sabato, Agosto 31, 2024
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Quanti axolotl ci sono nel mondo?

Se hai mai guardato la parola axolotl e ti sei chiesto cosa denota e come pronunciarla, non sei il solo. Pronunciato asciaeh-lot-ul, questo anfibio sembra un curioso mix di salamandra e pesce. Con zampe, branchie e un corpo viscido, sembra che abbiano difficoltà a sapere esattamente cosa sono. Sfortunatamente, sono molto meno numerosi in natura di quanto non fossero un tempo. Quindi, quanti axolotl ci sono nel mondo? Scoprilo e altro mentre scopriamo le vite strane ed esotiche di queste creature acquatiche.

axolotl

In natura sono rimasti solo 50-1.000 esemplari di axolotl, anche se in cattività in tutto il mondo se ne contano fino a 1 milione.

©iStock.com/Argomento

Cos’è un Axolotl?

Gli axolotl sono il tipo di salamandra acquatica più raro al mondo. Il loro nome tassonomico è Ambystoma messicano. Sono anche conosciuti come pesci camminatori messicani perché vivono quasi esclusivamente in acqua. Nonostante questo, non sono in realtà pesci.

Gli axolotl derivano il loro nome dalla divinità azteca Xolotl, il dio del fuoco e dei fulmini. Si dice che questo dio si sia trasformato in un axolotl per sfuggire alla morte. Il nome “axolotl” significa “mostro d’acqua”.

I loro visi da bambino e la deliziosa gamma di colori rendono gli axolotl popolari in tutto il mondo. In natura, sono tipicamente marroni con macchie dorate, anche se possono manifestarsi in vari colori. Gli albini hanno pelle e occhi dorati. Gli axolotl leucistici sono rosa pallido o bianchi con occhi neri, mentre gli axolotl xantici sono grigi. I melanoidi sono completamente neri. Oltre a questo, gli allevatori di animali esotici spesso sperimentano per sviluppare nuovi colori. Ciò ha portato a diverse varietà come l’albino dorato o le morph pezzate.

La dimensione media di un axolotl è di 9 pollici di lunghezza, anche se può crescere fino a 18 pollici di lunghezza. Sono relativamente leggeri, pesando al massimo 10,5 once.

Quanti axolotl ci sono nel mondo?

L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura stima che ci siano tra 50 e 1.000 axolotl rimasti in natura. Il numero non può essere conosciuto con maggiore precisione poiché gli axolotl sono estremamente timidi nei confronti degli esseri umani. Anche i conservazionisti esperti hanno difficoltà a trovarli in natura.

Tuttavia, il numero totale di axolotl in cattività è molto più alto, arrivando a 1 milione secondo alcune stime. Sono un animale domestico esotico preferito in molte parti del mondo, nonché soggetti di laboratorio ideali. In alcuni posti, le persone li mangiano persino come prelibatezza.

Dove vivono gli axolotl?

Gli axolotl hanno un solo habitat naturale rimasto: il lago Xochimilco nella valle del Messico. Il vicino lago Chalco era un tempo la casa di queste creature, ma il governo lo ha prosciugato a causa di problemi di inondazione. Ciò ha costretto la sua fauna selvatica a trovare nuovi habitat.

Un axolotl bianco che nuota tra le canne erbose sott'acqua

In natura, gli axolotl vivono esclusivamente nel lago Xochimilco, nel Messico centrale. Essendo acquatici, trascorrono tutta la loro vita in acqua.

©I, Pouzin Olivier, CC BY-SA 3.0, tramite Wikimedia Commons – Originale / Licenza

Habitat dell’axolotl

Gli axolotl sono un tipo unico di salamandra in quanto vivono tutta la loro vita in acqua. Sono neotenici, il che significa che non perdono le loro caratteristiche larvali quando raggiungono la maturità. Altre salamandre diventano terrestri quando invecchiano. Tuttavia, gli axolotl mantengono le loro branchie, che consentono loro di respirare e vivere sott’acqua. Infatti, se tenuti fuori dall’acqua troppo a lungo, un axolotl morirà. La neotenia è responsabile del grazioso musetto da bambino associato a questa specie.

Il lago Xochimilco è molto adatto agli axolotl per via della sua temperatura. Rimane tra i 60 e i 64 gradi Fahrenheit, che è la temperatura ideale per questa specie. A loro piace strisciare e nuotare sul fondo del lago, dove i nascondigli sono abbondanti.

