La rana pescatrice è un ordine di predatori di acque profonde, alcuni dei quali vivono a profondità di oltre 6.000 piedi dove la luce solare è quasi completamente assente.
Questa creatura marina è molto nota per il suo aspetto bizzarro, le zanne affilate e l’esca bioluminescente che si estende dalla sommità della testa, rendendola una creatura delle profondità marine davvero rara. Questa esca è forse il più importante dei suoi adattamenti. Pieno di batteri che emettono luce, attira prede ignare mentre il pesce è in agguato per catturarle. Il termine tecnico per l’esca è illicium.
3 fatti incredibili sulla rana pescatrice!
- Sulla base dell’analisi genetica, si pensa che la rana pescatrice si sia evoluta per la prima volta nel Cretaceo, da 100 a 130 milioni di anni fa.
- L’esca della “canna da pesca” è in realtà una spina dorsale modificata.
- Uno dei fatti più interattivi è che alcune specie di rana pescatrice hanno organi bioluminescenti luminosi oltre alla luce delle loro “canne da pesca”. Questi potrebbero essere adattamenti per aiutarli a navigare nell’oscurità.
Leggi altri fatti interessanti sulla rana pescatrice qui.
Classificazione della rana pescatrice e nome scientifico
Il nome scientifico della rana pescatrice è Lophiiformes. Deriva dalla parola greca lophius, che significa cresta.
Specie di rana pescatrice
Ci sono più di 200 specie documentate di rana pescatrice distribuite in 11 famiglie diverse. Questi sono alcuni dei tipi più noti.
- Rana pescatrice gobba: questa specie è stata una delle prime rana pescatrici mai scoperte e modella ancora le percezioni di come appare una rana pescatrice. Dotato di zanne affilate e una lunga esca, insegue l’oceano fino alle sue profondità.
- Rana pescatrice: La coda di rospo, nota anche come oca, è una famiglia di rana pescatrice che abita le piattaforme continentali più vicine alla superficie, rendendola accessibile agli umani per la cattura. La canna da pesca si trova più vicino alla bocca rispetto ad altri tipi di rana pescatrice
- Pesce rana: questa è una famiglia di pesci tropicali il cui corpo è ricoperto da ogni sorta di spine, spine, appendici e persino alghe uniche per aiutare a mimetizzarsi e attirare la preda. Alcune specie hanno anche la capacità di cambiare i colori per adattarsi all’ambiente circostante. Assomigliano quasi alle pietre o al corallo in cui nuotano.
Aspetto della rana pescatrice
La rana pescatrice è disponibile in tutti i tipi di forme e dimensioni strane. Mentre l’aspetto rotondo è più noto, alcune specie sono molto lunghe o addirittura spigolose. Le loro bocche a forma di mezzaluna portano molte zanne prominenti, inclinate verso l’interno per catturare la preda. Alcune specie hanno anche un lembo di pelle muscolare sulla sommità della testa per nascondere o rivelare la sua esca luminosa; l’esca stessa può essere diritta, curva o uncinata. Il loro colore varia normalmente tra il marrone scuro e il grigio, ma alcuni sono anche verde-giallo e rosso.
La rana pescatrice ha una delle più forti differenze sessuali nell’intero regno animale. Il maschio è molto più piccolo della femmina e potrebbe non avere un’esca. A volte sembra persino una specie completamente diversa. Mentre i maschi misurano solo circa un pollice di lunghezza, la femmina può raggiungere una dimensione fino a 4 piedi (sebbene la maggior parte sia lunga solo un piede o due).
Distribuzione, popolazione e habitat della rana pescatrice
La rana pescatrice si trova in tutto il mondo, dalle piattaforme continentali fino al fondo del mare. Sebbene molti siano elencati come meno preoccupanti, è difficile eseguire una valutazione accurata della popolazione su di loro a causa delle profondità estreme dei loro habitat.
Rana pescatrice predatori e preda
La rana pescatrice si trova vicino alla cima della catena alimentare nel suo habitat di acque profonde, dove vagano pochi altri grandi predatori.
Cosa mangia la rana pescatrice?
La rana pescatrice sembra avere pochissimi predatori nel suo habitat naturale oltre agli umani e forse alcuni pesci più grandi (come gli squali).
Cosa mangia la rana pescatrice?
