Chiunque abbia visto un film sui dinosauri, sfogliato un libro sui dinosauri o sia passato davanti a un museo di dinosauri sul ciglio della strada può riconoscere la sagoma appuntita di un Stegosauro.
Potresti non aver conosciuto il suo nome, ma hai sicuramente dato un’occhiata a una o due ricreazioni. Questi dinosauri lo sono molto interessante da guardare, soprattutto perché avevano file di grandi lastre che sporgevano dalla schiena. Queste punte erano “a forma di aquilone”, anche se potresti immaginarle come grandi foglie o una serie di piccole ali non funzionali.
Avevano anche punte considerevoli sulla coda, che le facevano sembrare assolutamente intriganti. Nonostante il suo aspetto nodoso, lo Stegosauro potrebbe non essere stato la bestia più brillante del tardo giurassico.
I dinosauri non erano famosi per i loro grandi cervelli, ma queste icone corazzate avrebbero potuto benissimo avere le teste più piccole di tutte. Diamo un’occhiata.
Quanto era grande il cervello di uno stegosauro?
La maggior parte di noi immagina che un grande animale abbia un cervello proporzionalmente grande. Se stai per guardare nel cranio di un elefante, ti aspetteresti che il cervello sia abbastanza grande. Nel caso dell’elefante, avresti ragione.
Tuttavia, non tutte le creature hanno la stessa proporzionalità cerebrale.
Il Stegosauro è cresciuto fino a raggiungere una lunghezza di quasi 30 piedi, era alto circa 10 piedi e pesava poco meno di 8 tonnellate. A titolo di confronto, si tratta dell’altezza di un elefante e della lunghezza di un’enorme anaconda.
Esame di Stegosauro braincases mostra che il loro cervello aveva all’incirca le dimensioni di quello di un cane. Questo è poco meno di tre once.
I cervelli umani in genere pesano circa 3 libbre, che è sedici volte più grande del cervello dello stegosauro. Secondo Kenneth Carpenter dell’USU Eastern Prehistoric Museum, il Stegosauro cervello “aveva le dimensioni e la forma di un hot dog piegato”.
Ma cosa dice sull’intelligenza un cervello piegato a forma di hot dog?
Dimensioni e intelligenza del cervello
Le dimensioni del cervello e l’intelligenza hanno davvero una forte correlazione? Pensa ai movimenti rapidi e intelligenti di un topo mentre si fa strada attraverso il suolo della foresta. Che dire del doveroso ordine delle formiche che marciano per grandi distanze e seguono una scia di profumo a casa?
Queste sono minuscole creature con un cervello minuscolo, ma sono certamente intelligenti.
Gli studi sulle dimensioni e sull’intelligenza del cervello umano suggeriscono anche che le dimensioni hanno probabilmente un impatto sull’intelligenza, sebbene tale impatto rappresenti meno del 2% dei risultati educativi e professionali di una persona. Anche quella stima è controversa, con studi più ampi che suggeriscono una relazione ancora più piccola.
Gli uccelli, alcuni dei nostri ultimi conviventi di dinosauri viventi, sono noti per comportamenti incredibilmente complessi nonostante i loro cervelli piccoli. Pensaci due volte la prossima volta che vuoi chiamare qualcuno un “cervello d’uccello”!
Potresti scambiare “birdbrain” con “bent hotdog brain”. Questo li mostrerà davvero.
Il quoziente di encefalizzazione
E il rapporto tra massa corporea e dimensioni del cervello? Un cervello delle dimensioni di una noce sarebbe enorme per qualcosa di piccolo come un topo o un uccello. È solo quando lo immaginiamo tra gli occhi di un dinosauro goffo che sembra inadeguato.
Un paleoneurologo di nome Harry Jerison ha creato una formula per stimare l’intelligenza di una creatura in base alla massa corporea e alle dimensioni del cervello. Questo vale sia per i dinosauri che per gli animali, utilizzando vari fattori sull’animale per creare un’idea a tutto tondo della sua intelligenza.
