I serpenti a due teste sono un fenomeno raro, ma esistono. Il video mostra un uomo che apre la confezione di un bellissimo serpente a due teste come se aprisse la confezione di un regalo di compleanno.
Molte persone non riescono a immaginare un serpente con due teste. Come succede? Tutto inizia con la divisione dell’embrione in due teste durante lo sviluppo. Queste teste crescono e diventano individui separati con i loro cervelli, sistemi nervosi e altri organi. Le due teste possono persino nutrirsi da sole e sopravvivere indipendentemente l’una dall’altra.
I serpenti a due teste possono essere nati vivi o nati morti. Gli ufficiali o i proprietari di controllo degli animali di solito sopprimono i nati vivi perché non possono sopravvivere in natura senza essere cacciati da predatori come alligatori o coyote. I nati morti, d’altra parte, muoiono prima di nascere a causa di deformità all’interno dell’utero materno o delle sacche ovariche che impediscono loro di svilupparsi correttamente prima della nascita.
Adattamenti di sopravvivenza dei serpenti
I serpenti si sono adattati a molti ambienti diversi, aumentando la loro diversità. Di conseguenza, i serpenti si trovano in tutti gli habitat, dai deserti alle foreste, dalle caverne alle montagne.
I serpenti hanno diversi adattamenti fisici, comportamentali e fisiologici che consentono loro di sopravvivere in vari ambienti.
I serpenti hanno un eccellente senso dell’olfatto e del gusto che li aiuta a trovare cibo e compagni. Alcune specie possono persino captare le vibrazioni attraverso il terreno, il che consente loro di localizzare le prede sottoterra.
I serpenti cambiano pelle più volte durante la loro vita, di solito una volta ogni poche settimane o mesi, a seconda della specie. Lo spargimento ha due scopi. In primo luogo, consente al corpo del serpente di crescere man mano che si ingrandisce. In secondo luogo, previene le lesioni mentre combatte contro altri serpenti o si difende dai predatori con le sue scaglie ruvide che si sfregano l’una contro l’altra durante il movimento (questo si chiama “sfaldamento”)
I serpenti sono animali a sangue freddo. Non possono regolare la loro temperatura corporea, ma dipendono piuttosto da fonti esterne come la luce solare o il calore di altri animali per la regolazione del calore. Di conseguenza, i serpenti hanno sviluppato varie strategie per conservare il calore nei climi più freddi, incluso il letargo durante l’inverno o cercare riparo in zone più calde, come sotto rocce o tronchi.
Puoi accarezzare i serpenti?
I serpenti sono affascinanti, ma molte persone hanno paura di accarezzarli. Se vuoi avere un contatto ravvicinato e personale con un serpente, è essenziale sapere come gestirlo.
Quando si tratta di maneggiare i serpenti, segui sempre queste linee guida:
Avere un’attrezzatura adeguata
Avrai bisogno di una gabbia o di una scatola sicura e di un sacco di termofori e coperte. Il serpente deve potersi muovere liberamente e avere accesso a cibo e acqua.
Scegli il tuo serpente con attenzione
Assicurati di scegliere una specie non velenosa adatta al tuo livello di esperienza e competenza nella gestione dei serpenti.
Nota che alcuni serpenti, come i boa e i pitoni, possono diventare molto grandi man mano che invecchiano. Assicurati di verificare con i funzionari locali della fauna selvatica prima di acquistare serpenti che potrebbero richiedere permessi o licenze speciali una volta raggiunta l’età adulta.
Maneggia il tuo serpente con delicatezza ma con fermezza
I serpenti non possono vedere bene da vicino, quindi si affidano al loro senso del tatto per ottenere informazioni su ciò che li circonda. Pertanto, non afferrare il serpente per la testa o il collo. Invece, afferralo saldamente dietro la testa o il corpo (a seconda del tipo di serpente).