giovedì, Luglio 4, 2024
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Quali animali sudano? Ne abbiamo trovati 7 diversi

Il sudore può essere disordinato, puzzolente e generalmente poco attraente, ma è un fenomeno umano importante che aiuta a renderci quello che siamo. La traspirazione è un meccanismo di raffreddamento che entra in azione per mantenere la temperatura interna del corpo a un livello ragionevole di 98,6 gradi Fahrenheit. Composto principalmente da acqua, potassio, sale e altri minerali, il sudore serve letteralmente a rilasciare il calore in eccesso generato dai muscoli quando altri metodi di raffreddamento hanno fallito. Altrimenti, se non sudassimo, ci surriscalderemmo e moriremmo. Ma lo sapevate che ci sono anche animali che sudano?

Nonostante quanto sia necessaria per la salute umana, la traspirazione è un fenomeno raro nel regno animale. La vera sudorazione è per lo più limitata ai primati e agli equini. Invece, la maggior parte degli animali si è evoluta per regolare la propria temperatura corporea in tutti i modi diversi, tra cui ansimare, rotolarsi nel fango, nuotare nell’acqua, sdraiarsi all’ombra e urinare o defecare su tutto il corpo. Alcuni animali hanno anche orecchie eccezionalmente lunghe con molti vasi sanguigni che rilasciano calore in eccesso nell’aria.

L’anatomia della sudorazione è fondamentale per capire come funziona. Per semplificare un po’ le cose, esistono generalmente due diversi tipi di ghiandole sudoripare: le ghiandole apocrine e le ghiandole eccrine. Le ghiandole apocrine, situate vicino alla base dei follicoli piliferi, si sono evolute principalmente allo scopo di produrre odori come feromoni, marcatori territoriali e segnali di allarme; sono usati molto raramente per rinfrescare il corpo nelle giornate calde (anche se ci sono alcune eccezioni). Le ghiandole eccrine, situate vicino alla superficie della pelle, producono principalmente sudore a scopo di termoregolazione.

La maggior parte dei mammiferi è ricoperta di ghiandole apocrine su gran parte del corpo. I primati (scimpanzé e gorilla in particolare) sono l’unico gruppo di mammiferi con un numero relativamente elevato di ghiandole eccrine rispetto alle ghiandole apocrine.

Allo stesso modo, gli esseri umani sono l’unica specie sul pianeta i cui corpi sono quasi completamente ricoperti di ghiandole eccrine (ad eccezione di alcuni punti come le ascelle, i condotti uditivi, le palpebre e i capezzoli). Conteniamo tra i due e i cinque milioni di queste ghiandole in tutto il nostro corpo. Insieme producono circa 12 litri di sudore al giorno.

Si credeva che l’evoluzione della pelle (relativamente) nuda fosse una precondizione necessaria per l’evoluzione del sudore negli esseri umani. Il sudore evapora facilmente dalla pelle nuda, mentre si accumulerebbe attorno ai follicoli piliferi densi, con un effetto controproducente. L’evoluzione del sudore, a sua volta, ha permesso agli esseri umani di cacciare la selvaggina su lunghe distanze nelle giornate calde, mentre la maggior parte delle altre specie si surriscaldava facilmente.

Con tutti questi dettagli di base, questo articolo prenderà in considerazione i 7 principali animali (oltre agli esseri umani) che producono una qualche forma di sudore. L’elenco includerà solo gli animali che sudano per rilasciare calore, rinfrescare il corpo o idratare la pelle in qualche modo. Non includerà la traspirazione generale per altri scopi di sopravvivenza.

Quali animali sudano?

Forse ti starai chiedendo, quali animali sudano? Non molti, in realtà. Sembra che la maggior parte degli animali non umani abbia i propri modi unici di affrontare il calore. I maiali, ad esempio, si affidano a un processo chiamato raffreddamento evaporativo attraverso il muso per rimanere freschi. I cani usano l’ansimare come un’altra forma di raffreddamento evaporativo: aprono bene la bocca ed espirano per rilasciare aria calda dai polmoni mentre inalano aria più fresca dall’esterno. Anche gli elefanti usano lo stesso metodo di ansimare per rinfrescarsi.

