Originario della costa settentrionale dell’Australia, il pitone dalla testa nera è spesso confuso per essere un serpente velenoso.
Questa specie è un constrictor non velenoso che usa il suo corpo muscoloso per spremere la sua preda finché il cuore non smette di battere; dopo di che il serpente può mangiare senza lottare. Spesso mette una o due bobine appena davanti alla bocca in modo che i pasti più grandi possano essere ingeriti più facilmente.
Fatti sorprendenti sui pitoni dalla testa nera
- Quando mangia un animale più grande, il pitone dalla testa nera usa le sue spire per schiacciarlo più facilmente nella sua bocca.
- Questo serpente preferisce le prede a sangue freddo come altri serpenti (soprattutto velenosi) e lucertole; tuttavia, non rifiuterà un mouse se ne ha un’opportunità.
- La sua testa nera lo aiuta ad assorbire i raggi del sole senza che il serpente debba lasciare il suo riparo per riscaldarsi.
Dove trovare i pitoni dalla testa nera
Questo serpente è endemico dell’Australia nel terzo settentrionale fino a metà del continente, ad eccezione delle aree molto secche. In primo luogo, abita le regioni umide da tropicali a semi-aride e spesso si nasconde tra detriti e rocce sciolti, tronchi cavi e talvolta termitai durante il giorno.
È più attivo durante la notte, ma durante le prime ore del mattino con la sua testa scura che spunta dal suo riparo, prendendo il sole per riscaldarsi. La testa scura del pitone dalla testa nera gli consente di esporre solo la testa, lasciando il resto del corpo al riparo mentre il sangue caldo dalla sua testa circola attraverso il suo corpo.
Questa specie di pitone è un predatore di imboscate e i suoi pasti preferiti sono lucertole e serpenti. I suoi pasti preferiti sono goanna, draghi, scinchi dalla lingua blu e serpenti velenosi. Non si limita a questi, tuttavia, e mangia anche uccelli e mammiferi quando li incontra.
I pitoni dalla testa nera si accoppiano tra luglio e settembre; le uova vengono deposte da ottobre a novembre. Mentre le uova incubano, la femmina rimane avvolta attorno a loro; dopo la schiusa sono immediatamente indipendenti e alcuni prendono la preda già due giorni dopo la schiusa.
Nome scientifico dei pitoni dalla testa nera
Il loro nome scientifico, Aspidites melanocephalus, si traduce approssimativamente come “portatore di scudo dalla testa nera”. Il nome del genere, Aspiditi, in greco significa portatore di scudo e il suo nome specifico significa testa nera. Questo genere comprende due specie, il pitone dalla testa nera e il pitone woma. Il loro nome generico si riferisce alle squame a forma di scudo sulle loro teste.
I pitoni dalla testa nera sono anche chiamati pitoni delle rocce e serpenti dal vaso di catrame, a causa del loro aspetto e dei loro nascondigli preferiti.
Stato di conservazione e popolazione dei pitoni dalla testa nera
La lista rossa delle specie minacciate della IUCN considera il pitone dalla testa nera una specie di “minore preoccupazione”. Ha una popolazione stabile e una vasta gamma, quindi non sembra essere in pericolo. A volte viene preso nell’industria degli animali domestici e le tribù aborigene lo hanno preso come cibo. Tuttavia, queste non sono grandi minacce ed è allevato in cattività come animale domestico negli Stati Uniti, in Australia e in Europa. Non c’è una grande richiesta di esemplari catturati in natura perché si riproduce facilmente in cattività.
Identificazione dei pitoni dalla testa nera: aspetto e descrizione
Il pitone dalla testa nera è quello che ti aspetti di vedere in un pitone: grande, muscoloso e piuttosto lento. Il suo corpo ha un aspetto un po’ appiattito e una coda sottile e affusolata. Questo serpente è lungo in media tra cinque e sei piedi e mezzo, ma può raggiungere 11 piedi di lunghezza. Viene spesso scambiato per un serpente velenoso perché lui e le sue specie sorelle, il woma, mancano di fosse termosensibili rostrali o labiali. Questo gli conferisce un aspetto facciale simile al serpente marrone, un elapido originario dell’Australia. Non ne ha bisogno però, perché si nutre principalmente di prede a sangue freddo.
La sua testa è nera, dalla punta del naso fino a un paio di pollici dietro il collo; in seguito, i suoi segni si alternano a bande nere o grigio scuro e più chiare o motivi tigrati. Il colore più chiaro varia e va dal marrone chiaro al marrone, oro, crema o grigio.
Questa specie impiega fino a cinque anni per maturare e i giovani sono suscettibili alla predazione da parte di grandi carnivori e cannibalismo. Quelli che sopravvivono fino all’età adulta hanno solo dingo di cui preoccuparsi.
Immagini e video di pitoni dalla testa nera
Quanto sono pericolosi i pitoni dalla testa nera?
Questi serpenti non sono pericolosi per le persone. Non hanno veleno e non amano mordere. Sono, tuttavia, piuttosto lunghi (ricorda che possono raggiungere 11 piedi di lunghezza!) e muscolosi, ma in genere fanno un “morso” in stile testata con la bocca chiusa invece di mordere. Tuttavia, come tutti i pitoni, è un serpente molto forte capace di infliggere un morso doloroso e di usare la sua forza per difendersi.
I pitoni dalla testa nera mangiano anche serpenti velenosi, quindi sono decisamente belli da avere in giro. Questa specie è abbastanza docile e la sua natura placida lo rende attraente come animale domestico, ma sono piuttosto costosi e necessitano di un grande habitat a causa delle loro dimensioni adulte.
Comportamento del pitone dalla testa nera e esseri umani
Se lo disturbi, il pitone dalla testa nera sibila ma è improbabile che morda. Molto spesso colpisce solo con la bocca chiusa e di solito è facile da maneggiare. È comune in tutto il suo areale nell’Australia settentrionale e non ha molti predatori da adulti.
I pitoni dalla testa nera stanno anche diventando animali domestici popolari disponibili da allevatori di tutto il mondo. Questi serpenti mite sono relativamente facili da mantenere, purché tu abbia un recinto abbastanza grande.
(Domande frequenti)
I pitoni dalla testa nera sono velenosi?
No, e non sono nemmeno così pericolosi. Questa specie è molto docile e vuole solo andare per la sua strada.
Come cacciano i pitoni dalla testa nera?
Anche se a volte possono attivamente foraggiare, sono principalmente predatori di imboscate che siedono sul davanzale per ore o giorni e giorni.
Cosa mangiano i pitoni dalla testa nera?
Per lo più lucertole e scinchi, ma quando ne hanno la possibilità mangiano anche serpenti velenosi, mammiferi e uccelli.
Cos’è la loro testa nera?
Appariscente, vero? La loro testa nera sembra agire come un pannello solare, assorbendo i raggi del sole con solo la testa che sporge dalla sua tana.