi al di fuori delle zone USDA 6-9 in modo da poter portare questa perenne in casa per l’inverno. Il rosmarino richiede pieno sole e terreno ben drenante e non tollera l’ombra o l’eccessiva irrigazione.
Per coltivare la lavanda dai semi, inizia il processo di germinazione quattro settimane prima dell’ultima gelata in un ambiente caldo e umido. Trapiantare le piantine in un terreno ben drenante in un vaso o in giardino nelle zone USDA 5-9 in pieno sole. C’è un malinteso comune che la lavanda sia annuale. Se curato e svernato al chiuso, tornerà in primavera.