Se hai mai guardato la parola axolotl e ti sei chiesto cosa denota e come si dice, non sei solo. Pronunciato ascia–uh-lot-ul, questo anfibio sembra un curioso miscuglio di salamandra e pesce. Con gambe, branchie e un corpo viscido, sembrano avere difficoltà a sapere esattamente cosa sono. Sfortunatamente, sono molto meno numerosi in natura rispetto a una volta. Quindi quanti axolotl ci sono nel mondo? Scopri questo e molto altro mentre scopriamo le strane ed esotiche vite di queste creature acquatiche.
Cos’è un Axolotl?
Gli axolotl sono il tipo più raro di salamandra acquatica al mondo. Il loro nome tassonomico è Ambystoma mexicanum. Sono anche conosciuti come pesci ambulanti messicani perché vivono quasi interamente nell’acqua. Nonostante questo, in realtà non sono pesci.
Gli Axolotl derivano il loro nome dalla divinità azteca Xolotl, il dio del fuoco e del fulmine. Si dice che questo dio si sia trasformato in un axolotl per sfuggire alla morte. Il nome “axolotl” significa “mostro acquatico”.
I loro volti da bambino e la deliziosa gamma di colori rendono gli axolotl popolari in tutto il mondo. In natura, sono tipicamente marroni con macchie dorate, sebbene possano manifestare una serie di colori. Gli albini hanno la pelle e gli occhi dorati. Gli axolotl leucistici sono rosa pallido o bianco con gli occhi neri mentre gli axolotl xantici sono grigi. I melanoidi sono completamente neri. Oltre a questo, gli allevatori di animali esotici spesso sperimentano per sviluppare nuovi colori. Ciò ha portato a una serie di varietà diverse come l’albino dorato o il morph pezzato.
La dimensione media di un axolotl è di 9 pollici di lunghezza, sebbene possano crescere fino a 18 pollici di lunghezza. Sono relativamente leggeri, con un peso massimo di 10,5 once.
Quanti Axolotl ci sono nel mondo?
L’Unione internazionale per la conservazione della natura stima che in natura siano rimasti tra i 50 ei 1.000 axolotl. Il numero non può essere conosciuto con maggiore precisione poiché gli axolotl sono estremamente timidi nei confronti degli umani. Anche gli ambientalisti esperti hanno difficoltà a trovarli in natura.
Tuttavia, il numero totale di axolotl in cattività è molto più alto, fino a 1 milione secondo alcune stime. Sono un animale domestico esotico preferito in molte parti del mondo, nonché soggetti di laboratorio ideali. In alcuni luoghi, le persone le mangiano persino come una prelibatezza.
Dove vivono gli Axolotl?
Gli Axolotl hanno un solo habitat naturale rimasto: il Lago Xochimilco nella Valle del Messico. Il vicino lago Chalco era una volta una casa per queste creature, ma il governo l’ha prosciugato a causa delle preoccupazioni per le inondazioni. Ciò ha costretto la sua fauna selvatica a trovare nuovi habitat.
Habitat Axolotl
Gli axolotl sono un tipo unico di salamandra in quanto vivono tutta la loro vita nell’acqua. Sono neotenici, il che significa che non perdono le loro caratteristiche larvali quando maturano. Altre salamandre diventano terrestri quando invecchiano. Tuttavia, gli axolotl conservano le branchie, il che consente loro di respirare e vivere sott’acqua. Infatti, se tenuto fuori dall’acqua troppo a lungo, un axolotl morirà. La neotenia spiega la graziosa faccia da bambino associata a questa specie.
Il lago Xochimilco è adatto agli axolotl a causa della sua temperatura. Rimane tra i 60-64 gradi Fahrenheit, che è la temperatura ideale per questa specie. A loro piace gattonare e nuotare sul fondo del lago dove i nascondigli sono abbondanti.
Dieta Axolotl e predatori
Gli axolotl sono predatori carnivori. Richiedono una dieta ricca di proteine per prosperare. In natura mangiano insetti acquatici, larve di insetti, vermi, crostacei, molluschi, piccoli pesci e alcuni anfibi. Essendo di dimensioni relativamente piccole, si affidano a prede più piccole per il sostentamento. In cattività, possono essere nutriti con chironomus, lombrichi, gamberi, carne di manzo, insetti, cibo in pellet e pesci da alimentazione.
Gli Axolotl non hanno una sovrabbondanza di predatori. Tuttavia, la carpa o la tilapia possono attaccarli, così come le cicogne o gli aironi. Gli umani occasionalmente mangiano anche axolotl. Questa era una pratica comune tra il popolo messicano quando gli axolotl erano più numerosi. Oggi sono difficili da trovare e catturare nel loro habitat naturale, il che ha posto fine a questa pratica. In Giappone, invece, gli axolotl in cattività sono così abbondanti che spesso i ristoranti li servono come prelibatezza. Sono presumibilmente croccanti e hanno un sapore di pesce.
Riproduzione e durata della vita di Axolotl
Gli axolotl impiegano 18-24 mesi per raggiungere la maturità sessuale. Essendo neotenici, mantengono le loro caratteristiche larvali anche quando raggiungono questo stadio. Una danza di corteggiamento fa sì che la femmina trovi le capsule di sperma lasciate dal maschio. Li inserisce, che si traducono in fecondazione.
Una femmina può deporre da 100 a 1.000 uova contemporaneamente, di solito su materiale vegetale. Le uova si schiudono dopo circa 14 giorni. Occasionalmente, gli axolotl mangeranno le proprie uova o prole.
Gli axolotl possono vivere ben oltre 20 anni in cattività. In natura, di solito hanno una media di 10-15 anni.