domenica, Luglio 28, 2024
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Quanto spesso innaffiare le trappole per mosche Venus? 9 consigli critici per una pianta fiorente

Le trappole di Venere sono ormai da decenni una fonte di fascino tra gli esseri umani. Anche se alcuni individui potrebbero descriverle come macabre, la verità è che queste piante sono una parte fondamentale del nostro ecosistema. Mentre alcune persone non capiscono affatto l’appello, altri muoiono dalla voglia di mettere le mani su se stessi. Tuttavia, all’inizio prendersi cura di una pianta carnivora potrebbe intimidire. Parliamo di quanta acqua hanno realmente bisogno le acchiappamosche di Venere ed esploriamo suggerimenti utili che manterranno sicuramente la tua pianta prospera.

Trappole per mosche Venus: una breve introduzione

La Venere acchiappamosche americana Dionaea spara da vicino.

Il nome scientifico dell’acchiappamosche di Venere è

Dionea muscipula

.

©JMC foto/Shutterstock.com

Siamo onesti, le acchiappamosche di Venere evocano una curiosità morbosa in molte persone. Per quanto strane possano sembrare, queste piante sono naturali come tutte le altre. Per nutrirsi, l’acchiappamosche intrappola la preda tra i suoi due cardini chiodati. La superficie all’interno della trappola è ricoperta da un sottile strato di peli e ogni volta che un insetto entra in contatto con essi, la trappola invia un segnale per chiudere i cardini.

Nella maggior parte dei casi, le sue prede sono indifese e non possono combattere per uscire. Col passare del tempo, l’insetto verrà lentamente digerito all’interno della trappola. Secondo l’Università della Tasmania, “Dopo aver sigillato un insetto all’interno della trappola a scatto, la pianta emetterà enzimi digestivi da ghiandole specializzate per dissolvere il suo duro esoscheletro esterno. Una volta che l’acchiappamosche di Venere avrà sfondato quello strato, inizierà a processare il sangue ricco di azoto dell’insetto, chiamato emolinfa”. Le trappole per mosche non sono le uniche piante carnivore al mondo. Altri includono piante carnivore, butterwort e tazze di scimmie.

Quanto spesso dovresti annaffiare la tua Venere acchiappamosche?

Primo piano di un acchiappamosche di Venere in vaso

Le piante carnivore esistono da decine di milioni di anni.

©Menno van der Haven/Shutterstock.com

Sebbene le acchiappamosche di Venere ottengano i loro nutrienti mangiando insetti, necessitano comunque di annaffiature regolari per rimanere in salute. In media, dovresti annaffiare la tua acchiappamosche ogni due o tre giorni. Queste piante non se la passano bene se lasciate asciutte per troppo tempo, quindi assicurati di rispettare il tuo programma di irrigazione e rispettalo. Tuttavia, anche queste piante non apprezzano il fatto di essere annaffiate eccessivamente. Idealmente, ti consigliamo di trovare un sano equilibrio tra i due. Un buon modo per verificare se stai dando alla tua pianta la quantità d’acqua ideale è raccogliere un po’ di terreno e strizzarlo delicatamente. Dovrebbe risultare umido al tatto, ma spremendolo non dovrebbe rilasciare acqua in eccesso. Tienilo a mente quando ti prendi cura delle tue piante.

È difficile prendersi cura di una Venere acchiappamosche?

Venere acchiappamosche che mangia vespe

Le acchiappamosche di Venere sono una delle piante carnivore più popolari al mondo.

©Linda Blazic-Mirosevic/Shutterstock.com

Prendersi cura di un acchiappamosche Venere è spesso molto semplice e diretto. Se non sei abituato a prenderti cura delle piante carnivore, dar loro da mangiare può sembrare scoraggiante. Tuttavia, questa pianta non richiede concimazioni frequenti. In effetti, queste piante possono resistere settimane senza mangiare insetti purché siano adeguatamente annaffiate e ricevano abbastanza luce solare. Nonostante ciò, è comunque importante nutrire la tua Venere acchiappamosche se noti che non cattura insetti da sola da un po’. Le mosche domestiche, gli scarafaggi e i ragni funzioneranno tutti bene se riesci a metterci le mani sopra!

