Polacanthus era un dinosauro davvero unico che un tempo vagava per la Terra. Questo dinosauro corazzato a quattro zampe visse durante il Cretaceo inferiore, circa 125 milioni di anni fa.
Polacanthus aveva un dorso appuntito che si estendeva lungo il collo e la coda. La sua armatura chiodata gli conferiva una formidabile difesa contro i predatori, rendendolo uno dei membri più resistenti della famiglia dei dinosauri. Alcuni dicono che questo dinosauro abbia una sorprendente somiglianza con il personaggio dei videogiochi Bowser.
Nome scientifico e classificazione
Il nome scientifico del Polacanthus è Polacanthus foxii. È classificato come un ornitischiano, il che significa che era un dinosauro dal fianco di uccello. Il suo nome deriva dalle parole greche “polo” che significa “molti” e “acanto” che significa “spine dorsali”. I suoi fossili furono scoperti per la prima volta nel 1865 da un geologo britannico che mostrò i resti al paleontologo Richard Owen. Owen successivamente chiamò il nuovo dinosauro Polacanthus foxii.
Chi ha scoperto il Polacanthus?
Polacanthus fu scoperto nel 1865 dal geologo britannico William Fox. Durante una visita all’isola di Wight, ha riconosciuto i fossili come appartenenti a una specie di dinosauro precedentemente sconosciuta. Il dinosauro è stato nominato Polacanthus foxii in suo onore poco dopo. Vale la pena notare che nominare il dinosauro in questo modo va contro le convenzioni secondo cui i taxon generalmente non prendono il nome dall’autore.
Descrizione e dimensioni
Il Polacanthus era un dinosauro corazzato di medie dimensioni con una forma del corpo allungata, un torso spesso e una lunga coda estesa. Le sue gambe forti erano ricoperte da piastre corazzate appuntite chiamate osteodermi. Inoltre, aveva una spessa corazza sul dorso e sui lati, oltre a punte e corna lungo il collo e la coda. La sua testa era inoltre protetta da due piccole punte simili a corna. Quindi, a dir poco, questo animale è stato costruito per proteggersi dai predatori.
Le sue gambe corte e spesse erano progettate per camminare sulla terraferma e aveva piedi larghi con 4 dita che lo aiutavano ad afferrare il terreno mentre si muoveva. Gli scienziati ritengono che il Polacanthus fosse di colore verde-giallastro, con alcune macchie più scure sul dorso e sulla coda. Ma questo si basa solo su ipotesi plausibili, poiché sono stati trovati solo esemplari fossili.
Sebbene non sia stato scoperto nessuno scheletro completo di Polacanthus, i fossili che sono stati trovati indicano che era un animale forte e agile.
Secondo i calcoli dei suoi fossili, Polacanthus era lungo da 9 a 12 piedi (da 3 a 4 metri) e pesava fino a 2 tonnellate.
Dieta: cosa mangiava il Polacanthus?
Non sono stati trovati esemplari di denti del Polacanthus, quindi è difficile determinare la dieta del Polacanthus. Ma la creatura aveva una grande cavità dello stomaco, suggerendo che fosse un erbivoro. Si pensa che abbia mangiato la vegetazione bassa. I suoi artigli erano adattati per scavare nel terreno, indicando che mangiava anche radici e tuberi.
I Polacanthus erano creature solitarie che vagavano per le pianure in cerca di cibo. Si ritiene che fosse un dinosauro attivo, nonostante le sue dimensioni ingombranti, capace di correre e saltare. La sua armatura appuntita sarebbe stata un’efficace difesa contro i predatori.
Vale la pena ricordare che tutto ciò si basa su ipotesi plausibili di paleontologi che hanno studiato i fossili dell’animale. Poiché vissero 125 milioni di anni fa, non abbiamo modo di conoscere effettivamente la dieta del Polacanthus.