Fattori come sangue caldo, stili di vita e altro possono far pendere la bilancia in entrambe le direzioni. Il processo determina il quoziente di encefalizzazione (EQ) della creatura.
Gli umani sono al primo posto con un EQ di 7,6, i delfini sono secondi con 5,3 e la stragrande maggioranza del regno animale cade da qualche parte da 0,25 a 0,75.
Si stima che la maggior parte dei dinosauri erbivori abbia avuto punteggi molto bassi. I nostri spigolosi amici Stegosauri non erano i meno intelligente, però.
I Sauropodi erano i meno intelligenti, arrivando con EQ di circa 0,1-0,2. Questi erano gli animali più grandi che abbiano mai vagato per la terra, con colli estremamente lunghi allungati verso l’esterno per accedere alla vegetazione giurassica.
Stegosauro è al terzultimo posto nella classifica dell’intelligence. Gli Ankylosauri avevano una media di equalizzazione di circa 0,5, mentre Stegosauro arriva a circa 0,55.
Conosci il Stegosauro
Il Stegosauro era un genere di dinosauri del clade Thyreophora. Vissero nel periodo tardo giurassico, che andava da circa 163 a 145 milioni di anni fa. I membri di questo clade (ramo) si distinguono per il loro dorso “corazzato”, composto da piastre che potrebbero essere state utilizzate come meccanismi di difesa, regolatori di calore, segnali sessuali e dispositivi di intimidazione.
Stegosauro stenope è il primo membro conosciuto del sottordine Stegosauria. A fianco S. stenops, dinosauri come Gigantospinosaurus, Chungkingosaurus, Kentrosaurus, Dacenturus e Wuerhosaurus occupavano questo sottordine.
Vale anche la pena notare che S. Stenops non è l’unico membro del Stegosauro genere. Altre sottospecie includono S. armata, S. homheni, S. mjosi, S. sulcatus, e S. ungulato.
Tutti gli animali del sottordine avevano piastre e punte simili chiamate thagomizer sulla coda. Si pensa che queste punte fossero usate come strumenti difensivi. Sarebbero stati abbastanza grandi e affilati da penetrare i predatori, soprattutto considerando la forza che sarebbe stata generata dalle lunghe code degli stegosauri.
Il nome “Stegosauro” significa letteralmente “lucertola dal tetto”. Othniel Charles Marsh, uno dei due principali paleontologi coinvolti StegosauroLa prima descrizione suggeriva che le placche si sarebbero posate sul dorso del dinosauro, simile al guscio di una tartaruga o al dorso di un alligatore.
Fu per questo motivo che fu erroneamente chiamato “lucertola dal tetto”, sebbene il nome rimase in giro.
Che fine hanno fatto i piatti?
Alcuni ricercatori supportano l’idea che le piastre fossero usate per la difesa. Altri ricercatori descrivono la teoria delle “piastre come armature” come “chiaramente falsificata”.
Alcuni degli argomenti ben accettati per le funzioni di queste piastre sono i seguenti:
- Regolazione della temperatura: Le piastre erano rivestite da densi strati di vasi sanguigni, suggerendo che assorbissero il calore e lo distribuissero attraverso il resto del corpo. Questo sarebbe stato utile per un dinosauro a sangue freddo con un corpo massiccio per tenersi al caldo.
- Segnalazione sessuale: I piatti di grandi dimensioni avrebbero potuto essere un’indicazione di valore per il sesso opposto. Questa è ancora rigorosamente una teoria, tuttavia, perché i ricercatori non sono sicuri se ci fosse dimorfismo sessuale o differenze nelle dimensioni della placca tra maschi e femmine.
- Deterrente per i predatori: Stegosauro individui con punte particolarmente grandi avrebbero potuto sembrare più intimidatori per molti dei predatori carnivori del tardo Giurassico. Gli individui con questo tratto avrebbero potuto avere maggiori possibilità di sopravvivenza.
Dieta e Habitat
Stegosauro era un genere di dinosauri erbivori, e lo stesso vale per il genere e la specie vicini. Tuttavia, il modo in cui mangiavano le piante non è ben compreso.