Gli animali che vivono nel deserto come cammelli, lucertole e struzzi hanno sviluppato diversi metodi per mantenersi freschi a causa della mancanza di ombra disponibile nell’ambiente desertico. Queste creature possono spesso essere viste in piedi su una gamba sola o sdraiate sulle dune di sabbia con le ali spiegate che agiscono come radiatori, dissipando il calore dalla superficie corporea. Ma quali animali sudano? Di seguito entreremo nei dettagli su ciò che gli animali sudano in modo più approfondito.

# 7 Cavalli e asini

È noto che gli asini sudano a causa dell’esposizione al calore e dell’infusione endovenosa di adrenalina.

©babeaudufraing/Shutterstock.com

Chiunque abbia lavorato con i cavalli per un periodo sufficientemente lungo noterà che sudano molto quando lavorano duramente. Hanno anche la capacità di produrre un tipo di schiuma sul corpo, in particolare intorno alle zampe posteriori e al collo, quando fanno esercizio o lavorano in ambienti caldi. Questa schiuma contiene una proteina unica chiamata latherin che conferisce al sudore un aspetto schiumoso quando si trova in un’area in cui si verifica l’attrito, come tra le cosce.

La schiuma permette al sudore di operare su tutta la superficie del pelo impermeabile, dalla base alla punta. Questo, a sua volta, aumenta la sua esposizione all’aria, quindi alla fine evaporerà dal corpo. La laterina è presente anche nella saliva, dove aiuta il cavallo a masticare cibi ricchi di fibre.

Quando lavora particolarmente duramente, un cavallo può facilmente perdere circa quattro litri di sudore all’ora, a seconda dell’intensità dell’esercizio e della temperatura dell’ambiente circostante. In confronto, un cavallo beve tipicamente tra 10 e 20 litri d’acqua al giorno. L’efficacia di questo sistema di raffreddamento riduce notevolmente la necessità che il cavallo ansima in condizioni di caldo e potrebbe essere un segno di un problema di salute se il cavallo non riesce a sudare adeguatamente.

I cavalli hanno una vasta rete di vasi sanguigni appena sotto la pelle che li aiutano a regolare la temperatura corporea. Quando sudano quando fa caldo, questi vasi sanguigni si espandono per massimizzare la quantità di calore dissipato. Quando fa freddo, i vasi sanguigni si contraggono e deviano il flusso sanguigno più in profondità nel corpo. Questo è uno dei meccanismi specializzati che permettono al cavallo di essere un atleta straordinario.

Sebbene anche gli asini siano in grado di sudare, lo fanno molto meno di un cavallo. Il metodo principale dell’asino per disperdere il calore in eccesso è attraverso le sue grandi orecchie, che hanno numerosi vasi sanguigni vicini alla superficie della pelle in modo che il calore possa fuoriuscire. Gli asini non hanno gli stessi vasi sanguigni sottopelle dei cavalli, quindi non sono in grado di adattarsi ai cambiamenti di temperatura con la stessa rapidità dei cavalli. Gli asini generalmente sudano solo quando sono sotto forte stress, quindi dovrebbe essere visto come un segno che l’asino è in difficoltà e potrebbe aver bisogno di aiuto.

# 6 Zebre

Un recente studio scientifico mostra la possibilità che le strisce zebrate possano essere utilizzate per controllare la temperatura corporea.

©Henk Bogaard/Shutterstock.com

Le zebre, proprio come i cavalli e gli asini, fanno parte del genere Equus. Non sorprende quindi che anche i loro corpi abbiano la capacità di creare la stessa schiuma schiumosa che aiuta a facilitare l’evaporazione e il raffreddamento attorno ai capelli. Ciò che è particolarmente affascinante nella zebra è che il latherin potrebbe interagire con le strisce in modi unici. Alcuni scienziati hanno ipotizzato che i peli neri eretti potrebbero favorire l’evaporazione del sudore durante le parti più calde della giornata.

Tuttavia, l’evoluzione delle strisce zebrate rimane ancora un argomento controverso e la termoregolazione è solo un’ipotesi tra tante altre. In generale, le zebre sono molto più simili agli asini che ai cavalli.

