Gli uragani hanno il potere di terrorizzare la popolazione distruggendo intere città e sconvolgendo intere popolazioni. I forti venti e le onde agitate che accompagnano gli uragani mettono in pericolo la vita degli esseri umani e degli animali che vivono lungo le coste.
La distruzione segue alcuni dei più grandi uragani della storia documentata, spazzando via molte località. C’è solo così tanto che puoi fare per ridurre al minimo la perdita di vite umane, la distruzione di proprietà e altre calamità quando si verifica un disastro naturale. Nonostante i grandi sforzi delle autorità di emergenza per sollecitare una rapida evacuazione ei migliori sforzi dei meteorologi per prevedere tali tempeste.
Nonostante gli sforzi di tutti, gestire correttamente una tempesta è impossibile a causa della sua estrema imprevedibilità. Le più grandi tempeste del mondo, quelle che rientrano nelle categorie di uragani più gravi, serviranno come promemoria per essere grati per la tua casa e i tuoi cari. Non si può negare che il nostro pianeta a volte può essere piuttosto pericoloso e che improvvisamente possono comparire modelli meteorologici instabili.
Il grande uragano
Un forte uragano colpisce le isole dei Caraibi nell’ottobre 1780, uccidendo oltre 20.000 persone. Il Grande Uragano del 1780 è una delle peggiori tempeste della storia. Poiché l’uragano si è verificato prima dello sviluppo delle moderne apparecchiature per il monitoraggio delle tempeste, i dettagli su di esso, come la sua precisa posizione di origine e potenza, non sono chiari.
La sua prima tappa è stata Barbados, il 10 ottobre. Poi si è spostata su gran parte del resto dei Caraibi orientali nel corso della settimana successiva. Ci sono stati migliaia di feriti e danni sostanziali alla proprietà nelle isole più colpite, tra cui Barbados, Martinica e St. Lucia.
Distruggendo tutti i forti, rovinando diversi edifici e persino le strutture più resistenti che si staccano dalle fondamenta mentre si muoveva lungo il suo percorso. Quasi tutte le case, gli edifici municipali e le chiese di Bridgetown subirono una distruzione totale. I meteorologi ritengono che la velocità del vento di oltre 200 mph abbia spogliato molti degli alberi del loro fogliame. Le persone non erano in grado di sentire la propria voce a causa del fragore assordante della tempesta.
La morte dal grande uragano
Durante il passaggio della tempesta attraverso le Piccole Antille dal 10 al 16 ottobre, vi morirono ben 22.000 persone. Alcuni record mostrano morti ancora più elevate, raggiungendo quasi 28.000 morti. Poiché il record ufficiale dell’uragano atlantico risale solo al 1851, i dettagli sul percorso e sull’intensità dell’uragano non sono chiari.
Su alcune isole, interi villaggi sono scomparsi a causa della tempesta, che sembrava essere esperta nel seminare il caos in tutta la zona. La Martinica è stata completamente distrutta dalla tempesta, che ha causato la morte di 9.000 persone. Il numero approssimativo di morti sull’isola di Sint Eustatius varia da 4.000 a 5.000.
Il solo Grande Uragano ha causato più vittime di diversi decenni di uragani atlantici messi insieme. Le cifre per l’uragano Mitch, il secondo uragano più mortale dell’Atlantico, sono leggermente più alte poiché questi numeri sono probabilmente più precisi. L’uragano si è verificato in ottobre insieme ad altre due tempeste devastanti che facevano parte della terribile stagione degli uragani atlantici del 1780.
Minacce moderne
L’uragano Mitch è la seconda tempesta più mortale della storia e la peggiore che abbia colpito l’emisfero occidentale in più di 200 anni, con circa 11.000 morti e molti altri dispersi. In Honduras, dove la maggior parte delle infrastrutture e dell’agricoltura della nazione ha subito una devastazione totale, la tempesta ha causato danni per oltre 5 miliardi di dollari. Mitch ha provocato il caos anche in Nicaragua, uccidendo 2.000 persone in una sola colata di fango.
Il 22 ottobre 1998, la tempesta Mitch è approdata come depressione tropicale; entro il 26 ottobre si era rafforzato in un uragano di categoria 5. I venti soffiano oltre 200 mph e si mantengono a 180 mph al culmine della tempesta. L’uragano Mitch ha lasciato l’Honduras il 29 ottobre e ha proseguito attraverso l’America centrale, riformandosi nella baia di Campeche, prima di approdare in Florida il 4-5 novembre 1998 come tempesta tropicale.
Le incredibili precipitazioni dell’uragano Mitch hanno portato a vaste inondazioni e diverse frane, soprattutto in Honduras e Nicaragua. Le inondazioni improvvise e le colate di fango provocate dall’uragano Mitch hanno distrutto migliaia di case, lasciando senza casa quasi il 20% della popolazione dell’Honduras.
In Honduras, la maggior parte delle strade secondarie e dei ponti è stata gravemente devastata o distrutta, isolando molti villaggi e rendendo loro difficile l’accesso agli aiuti. Ci sono rapporti secondo cui le attuali mappe dei percorsi sono state rese inutili a causa dell’entità della devastazione.
FAQ (Domande frequenti)
Qual è il peggior uragano che abbia mai colpito nella storia?
Un forte uragano colpisce le isole dei Caraibi nell’ottobre 1780, uccidendo oltre 20.000 persone. Il Grande Uragano del 1780 è una delle peggiori tempeste della storia. Poiché l’uragano si è verificato prima dello sviluppo delle moderne apparecchiature per il monitoraggio delle tempeste, i dettagli su di esso, come la sua precisa posizione di origine e potenza, non sono chiari.
Qual è il secondo peggior uragano della storia?
L’uragano Mitch è la seconda tempesta più mortale della storia e la peggiore che abbia colpito l’emisfero occidentale in più di 200 anni, con circa 11.000 morti e molti altri dispersi. In Honduras, dove la maggior parte delle infrastrutture e dell’agricoltura della nazione ha subito una devastazione totale, la tempesta ha causato danni per oltre 5 miliardi di dollari. Mitch ha provocato il caos anche in Nicaragua, uccidendo 2.000 persone in una sola colata di fango.