9 consigli di terapia intensiva che aiuteranno la tua Venere acchiappamosche a prosperare

1. Assicurati di dargli molto sole

Vista ravvicinata delle mani del bambino che tengono il vaso di fiori Venus flytrap, Dionaea muscipula in casa.  Interessante concetto alternativo di pianta domestica.

Alcune trappole di Venere possono vivere fino a 20 anni in natura.

©FotoHelin/Shutterstock.com

Idealmente, le acchiappamosche di Venere necessitano di diverse ore di luce solare diretta ogni giorno. Metti la tua pianta sul davanzale di una finestra o portala all’aperto per assicurarti che soddisfi i suoi requisiti minimi di luce solare.

2. Sii attento alla sua posizione all’interno della casa

Mantenere una acchiappamosche nella tua cucina è solitamente una soluzione vantaggiosa per tutti, poiché queste piante aiutano a sbarazzarsi degli insetti fastidiosi. Assicurati di tenere la tua pianta in un’area dove riceve molta luce solare e un po’ di traffico di insetti.

3. Eliminare il peso morto

L'acchiappamosche di Venere (Dionaea muscipula), pianta carnivora che cattura le prede con una struttura di cattura formata dalla porzione terminale di ciascuna foglia della pianta.

L’acchiappamosche di Venere è l’unica pianta appartenente al genere

Dionea

.

©Barbara Ash/Shutterstock.com

È importante potare periodicamente la tua Venere acchiappamosche per conferirle un aspetto ordinato e mantenerla sana.

4. Lascia che le piante dormienti giacciano

Non disturbare né dissotterrare una trappola per mosche di Venere dormiente poiché potrebbe inavvertitamente danneggiarla o ucciderla. Queste piante tipicamente vanno in letargo durante i mesi invernali e ritornano quando le temperature si riscaldano.

5. Il cibo vivo è l’ideale

una sfortunata mosca domestica comune che viene mangiata da una pianta affamata di trappole per mosche di Venere

Le piante carnivore di solito necessitano di circa una settimana per digerire completamente un insetto.

©josehidalgo87/Shutterstock.com

Dai da mangiare alla tua Venere acchiappamosche solo insetti vivi. Anche se sembra morboso, l’insetto deve lottare contro la trappola per essere adeguatamente digerito dalla pianta.

6. Il contenuto del suolo è importante

Assicurati che il terreno in cui pianti la tua Venere acchiappamosche sia privo di fertilizzanti e compost poiché ciò ucciderà la tua pianta.

7. Coltivare indoor non è impossibile, ma non è l’ideale

Le trappole Venus in genere funzionano meglio all’aperto che all’interno. Tuttavia, la cura indoor è del tutto possibile, potresti semplicemente dover prestare alle tue piante qualche attenzione in più.

8. Considera la possibilità di piantare piante da consociazione

Venere acchiappamosche (Dionaea muscipula), una pianta carnivora

Queste piante hanno una crescita relativamente lenta.

©Olga Geo/Shutterstock.com

Le piante da consociazione aiuteranno la tua Venere acchiappamosche a prosperare. Alcuni dei migliori sono Nepenthes, filiformis e drosere.

9. Il terreno asciutto può essere mortale

Presta particolare attenzione alla tua acchiappamosche Venere durante i mesi estivi. Durante la stagione calda, il terreno della pianta potrebbe seccarsi più rapidamente, il che potrebbe essere fatale.

Pensieri finali

In sostanza, le acchiappamosche di Venere sono una pianta di cui sia i principianti che gli amanti esperti apprezzeranno prendersi cura. Queste piante richiedono poca manutenzione e, come qualsiasi altra pianta, acqua e luce solare adeguate saranno i due fattori determinanti più importanti per la loro salute generale. Se segui questi suggerimenti, è probabile che la tua Venere acchiappamosche vivrà per molti anni.

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