Il flusso naturale di aria o altri gas rispetto alla superficie di un pianeta è noto come vento. I venti si verificano su varie scale, dai temporali che durano decine di minuti alle brezze locali causate dal riscaldamento della superficie terrestre che durano poche ore, ai venti globali causati dalle differenze nell’assorbimento di energia solare tra le zone climatiche. Nello spazio, il vento solare è il degassamento di componenti chimici leggeri dal Sole attraverso lo spazio, mentre il vento planetario è il flusso di gas o particelle cariche dall’atmosfera di un pianeta nello spazio. Quindi, questo dimostra che altri pianeti hanno vento e qual è il più ventoso?
Non possiamo vedere il vento e non riusciremo mai a prenderlo. Tuttavia, può essere gratificante, se abbiamo un nuovo aquilone, vogliamo giocare tra le onde o semplicemente abbiamo bisogno di rinfrescarci in una calda giornata estiva. Il vento non si verifica solo sulla Terra, e sebbene ci siano altri pianeti ventosi nel sistema solare, i venti di Nettuno sono i più veloci. Di seguito, esploreremo il pianeta più ventoso del nostro sistema solare, perché è così ventoso e altri fatti affascinanti.
Qual è il pianeta più ventoso?
Nettuno è il pianeta più ventoso del nostro sistema solare. I venti su Nettuno possono essere tre volte più forti di quelli su Giove e nove volte più forti di quelli sulla Terra, nonostante la notevole distanza dal Sole e il limitato apporto energetico. A velocità di oltre 1.200 miglia all’ora (2.000 chilometri all’ora), questi venti trasportano nuvole di metano congelato in tutto il pianeta. Anche i venti più forti sulla Terra sono solo circa 250 miglia all’ora (400 chilometri all’ora).
A prima vista, Nettuno sembra essere un tranquillo paradiso di zaffiro. Ma non lasciarti ingannare dalle sue serene sfumature azzurre: l’ottavo pianeta dal Sole è un ladro. Bande nuvolose ed enormi vortici appaiono come macchie scure sulla superficie di quella tranquilla distesa di zaffiro, rivelando parte del caos rotante sottostante.
Potenti venti circondano costantemente il pianeta. In effetti, in un punto c’è stata una tempesta che si è sviluppata per cinque lunghi anni. Nel 1989, Voyager 2 catturò una “Grande Macchia Oscura” che potrebbe contenere l’intera Terra all’interno. Sebbene quella tempesta sia passata, ne sono apparse di nuove in varie parti del pianeta. Gli astronomi hanno riferito per la prima volta nel marzo del 2019 di aver assistito alla formazione di una delle massicce tempeste di Nettuno. La tempesta appena nata, grande quasi quanto il vortice visto da Voyager, sembrava formare nuvole bianche luminose tra il 2015 e il 2017 prima di diventare un vero e proprio vortice nel 2018.
Perché Nettuno è così ventoso?
Non è chiaro cosa causi queste velocità estreme del vento, ma il calore proveniente dalle profondità del pianeta potrebbe essere il motivo. Il calore che spinge i venti su Nettuno, che genera il doppio dell’energia che riceve dal Sole, potrebbe provenire dal vapore acqueo nell’atmosfera che si condensa nelle nuvole. Tuttavia, poiché quelle profondità inferiori sono coperte da quei densi strati di nuvole, fino ad ora non si sapeva quanto fossero profondi quei venti.
Che le aree oscure di Nettuno siano tempeste in rotazione ciclonica o buchi atmosferici, l’atmosfera del pianeta è straordinariamente attiva, con fluttuazioni di temperatura e velocità del vento vertiginose. Nettuno, come Giove e Saturno, emette più calore di quanto ne riceve. Di conseguenza, ha una notevole fonte di calore interna. La fonte di calore interna di Nettuno contribuisce alla convezione verticale, alla straordinaria velocità del vento e alla dinamica complessiva del pianeta blu.
Nettuno è in grado di sostenere la vita?
L’atmosfera di Nettuno è inospitale per la vita così come la conosciamo. È improbabile che le temperature, le pressioni e i materiali rigidi che caratterizzano questo pianeta consentano alle creature di adattarsi.
Sulla Terra troviamo la vita ovunque ci sia acqua. Che si tratti di centinaia di metri sotto terra, all’interno di reattori nucleari o all’interno di ghiacciai, c’è vita finché c’è acqua. Certo, è solo vita microbica, ma comunque vita.
Per stabilire la vita su Nettuno, il pianeta deve disporre di una fonte di energia utilizzabile dai batteri e di una fornitura costante di acqua liquida. La temperatura superficiale di Nettuno scende a 55 gradi Kelvin, e questo è estremamente freddo, e l’acqua liquida non è possibile. Le temperature e le pressioni aumentano man mano che scendi ulteriormente all’interno di Nettuno. E potrebbe esserci un punto sul pianeta in cui l’acqua rimane allo stato liquido e la vita può esistere. Naturalmente, questo posto si troverebbe a centinaia di chilometri sotto la superficie, rendendo impossibile la ricerca. Di conseguenza, dovrà rimanere un mistero per il momento.
Quale bellezza possiede Nettuno?
Nettuno è un affascinante mondo di superlativi come il pianeta più ventoso, più lontano e più debole del nostro sistema solare. L’atmosfera di Nettuno contiene metano, che assorbe la luce rossa e riflette il blu, conferendo al pianeta il suo seducente bagliore blu. Il pianeta sembra essere di un blu più profondo e abbagliante nella maggior parte delle fotografie rispetto a Urano, che sembra essere un debole punto turchese. D’altra parte, Nettuno è molto probabilmente pallido come il suo vicino e appare più scuro nelle fotografie a causa della sua maggiore distanza dal sole. Tuttavia, la NASA ritiene che potrebbe esserci un altro componente sconosciuto dell’atmosfera di Nettuno che conferisce al mondo una tinta leggermente distinta.
Nettuno ha anche una serie di anelli deboli, sebbene non siano così intricati come quelli visti in orbita attorno a Saturno. I tre principali prendono il nome dagli astronomi accreditati della scoperta del pianeta, tra cui Adams, Le Verrier e Galle.
Quali altri pianeti hanno più vento?
I pianeti oltre Marte hanno i venti più veloci di tutti i pianeti del sistema solare, ed è sconcertante perché c’è meno energia solare disponibile per guidare venti più significativi lì.
Saturno è un pianeta “ventoso”, con venti atmosferici che raggiungono le 1.118 miglia all’ora, significativamente più alti di quelli di Giove. Ma Saturno, uno dei quattro giganti gassosi, ha un’atmosfera simile a quella di Giove. L’idrogeno costituisce approssimativamente tutta l’atmosfera, con elio, metano e ammoniaca che costituiscono quantità considerevolmente inferiori. Saturno ha nuvole di cristalli di ghiaccio di ammoniaca, sebbene le loro cime siano molto più fredde di quelle di Giove, a circa -400 gradi F.