Il basilico è un’erba da cucina popolare che appartiene al genere Ocimum nel Lamiacee famiglia. Ha un caratteristico leggero aroma di anice e chiodi di garofano. Questa deliziosa erba ha un sapore che viene spesso descritto come dolce con un sapore leggermente pepato. Il basilico è comune in molti piatti, tra cui insalate, sughi per pasta, pesto, zuppe, ecc. Questa erba è un must nel repertorio culinario di ogni chef.
Il basilico dolce è di gran lunga il più utilizzato, ma sono disponibili molti altri tipi, come il basilico tailandese, il basilico sacro, il basilico viola e il basilico alla cannella, solo per citarne alcuni.
Questa erba aromatica è relativamente facile da coltivare in ambienti più caldi e potrai goderti un’abbondanza di foglie di basilico durante tutta la stagione di crescita se segui alcune linee guida e suggerimenti importanti. Ecco un elenco di idee utili per assicurarti di avere un ottimo raccolto di questa erba meravigliosa.
Quanto spesso dovresti annaffiare le piante di basilico?
Le piante di basilico prosperano in un terreno costantemente umido, ma il terreno non dovrebbe mai essere impregnato d’acqua. La frequenza con cui annaffiare le piante di basilico dipende da vari fattori, tra cui il clima, il tipo di terreno, le dimensioni del vaso/contenitore e le condizioni ambientali generali.
Come regola generale, dovresti innaffiare le tue piante di basilico ogni 2 o 3 giorni durante i periodi più caldi e meno spesso, magari ogni 4-7 giorni, durante i periodi più freddi. Dovresti sempre controllare l’umidità del terreno prima di annaffiare le piante e regolare l’irrigazione di conseguenza. E ricorda, è sempre meglio sott’acqua che sopra l’acqua. È quasi impossibile rimediare al marciume radicale quando la malattia esiste già.
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per aiutarti ad applicare il regime di irrigazione appropriato a seconda di dove è piantato il basilico.
Basilico in vaso
Una corretta irrigazione è fondamentale per la salute e il benessere delle piante di basilico coltivate in vaso. Il basilico preferisce un terreno costantemente umido ma ben drenante. La frequenza dell’irrigazione dipenderà da vari fattori, tra cui la dimensione del contenitore, il tipo di terriccio, il clima locale e lo stadio di crescita.
Prima di annaffiare le piante, infila il dito nel terreno. Se il terreno sembra asciutto, sai che è ora di annaffiare. È necessario assicurarsi che i vasi abbiano un drenaggio adeguato per evitare che lo sporco si ristagni d’acqua.
Nei climi caldi e secchi, soprattutto quando c’è stato vento, il basilico in vaso avrà bisogno di annaffiature più frequenti. Le piantine di basilico appena piantate richiederanno un’irrigazione più regolare rispetto alle piante già stabilite. Col passare del tempo, capirai meglio quando le tue piante di basilico hanno bisogno di acqua.
Basilico nei letti rialzati
Quando vuoi coltivare quantità maggiori di piante di basilico, piantarle in vaso non sarà sufficiente. Quindi considera di piantare il tuo basilico in aiuole rialzate. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni specifiche sui letti rialzati che dovresti tenere a mente. I letti rialzati drenano meglio dei contenitori e il volume maggiore del terreno può trattenere l’umidità più a lungo.
Con il basilico che cresce in aiuole rialzate, hai una superficie esposta più ampia e devi considerare i livelli di evaporazione nella frequenza di irrigazione. La pacciamatura è la tua migliore amica quando si tratta di aiuole rialzate. D’altra parte, è necessario progettare le aiuole rialzate in modo che l’acqua in eccesso possa fuoriuscire, soprattutto quando piove.
Quando applichi l’acqua, è importante annaffiare profondamente in modo che l’umidità raggiunga la zona delle radici delle piante di basilico. L’irrigazione poco profonda può portare a uno sviluppo radicale poco profondo e a piante meno resistenti alla siccità.
Basilico in terra
Annaffiare il basilico piantato direttamente nel terreno richiede un delicato equilibrio tra fornire abbastanza umidità per una crescita sana e prevenire un’irrigazione eccessiva, che può portare alla putrefazione delle radici. L’acqua tende a penetrare rapidamente nei letti del terreno, quindi è necessario controllare regolarmente i livelli di umidità.
Le piantine appena piantate richiedono annaffiature giornaliere o più volte al giorno nelle giornate calde e ventose.
Una volta che le tue piante di basilico sono ben stabilite e profondamente radicate, puoi annaffiare ogni 2-3 giorni in condizioni calde e secche e meno frequentemente nei periodi più freschi e umidi.
Anche il basilico piantato direttamente nel terreno necessita di un’irrigazione profonda alla base della pianta anziché di un’irrigazione dall’alto per evitare di bagnare il fogliame, cosa che può favorire le malattie. Utilizza un annaffiatoio, un tubo flessibile o un sistema di irrigazione a goccia per un’irrigazione precisa nella zona delle radici. Applica una quantità sufficiente di pacciame intorno ai pantaloni per limitare l’evaporazione dell’acqua.
7 consigli di cura critica per un ricco raccolto di basilico
1. Scegliere il vaso giusto o il luogo di coltivazione giusto
La dimensione del vaso o del luogo in cui pianterai il basilico sarà determinata dalla quantità di basilico che prevedi di produrre. Una singola pianta vivrà felicemente in un vaso dal diametro di 6-10 pollici, ma avrai bisogno di un contenitore più grande se vuoi piantare più piante di basilico in un vaso. D’altronde chi vuole una sola pianta!
