Gli antenati del rinoceronte risalgono a 1 milione di anni fa, attraversando la Cina, l’Europa e altre parti del mondo. Fino all’inizio del 20° secolo, i rinoceronti erano ancora centinaia di migliaia nella loro popolazione mondiale. A causa del bracconaggio e della perdita del loro habitat naturale, oggi i parchi nazionali e le riserve ospitano la maggior parte della popolazione di questo mammifero. Il World Wildlife Fund afferma che oggi ci sono 27.000 rinoceronti nel mondo e l’attenzione alle popolazioni maschili e femminili di ciascuna specie dà il tono per il futuro. Ecco alcune differenze chiave tra rinoceronti maschi e femmine.
Differenze tra rinoceronti maschi e femmine
1. I maschi pesano molto più delle femmine di rinoceronte
Se mai avessi bisogno di distinguere tra un rinoceronte maschio e una femmina, le loro dimensioni sono drasticamente diverse. Dei due, i rinoceronti maschi sono più pesanti e più lunghi. I maschi di rinoceronte bianco del sud raggiungono i 5.300 chili, anche se le femmine pesano solo 3.500 libbre. Mentre i rinoceronti neri tendono ad essere un po’ più piccoli, con un peso medio compreso tra 1.870 e 3.530 libbre, le femmine sono ancora più piccole dei maschi.
2. Le femmine sono più socievoli
Le femmine godono della compagnia di altre femmine, permettendo loro di vagare liberamente con i loro piccoli. A volte, le femmine di rinoceronte hanno un gruppo composto da un massimo di 14 rinoceronti, compresi i loro vitelli. Tuttavia, questa struttura sociale varia da specie a specie, motivo per cui questi gruppi si verificano più frequentemente tra i rinoceronti bianchi che tra i rinoceronti neri.
I maschi sono molto diversi. Piuttosto che formare un gruppo con altri tori, rimangono principalmente da soli. Infatti, quando un maschio dominante incontra un altro maschio dominante che vuole il controllo dell’area, si impegnano in una lotta con le corna per decidere il più forte dei due, permettendogli di mantenere il loro spazio solitario dopo aver vinto.
3. Le donne devono rimanere nel territorio maschile dominante
Mentre la femmina vaga liberamente nel suo territorio, l’equilibrio sociale cambia quando entra in gioco l’accoppiamento. I rinoceronti maschi devono competere per accoppiarsi con le femmine e decidere un accoppiamento significa che le femmine non possono più lasciare il loro territorio. Lo spazio complessivo per le femmine può essere 7+ volte più grande del territorio di un maschio a causa della sua famiglia condivisa con altre femmine.
Il maschio delimita il perimetro del loro territorio, all’interno del quale ora ha la femmina, erigendo mucchi di sterco. L’area non copre più di un miglio quadrato e di solito si sovrappone al territorio della femmina.
4. Le femmine non sono così territoriali
Mentre il processo di accoppiamento fa emergere gran parte della natura territoriale del rinoceronte maschio, le femmine sono notevolmente meno possessive. Quando cercano un compagno, non c’è quasi alcuna competizione tra le femmine. Quando interagiscono con i maschi che selezionano per l’accoppiamento, non devono preoccuparsi di competere per trovare un compagno. Una volta accoppiate con un compagno, potrebbero anche accoppiarsi con molti altri durante l’ovulazione, ma partoriscono e allevano i vitelli tra le altre femmine.
5. I maschi diventano aggressivi con gli altri maschi mentre corteggiano le femmine
Se una femmina è pronta per accoppiarsi, i rinoceronti maschi mostrano una grave aggressività che raramente si osserva tra le femmine, se non mai. A volte i maschi dirigono la loro aggressività verso le femmine. I rinoceronti indiani, i rinoceronti neri e i rinoceronti bianchi condividono tutti con le femmine durante il processo di corteggiamento prima dell’accoppiamento. Con una ricerca limitata disponibile, sia i rinoceronti di Sumatra che quelli di Giava sono più sfuggenti nelle loro abitudini sociali durante la riproduzione. Anche quando si tratta di aggressività verso altri mammiferi oltre le loro dimensioni (come gli elefanti), le femmine di rinoceronte hanno maggiori probabilità di rimanere timide e passive.
6. I rinoceronti maschi maturano sessualmente ad un’età diversa rispetto alle femmine
I maschi rimangono con le madri finché sono piccoli, decidendo infine di stabilire la loro dominanza territoriale. Stabiliscono il loro territorio per la prima volta intorno ai 10 anni, segnando l’inizio della loro maturità sessuale. Le femmine non impiegano così tanto tempo per raggiungere la maturità, attraversando il loro primo ciclo riproduttivo per dare alla luce il loro primo vitello all’età di 5 anni. Prima di raggiungere questo traguardo, i maschi assumono un ruolo subordinato all’interno del loro gruppo sociale. Continuano ad agire in modo sottomesso finché non sono abbastanza grandi per accoppiarsi e competere con gli altri.
7. I rinoceronti maschi e femmine hanno forme e lunghezze di corno diverse
Il rinoceronte è uno dei tanti mammiferi dotati di corna, indipendentemente dal sesso. Fatta eccezione per il rinoceronte di Giava, sia ai maschi che alle femmine crescono le corna. Le femmine di rinoceronte di Giava hanno un tumulo che si troverebbe alla base del corno senza ulteriore crescita.
Per distinguere tra il rinoceronte maschio e quello femmina, esamina sia la larghezza che la lunghezza del corno. Se il corno è largo ma corto, molto probabilmente il rinoceronte è un maschio. Le femmine, invece, hanno il corno più stretto che solitamente è più lungo.
Differenze chiave tra rinoceronti maschi e femmine: una sintesi