# 5 Scimpanzé

Come gli esseri umani, gli scimpanzé sudano. Tuttavia, utilizzano anche metodi di raffreddamento aggiuntivi per compensare.

©Crystal Alba/Shutterstock.com

Si dice spesso che lo scimpanzé sia ​​il parente vivente più stretto dell’umanità perché condividiamo circa il 98,8% dello stesso DNA. Una delle caratteristiche che condividiamo con loro è la capacità di sudare.

Come accennato in precedenza, gli scimpanzé hanno un elevato rapporto tra ghiandole eccrine e apocrine, presumibilmente per aiutarli a regolare la temperatura del loro corpo. Tuttavia, la sudorazione non è efficace quanto quella umana, sia a causa della minore densità di ghiandole sulla pelle, sia a causa della folta pelliccia. Per questo motivo, lo scimpanzé si affida ancora ad altri metodi per mantenere la calma.

# 4 Gorilla

I gorilla non usano il sudore solo per rinfrescarsi, ma anche come mezzo di comunicazione.

©Onyx9/Shutterstock.com

Anche un altro parente stretto dell’uomo, i gorilla, ha la capacità di sudare quando fa caldo per rimanere fresco e confortevole, ma la termoregolazione è solo uno degli scopi delle ghiandole sudoripare.

Proprio come gli scimpanzé e gli esseri umani, i gorilla hanno un tessuto specializzato chiamato ascella o organo ascellare situato sotto le ascelle. Questo organo è particolarmente pronunciato nei gorilla maschi. È composto da quattro a sei strati di ghiandole che secernono sudore e altri odori. Questo in realtà ha lo scopo principale di facilitare la comunicazione all’interno dell’intero gruppo. L’odore fornisce un segnale d’allarme agli altri membri del gruppo quando potenziali minacce si nascondono nelle vicinanze. È anche un utile segnale di disponibilità riproduttiva.

Per qualche ragione sconosciuta, gli esseri umani conservano ancora il forte odore delle ascelle, nonostante apparentemente servano a poco. Ciò ha generato un po’ di mistero scientifico.

# 3 Scimmie del vecchio mondo

Anche se non tutte le scimmie del Vecchio Mondo sudano, molte lo fanno, compresi macachi e babbuini.

©Scenic Vietnam/Shutterstock.com

La scimmia del Vecchio Mondo è un’intera famiglia di primati, per lo più originari dell’Africa e dell’Asia. Macachi e babbuini sono i membri più conosciuti di questo gruppo. Non include le scimmie del Nuovo Mondo, come uistitì e tamarini, così come i lemuri del Madagascar.

Il macaco è un genere di scimmie del Vecchio Mondo; ci sono 23 specie all’interno di questo gruppo, la maggior parte delle quali originarie dell’Asia. Le specie più conosciute sono probabilmente il macaco Rhesus e il macaco giapponese. Sebbene abbiano la capacità di sudare, non è così pronunciata come quella dei loro grandi cugini scimmie. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che hanno una divisione abbastanza uniforme tra ghiandole eccrine e apocrine sulla pelle.

Il babbuino è un altro genere di scimmie del Vecchio Mondo, che comprende sei specie distinte originarie dell’Africa e della penisola arabica. Sono caratterizzati da un muso da cane, mascelle potenti, denti affilati, code corte, dimensioni corporee relativamente grandi e natiche sporgenti. Sembra che anche i babbuini abbiano numerose ghiandole eccrine che ricoprono i loro corpi. Alcuni studi confermano che, infatti, producono sudore in risposta al calore.

# 2 Cani

Anche il migliore amico dell’uomo suda, attorno alle zampe.

©Eve Photography/Shutterstock.com

Potresti essere un po’ sorpreso di apprendere che i cani hanno un gruppo di ghiandole eccrine (a volte chiamate anche ghiandole merocrine) attorno alle zampe. Questi hanno una funzione simile a quella delle ghiandole sudoripare umane per raffreddare il corpo. Se guardi da vicino, a volte puoi vedere…

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