La confusione su StegosauroLe abitudini alimentari derivano dai loro denti e mascelle insoliti. Il Stegosauro‘ mascella era probabilmente limitata ai movimenti su e giù, piuttosto che spostare i movimenti laterali che consentono la macinazione.
Inoltre, i loro denti non erano posizionati saldamente insieme, quindi sarebbe stato difficile per loro afferrare e masticare la materia vegetale sulla base delle prove attualmente a disposizione dei ricercatori. Questo rimane un mistero, e ci sono alcuni aspetti di Stegosauro’ abitudini alimentari ancora sconosciute.
Resti del genere Stegosaurus sono stati scoperti principalmente negli stati del Wyoming, Colorado, Utah e New Mexico. Le scoperte nordamericane sono limitate a questo tratto della catena delle montagne rocciose.
Stegosauro resti sono stati scoperti anche in Portogallo e nella Cina settentrionale lungo più o meno la stessa linea latitudinale delle scoperte nordamericane. Questa distribuzione potrebbe essere dovuta ad antenati comuni circa 60 milioni di anni prima, quando il Nord America orientale era collegato all’Eurasia occidentale.
Scoperta precoce
Il primo Stegosauro le ossa furono scoperte a Morrison, in Colorado, nel 1850. La scoperta includeva vertebre, una delle placche dermiche caratteristiche della specie e alcune altre ossa non classificate.
Erano passati più di 20 anni da quando Othniel Charles Marsh avrebbe nominato e interpretato le ossa. Nel 1878, un altro stegosauro principale fu scoperto a Garden Park, in Colorado, sebbene fosse chiamato Hypsirhophus discurus a quel tempo.
Il secondo esemplare è ora considerato un membro di Stegosauro. Il principale paleontologo nella seconda scoperta era un uomo di nome Edward Cope.
Le guerre delle ossa
Cope e Marsh erano paleontologi rivali, scavando in una faida che ora è conosciuta come “The Bone Wars”. Ogni uomo era estremamente determinato a scoprire l’altro, usando misure disoneste e severe per vincere.
Hanno anche calunniato, manipolato e ostacolato la reciproca reputazione. Entrambi gli uomini erano ricchi e finanziarono numerosi scavi personali e spedizioni di scoperta con i propri soldi. Sfortunatamente, entrambi gli uomini riuscirono nei loro tentativi di rovinare l’altro, lasciando Marsh e Cope senza un soldo e socialmente in disgrazia.
Detto questo, i loro ferventi sforzi per scoprire fossili hanno permesso ai ricercatori di identificare e descrivere più di 130 nuove specie, inclusa la nostra famosa Stegosauro. Inoltre, a Cope e Marsh viene spesso attribuito un interesse culturale stimolato per i dinosauri e la scoperta dei fossili.
FAQ (Domande frequenti)
Perché lo stegosauro è il dinosauro più stupido?
Lo stegosauro è spesso (erroneamente) considerato il dinosauro più stupido a causa delle piccole dimensioni del suo cervello, che pesava meno di 3 once.
È circa 1/16 della dimensione del cervello di un essere umano medio. Mentre Stegosauro aveva un cervello piccolo rispetto alle dimensioni del suo corpo, i Sauropodi avevano il cervello più piccolo, in proporzione.
T-Rex viveva con lo stegosauro?
No, T.rex visse poco meno di 70 milioni di anni fa nel tardo Cretaceo, mentre Stegosauro visse circa 150 milioni di anni fa nel Giurassico superiore.
Grandi carnivori come quelli del Allosaurus genere erano altrettanto grandi, spaventosi e pericolosi come T. rex, tuttavia, e vivevano insieme Stegosauro nel tardo giurassico.
Per cosa è noto uno stegosauro?
Stegosauro era noto per le grandi placche dermiche che rivestono la sua schiena e il thagomizer all’estremità della coda. Queste due caratteristiche sono ciò che distingue Stegosauro da migliaia di altri dinosauri che non sono così famosi nella cultura popolare.