Hai visto film di mostri come Godzilla: il re dei mostri, King Kongo Jurassic Park? Bene, se hai visto questi film, probabilmente ti sei chiesto come sarebbe per alcune di queste enormi bestie combattere l’un l’altro. Ma sapevi che una volta esistevano i mostri del mondo reale? Lo squalo più grande che sia mai esistito è stato il megalodonte, che era essenzialmente un gigantesco grande squalo bianco. E il più grande coccodrillo mai esistito è stato il rhamphosuchus. Queste creature vissero più o meno nello stesso periodo ed entrambe si estinsero circa 2-3 milioni di anni fa, quindi è molto probabile che a un certo punto si siano incrociate.
Immaginiamo uno scenario in cui il rhamphosuchus e il megalodon combattono. Quale animale avrebbe avuto il sopravvento? Quale animale alla fine ucciderebbe o mutilerebbe brutalmente l’altro?
Lo analizzerò di seguito.
Rhamphosuchus contro Megalodon – Un confronto
Innanzitutto, diamo un’occhiata alle dimensioni, alle caratteristiche fisiche e al comportamento di questi animali.
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Megalodonte |
Rhamphosuchus |
Dimensione |
Peso: fino a 100.000 libbre Lunghezza: 30-50 piedi |
Peso: fino a 55.000 libbre Lunghezza: 50-60 piedi |
Velocità e tipo di movimento |
Velocità di crociera fino a 10 mph, velocità massima 50-60 mph.
Probabilmente era lo squalo più veloce di sempre, due volte più veloce di un grande squalo bianco. |
Sconosciuto, ma probabilmente intorno ai 20-30 mph di velocità massima.
Probabilmente potrebbe anche correre fino a 20 mph a terra. |
Sensi |
Senso dell’olfatto elevato |
Senso dell’olfatto elevato Notevole visione notturna |
Difese |
Mascella di 13 piedi con quasi 300 denti Ogni dente era lungo fino a 7 pollici Massiccia coda estesa Pelle spessa e coriacea |
Fino a 250 denti Mascella a becco lunga 6-9 piedi Enorme coda muscolosa |
Comportamento predatore |
Inseguiva la preda usando il suo senso dell’olfatto e l’elettroricezione.
Ha usato esplosioni di velocità estremamente veloci per afferrare la preda e ucciderla con un solo morso. |
Preda in un’imboscata avvicinandosi di soppiatto da dietro e mordendo rapidamente per uccidere. |
Habitat |
Oceani. I fossili sono stati trovati in tutto il mondo oltre all’Antartide. |
Oceani, fiumi, laghi e mari. I fossili sono stati trovati in India e Pakistan. |
Differenze chiave
Quando pensi a un megalodonte, la prima cosa che ti viene in mente sono le sue dimensioni e il suo peso e se qualche altro animale sarebbe in grado di eguagliarlo in termini di istinto predatorio. Il megaladon pesava circa 100.000 libbre ed era lungo circa 60-70 piedi. È il più grande squalo mai scoperto e uno dei pesci più grandi.
D’altra parte, il rhamphosuchus pesava la metà del megalodon a circa 55.000 libbre e più corto di lunghezza, misurando in media circa 50-60 piedi.
Si sa di più sul megalodonte perché sono stati scoperti fossili e mascelle più completi. Sappiamo che era un feroce predatore all’apice con poca concorrenza in mare al momento della sua esistenza. Il megalodonte era estremamente veloce e aveva un’enorme quantità di enormi denti affilati come rasoi. È difficile immaginare che qualcuno voglia combattere con questa bestia.
Tuttavia, se un animale nella storia dovesse sfidare il megalodonte, il rhamphosuchus sarebbe quello che lo farebbe. Questo enorme coccodrillo era molto muscoloso e forse aveva uno dei morsi più forti di tutti i tempi.
In termini di caratteristiche fisiche, i corpi dei due animali erano molto diversi. Mentre il megalodon era un antico antenato del grande squalo bianco, il rhamphosuchus era un tipo di coccodrillo. Entrambi avevano denti e mascelle terrificanti, ma il rhamphosuchus probabilmente aveva zampe con artigli e poteva anche strisciare fuori dall’acqua e cacciare sulla terraferma.
Una lotta tra queste due bestie leggendarie sarebbe brutale e raccapricciante, ed è difficile dire quale animale ne uscirebbe vincitore. Ma analizziamo come sarebbe un combattimento tra questi predatori!
La lotta
È improbabile che questi due animali si combattano in modo indipendente, ma per divertimento immaginiamo di essere tornati indietro nel tempo e di aver isolato entrambe le creature in uno specchio d’acqua.
Uno dei mostri è destinato a diventare territoriale e aggressivo. Quindi, alla fine scoppierà una lotta all’ultimo sangue.
I due giganti iniziano a girarsi intorno, manovrando e pensando al miglior modo possibile per attaccare. Il megalodonte è una creatura molto più veloce e più grande, ma il rhamphosuchus ha una coda massiccia e forte che può usare per respingere gli attacchi dell’enorme squalo.
Il rhamphosuchus probabilmente attaccherebbe la coda o le pinne del megaladon poiché queste sono aree deboli che terranno il coccodrillo lontano dalla mascella mortale dello squalo.
Mentre il rhamphosuchus può fare qualche danno, il megaladon è vantaggioso in quasi tutti i modi. Tutto ciò che il megaladon deve fare per finire la battaglia è avvolgere le sue gigantesche mascelle attorno al coccodrillo e morderlo con i suoi denti di oltre 250 dimensioni. La spessa pelle del coccodrillo può sopportare molti danni, ma il morso di quasi 180.000 newton del megaladon trafiggerebbe sicuramente la pelle del rhamphosuchus e lo ucciderebbe.
Questo non vuol dire che il megaladon uscirà indenne da questo combattimento. Il rhamphosuchus era ancora un enorme predatore che poteva ferire in larga misura il megaladon. Per non dire altro, dopo questo combattimento ci sarà un cocktail di sangue di mostro nell’acqua.
Emerge un vincitore
Se c’è una cosa che il rhamphasuchus o chiunque altro può trarre da questo articolo, è: non far arrabbiare un megalodonte. Un megalodonte vincerebbe un combattimento contro il rhamphosuchus e praticamente qualsiasi creatura marina mai esistita. Infatti, nella maggior parte dei casi, basta un morso profondo. Il peso del megalodonte è quasi il doppio di quello del rhamphosuchus e può nuotare molto più velocemente. L’alta velocità, i tagli profondi e il gran numero di denti enormi del megalodonte migliorano notevolmente la sua capacità di superare ogni volta la sua preda e i suoi concorrenti.