Dieta e predatori dell’Axolotl

Gli axolotl sono predatori carnivori. Hanno bisogno di una dieta ricca di proteine ​​per prosperare. In natura, mangiano insetti acquatici, larve di insetti, vermi, crostacei, molluschi, piccoli pesci e alcuni anfibi. Essendo relativamente piccoli, si affidano a prede più piccole per il sostentamento. In cattività, possono essere nutriti con vermi di sangue, lombrichi, gamberetti, carne di manzo, insetti, cibo in pellet e pesci da pasto.

Gli axolotl non hanno una sovrabbondanza di predatori. Tuttavia, carpe o tilapie possono attaccarli, così come cicogne o aironi. Anche gli umani mangiano occasionalmente gli axolotl. Questa era una pratica comune tra i messicani quando gli axolotl erano più numerosi. Oggi sono difficili da trovare e catturare nel loro habitat nativo, il che ha posto fine a questa pratica. In Giappone, d’altro canto, gli axolotl in cattività sono così abbondanti che i ristoranti spesso li servono come una prelibatezza. Si suppone che siano croccanti e abbiano un sapore di pesce.

Riproduzione e durata della vita dell’axolotl

Ci vogliono 18-24 mesi perché gli axolotl raggiungano la maturità sessuale. Essendo neotenici, mantengono le loro caratteristiche larvali anche quando raggiungono questo stadio. Una danza di corteggiamento fa sì che la femmina trovi le capsule di sperma lasciate dal maschio. Le inserisce, il che determina la fecondazione.

Una femmina può deporre tra 100 e 1.000 uova alla volta, solitamente su materia vegetale. Le uova si schiudono dopo circa 14 giorni. Occasionalmente, gli axolotl mangiano le proprie uova o la prole.

Gli axolotl possono vivere ben oltre 20 anni in cattività. In natura, la loro media è di solito tra i 10 e i 15 anni.

axolotl leucistico

Gli axolotl sono animali esotici molto amati e disponibili in un’ampia varietà di colori.

©Meggyn Pomerleau/Shutterstock.com

Gli axolotl sono buoni animali domestici?

Gli axolotl sono animali domestici popolari per la loro gamma unica di colori e i loro musetti adorabili. Tuttavia, sono anche piuttosto fragili, e richiedono una manipolazione delicata e condizioni attentamente monitorate. È fondamentale che la temperatura dell’acqua dell’acquario sia mantenuta tra 60-64 gradi Fahrenheit. Oltre a regolare la loro temperatura corporea, impedisce anche la crescita eccessiva di alghe.

Sebbene alcuni axolotl siano venduti per soli $40-$50, richiedono una manutenzione regolare e costose visite veterinarie. Possono vivere oltre 20 anni in cattività, quindi preparatevi a un impegno a lungo termine. Una dieta ricca di proteine ​​aiuterà a mantenere il vostro animale domestico in salute.

Oltre a essere tenuti come animali domestici, molti axolotl vivono in laboratorio come esemplari per la ricerca scientifica. Le loro capacità rigenerative sono oggetto di molti studi nella speranza che un giorno gli esseri umani ne possano trarre beneficio. La loro notevole resistenza al cancro, circa 1.000 volte quella del mammifero medio, è anch’essa di grande interesse per gli scienziati.

Alcuni axolotl sono anche ospiti degli zoo, il che consente alle persone di vederli senza i costi e le cure che comporta mantenere un animale domestico.

Gli axolotl sono in pericolo?

L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica gli axolotl come in pericolo critico. Con un massimo di 1.000 esemplari rimasti in natura, sono seriamente a rischio di estinzione al di fuori della cattività.

Cosa ha causato questa allarmante riduzione dei numeri? Per cominciare, le zone umide in cui vivono gli axolotl si sono ridotte mentre la popolazione di Città del Messico è aumentata da 3 a 21 milioni di persone. Poiché le persone hanno invaso il loro territorio, il governo ha deviato l’acqua dal lago per uso umano. Ciò riduce ulteriormente le dimensioni dell’habitat degli axolotl. L’acqua rimanente soffre di inquinamento e liquami.

Inoltre, l’introduzione di carpe e tilapie non autoctone da parte degli agricoltori ha messo a repentaglio la popolazione di axolotl. Questi pesci competono con gli axolotl adulti per le risorse limitate e ne mangiano anche le uova.

Fortunatamente, con così tanti axolotl in cattività, è possibile che questa specie sopravviva in qualche forma ancora per parecchio tempo.

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