Habitat: quando e dove viveva
Il Polacanthus visse durante il Cretaceo inferiore, circa 125-130 milioni di anni fa, in quella che oggi è conosciuta come l’Europa moderna. Durante questo periodo, queste regioni erano molto diverse da come sono oggi. Erano calde e umide, con una vegetazione abbondante, tra cui felci, cicadee e conifere. Gli scienziati ritengono che questa specie fosse una creatura terrestre che trascorreva tutto il suo tempo sulla terraferma. Il Polacanthus rimase principalmente in un luogo, mangiando la vegetazione che era abbondante nel suo habitat.
Si ritiene che questa specie abitasse fitte foreste e pianure erbose ricche di vegetazione. Il Polacanthus era in grado di vivere in una varietà di habitat e avrebbe potuto essere trovato anche vicino alle coste di fiumi, laghi e giungle.
Minacce e predatori
I paleontologi pensano che il Polacanthus fosse una creatura solitaria, quindi si ritiene che la principale minaccia alla sua sopravvivenza sarebbero stati altri dinosauri carnivori. Come erbivoro, il Polacanthus sarebbe stato un bersaglio frequente e vulnerabile di grandi predatori come l’allosauro, il ceratosauro e il megalosauro.
Tuttavia, potrebbe essere stato difficile per i predatori prendere di mira il Polacanthus a causa del suo dorso appuntito e del suo guscio impenetrabile, che fungeva da meccanismo di difesa. Quindi, è possibile che i dinosauri carnivori più grandi non rappresentassero una minaccia così grande come lo sarebbero stati per altri erbivori. Le gambe agili e gli artigli affilati del Polcanthus avrebbero anche agito come utili difese contro gli attaccanti.
Poco si sa sulle abitudini riproduttive del Polacanthus; tuttavia, si ritiene che questa specie avrebbe deposto le uova come altri dinosauri, ma non ci sono prove conclusive a sostegno di ciò. Queste uova avrebbero potuto essere un facile bersaglio per i predatori, rendendo la riproduzione un compito difficile e pericoloso.
Scoperte e fossili – Dove è stato trovato
Il Polacanthus fu scoperto e identificato per la prima volta dal geologo William Fox durante una visita all’Isola di Wight all’inizio del XIX secolo. Da allora in Europa sono stati ritrovati numerosi fossili di Polacanthus. Non ci sono molti scheletri completi, ma quelli che sono stati trovati forniscono una buona indicazione della loro anatomia e dimensione.
Estinzione: quando è morto?
Il Polacanthus si estinse alla fine del Cretaceo inferiore, circa 125 milioni di anni fa. La causa esatta della sua estinzione è sconosciuta, ma come per la maggior parte degli altri dinosauri, potrebbe essere stata dovuta al cambiamento climatico o alla competizione per le risorse. Sfortunatamente, la sua armatura appuntita, la sua agilità e il suo stile di vita solitario non sono stati sufficienti a salvarlo da qualunque evento ne abbia causato la fine.
Animali simili al Polacanthus
Polacanthus era una specie unica, ma aveva alcune somiglianze con altri animali.
- Ankylosaurus – È strettamente imparentato con l’Ankylosaurus, che era un grande dinosauro erbivoro vissuto nello stesso periodo di tempo. L’Ankylosaurus aveva lunghe punte e corazze per proteggersi, proprio come il Polacanthus. I due dinosauri avevano dimensioni e forme simili, sebbene le loro punte fossero leggermente diverse.
- Armadillo – Entrambi gli animali hanno un guscio protettivo costituito da placche ossee e punte.
- Stegosauro – Un altro animale simile è lo Stegosauro, un grande dinosauro erbivoro del periodo Giurassico. Come Polacanthus, lo stegosauro aveva punte sulla schiena e sulla coda, che usava per proteggersi. Entrambi i dinosauri avevano denti lunghi e affilati ed erano erbivori.
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- Armadillo
- Riccio
- Pachicefalosauro
- Euoplocefalo
armadilli dei giorni nostri e l’Ankylosaurus, un grande dinosauro erbivoro dello stesso periodo.