Il numero esatto di renne nel mondo è sconosciuto. Tuttavia, si stima che sia nell’ordine dei 7 milioni. Molti sono addomesticati e vivono in famiglie in tutto il mondo, fornendo latte, carne e servizi di trasporto. Sono anche importanti fonti di reddito per molte comunità rurali.
Ecco tutti i fatti e le cifre che devi sapere su questo animale curioso e accattivante.
Quante renne esistono?
La questione di quante renne esistano è stata a lungo dibattuta tra gli esperti. Tuttavia, gli ultimi studi dicono che ci sono circa 7 milioni di renne selvatiche e domestiche in tutto il mondo, con circa 3,5 milioni di animali in Nord America, 1 milione di renne selvatiche in Eurasia e quasi 3 milioni di renne domestiche nel nord Europa. Qualunque sia la cifra esatta, è chiaro che le renne sono una specie abbondante e possono essere trovate negli angoli più freddi del pianeta.
Le renne sono particolarmente diffuse nell’emisfero settentrionale, che si trova principalmente in Scandinavia, Russia e Nord America. Grazie alla loro immensa adattabilità, sono riusciti a convivere per secoli con l’uomo e sono oggi tra gli animali domestici più diffusi al mondo.
Perché la popolazione mondiale di renne sta diminuendo?
Sfortunatamente, la popolazione di renne sta diminuendo principalmente a causa dei cambiamenti climatici. Con l’aumento delle temperature, la neve si scioglie prima e gela più tardi. Questo cambia la disponibilità di cibo e riparo per le renne, rendendo più difficile la loro sopravvivenza. In questa sezione, ti mostreremo come le renne sono influenzate dall’aumento delle temperature.
Scarsità di cibo
Le temperature più calde favoriscono la crescita di piante più grandi, causando la sconfitta dei licheni, la principale fonte di cibo delle renne. I licheni sono una combinazione simbiotica di un fungo e di un organismo fotosintetizzante e sono molto sensibili al calore. I licheni comuni non possono adattarsi ai cambiamenti di temperatura tanto rapidamente quanto la Terra si sta riscaldando.
Aumento delle precipitazioni
L’aumento delle temperature porta anche a un aumento delle precipitazioni nell’Artico, che può essere un grosso problema per la tundra perché può causare la formazione di strati di ghiaccio duro e ghiacciato che ricoprono il terreno. Questo strato, noto come blocco del gelo, impedisce alle renne e ad altri animali di sporgere il naso per raggiungere il cibo.
Inoltre, il ghiaccio può anche danneggiare le piante che crescono nella tundra. Può compattare il terreno, uccidendo le radici, e può anche schiacciare le piante stesse. Sfortunatamente, le precipitazioni nell’Artico stanno già aumentando a causa del cambiamento climatico, rappresentando una seria minaccia per le renne della tundra e per gli altri suoi abitanti.
Insetti
Come può testimoniare chiunque abbia mai provato a godersi un picnic sulla spiaggia, gli insetti possono essere solo una seccatura. Tuttavia, per le renne, specie che abitano spesso zone fredde e remote, gli insetti possono rappresentare un vero problema in quanto possono ridurre la qualità e la quantità del foraggio delle renne. Ciò può portare a cattive condizioni fisiche, influenzando la capacità della renna di sopravvivere.
Inoltre, gli insetti possono anche essere vettori di malattie e impedire alle femmine gravide di ingrassare a sufficienza per produrre vitelli sani. Per evitare questi effetti negativi, le renne cambiano spesso i loro schemi di alimentazione, percorrono distanze maggiori per trovare un foraggio adatto e cercano grotte o altre aree che offrano riparo dagli insetti.
Quante renne sono addomesticate?