Crostacei e pesce (gamberi in particolare) costituiscono il grosso della loro dieta. Per catturare la sua preda, la rana pescatrice spesso pulsa la luce e la muove avanti e indietro nell’acqua. Alcune specie sono così voraci che è stato documentato che mangiano prede grandi quanto il loro intero corpo.
Riproduzione e durata della vita della rana pescatrice
La rana pescatrice ha sviluppato due strategie riproduttive distintive. Il primo e più tradizionale metodo di riproduzione prevede la fecondazione esterna. Sebbene la coppia formi una stretta unione fisica insieme, la femmina rilascerà le sue uova nell’acqua, mentre il maschio rilascerà il suo sperma per fertilizzarle. Il maschio è quindi libero di riprodursi di nuovo con un’altra femmina.
Il secondo metodo è uno degli adattamenti riproduttivi più singolari dell’intero regno animale. Ciò ha comportato una relazione completamente simbiotica tra la coppia di accoppiamento. Quando il maschio trova un compagno adatto, morderà la sua carne e inizierà il processo di fusione con il suo corpo fino al livello dei vasi sanguigni. In cambio di sperma, riceverà nutrienti direttamente dal corpo della femmina. I maschi di queste specie potrebbero avere un’anatomia altamente sottosviluppata; spesso hanno difficoltà a trovare il cibo da soli, prima di attaccarlo a un compagno, da cui dipendono per il sostentamento. Esistono diverse teorie sull’evoluzione di questa strategia unica. Una delle teorie principali è che si sia evoluto in risposta alla bassa densità di popolazione quando le possibilità di trovare un altro compagno sono basse.
Indipendentemente dal metodo riproduttivo, il resto dello sviluppo procede in modo simile. Una singola femmina di rana pescatrice può rilasciare milioni di uova, solitamente ricoperte da una sostanza gelatinosa. La gestazione può richiedere da pochi giorni a poche settimane alla volta fino a quando le uova non sono pronte a schiudersi. Sfortunatamente, ci sono ancora molti fatti che non conosciamo sullo sviluppo iniziale della rana pescatrice. Presumibilmente, dato il numero di uova prodotte, l’abbandono precoce tra i giovani è piuttosto elevato. I pochi pesci che sopravvivono fino all’età adulta hanno una vita solida. Alcune delle femmine possono vivere fino a 25 anni in natura.
Rana pescatrice in pesca e cucina
La rana pescatrice d’altura non è molto comune né nella pesca ricreativa né in quella commerciale. Tuttavia, il pesce d’oca della famiglia Lophiidae è considerato una prelibatezza in molte parti del mondo. La loro carne può essere cotta al vapore, saltata in padella, alla griglia, fritta e al forno.
(Domande frequenti)
Dove si trovano la rana pescatrice?
La rana pescatrice si trova in tutto il mondo, principalmente nelle acque profonde tropicali e temperate, ma le loro profondità estreme fanno sì che raramente entrino in contatto con le persone.
La rana pescatrice è cieca?
Mentre alcune specie possono avere problemi di vista, nessuna di loro è completamente cieca. La maggior parte della rana pescatrice ha effettivamente occhi specializzati per vedere negli habitat di acque profonde.
Perché la rana pescatrice fa così paura?
La rana pescatrice ha zanne affilate e un aspetto bizzarro e brizzolato; il loro habitat isolato di acque profonde li fa anche sembrare un po’ spaventosi. Ma mentre sono voraci predatori, sono proprio come qualsiasi altro animale.
La rana pescatrice esiste ancora?
Sì, ci sono più di 200 specie, la maggior parte delle quali elencate come meno preoccupanti.
La rana pescatrice morde gli umani?
Raramente la rana pescatrice interagisce con gli umani in modo significativo, ma presumibilmente, se si sentissero minacciati, potrebbero mordere.
Qual è la rana pescatrice più grande mai trovata?
La più grande rana pescatrice mai trovata era lunga più di 4 piedi.
Quali sono le differenze tra una piovra coperta e una rana pescatrice?
La principale differenza tra un polpo di coperta e una rana pescatrice è che i polpi di coperta sono cefalopodi pelagici che vivono dalla superficie alle acque intermedie, mentre la rana pescatrice sono predatori dell’apice che vivono in acque profonde. Altre differenze tra i due sono le dimensioni, la dieta, l’habitat, la riproduzione e la durata della vita.