Piccoli o grandi, i tuoi vasi avranno bisogno di fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di fuoriuscire perché al basilico non piace il terreno impregnato d’acqua. Il luogo in cui posizioni i vasi è fondamentale affinché le piante prosperino. La luce solare è essenziale per la salute delle piante.
Per quantità maggiori di basilico, potresti voler piantare le erbe in aiuole rialzate o direttamente nel terreno in aiuole aperte. I letti rialzati possono sembrare belli, ma devono avere abbastanza fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di fuoriuscire, soprattutto quando piove. I letti devono essere sufficientemente profondi in modo che l’acqua possa defluire rapidamente.
2. Lascia che il sole lavori
Il basilico è una pianta da clima caldo, quindi è necessario creare le aiuole con sufficiente esposizione al sole durante il giorno. È meglio fornire al basilico almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Per raggiungere questo obiettivo, i tuoi letti devono essere lontani da alberi ed edifici ombrosi. Se coltivi il basilico in casa, posiziona la pianta vicino a una finestra rivolta verso il sole del mattino, dove possa ricevere la luce solare adeguata per prosperare.
Evitare di esporre il basilico a temperature fredde. Se coltivi il basilico all’aperto, è meglio aspettare fino all’ultimo gelo nella tua zona prima di piantare le piantine. Temperature inferiori a 50 gradi Fahrenheit causeranno stress alle tue piante di basilico e la loro crescita sarà influenzata negativamente.
Per quanto riguarda l’umidità, il basilico tollera livelli di umidità intorno al 40-50%. Le piante da interno non cresceranno bene se l’aria è troppo secca. Puoi aumentare l’umidità nebulizzando occasionalmente la pianta o posizionando un vassoio d’acqua vicino alla pianta per consentire un’evaporazione graduale.
3. Arricchisci il tuo terreno
Il basilico prospera in un terreno ben drenante e ricco di sostanze nutritive che fornisce una buona aerazione e ritenzione di umidità. Una miscela leggera formulata per erbe aromatiche, verdure o giardinaggio in contenitori si adatterà alle tue piante di basilico. Inoltre, puoi creare il tuo mix combinando parti uguali di compost, perlite e terriccio. Evita di utilizzare terreno da giardino pesante, poiché ciò può portare a uno scarso drenaggio e allo sviluppo di malattie delle radici.
Per garantire un raccolto rigoglioso di foglie di basilico sane, nutrire regolarmente con un fertilizzante con proporzioni uguali o quasi uguali di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Cerca un fertilizzante con un rapporto NPK intorno a 10-10-10 o 14-14-14.
Inoltre, puoi utilizzare un concime organico liquido oppure un concime granulare a lenta cessione. Il trucco è concimare frequentemente ma mai eccedere.
Il basilico in contenitore deve essere nutrito ogni 2-3 settimane con un fertilizzante diluito secondo le indicazioni del produttore. Per le piante in aiuole rialzate e il basilico piantato direttamente nel terreno, applicare un concime granulare bilanciato a lenta cessione all’inizio della stagione vegetativa e nuovamente dopo circa sei settimane.
4. Pota il tuo basilico
Imparare l’arte e l’abilità della potatura è vitale se vuoi che le tue piante di basilico producano molte foglie rigogliose e sane. La corretta pratica di potatura incoraggerà una crescita sana, eviterà che la pianta diventi troppo leggiadra e favorirà la produzione di foglie più saporite.
Pizzica o taglia regolarmente i primi centimetri superiori dello stelo, appena sopra un paio di foglie. Questo atto è noto come “pizzicatura” e incoraggia la pianta a ramificarsi e diventare più folta. Inizia a pizzicare quando la pianta di basilico ha sviluppato diversi steli con foglie vere.
La raccolta, che dovrebbe avvenire ogni 1 o 2 settimane durante la stagione di crescita, funge anche da atto di potatura. Il processo di raccolta avviene quando tagli le foglie superiori delle tue piante di basilico per utilizzarle per scopi culinari. Questi tagli devono essere eseguiti appena sopra un nodo fogliare, dove crescerà un nuovo paio di foglie.
Avrai bisogno di un paio di forbici affilate o di cesoie da potatura per eseguire tagli netti evitando di strappare o danneggiare gli steli delle tue piante di basilico. Concentrati sempre sulla rimozione della parte superiore e degli eventuali fiori che potrebbero apparire, il che segnala che le piante vogliono passare dalla produzione di foglie allo sviluppo di semi.
5. Raccolta del basilico
La raccolta del basilico può iniziare quando le piante raggiungono una dimensione decente con diverse serie di foglie vere e succose. Il momento migliore per iniziare la raccolta è quando le piante sono alte circa 6-8 pollici. La pianta produce più foglie per i raccolti futuri grazie alla raccolta regolare. Seleziona solo steli sani senza segni di malattia o danni.
Come accennato in precedenza, la raccolta ripetuta dovrebbe avvenire ogni 1 o 2 settimane durante la stagione di crescita. Questi tagli devono essere eseguiti appena sopra il nodo di una foglia, dove apparirà una nuova coppia di foglie.
Come nel caso della potatura, assicurati che i tuoi strumenti siano affilati e puliti per garantire che gli steli delle piante di basilico non siano ammaccati o strappati. Gli steli ammaccati possono essere una porta d’ingresso per la malattia nella pianta. Concentrati sempre sulla rimozione della parte superiore e degli eventuali fiori che potrebbero apparire, il che è un segno che le piante vogliono passare dalla produzione di foglie allo sviluppo di semi.
6. Aggiungi amici del giardino
Il basilico ha diversi amici benefici del giardino, noti anche come piante da compagnia, con cui può essere piantato…