Esistono oltre 100 specie diverse di pini in tutto il mondo. In molti casi, è difficile distinguerli. Queste specie di alberi esistono in tutto il mondo in varie regioni e climi. Quando conosci la loro vasta gamma di caratteristiche, puoi iniziare a distinguerli. Diamo un’occhiata alle sette differenze tra il pino ponderosa e il pino bunya.
Confronto tra pino Ponderosa e pino Bunya
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: distribuzione geografica
Una delle principali differenze tra il pino ponderosa e il pino bunya è la distribuzione geografica.
Il pino ponderoso è conosciuto anche come pino giallo. È uno degli alberi più diffusi negli Stati Uniti occidentali. I pini Ponderosa si trovano in tutto il Nord America, dalla Columbia Britannica al Messico. Questo albero si adatta bene alle diverse condizioni ecologiche e prospera in vari habitat. È comunemente considerato un “albero di montagna”, ma ama vivere sia a quote più basse che nelle zone subalpine. La sua adattabilità ha contribuito alla sua prevalenza in paesaggi come le Montagne Rocciose o il Pacifico nordoccidentale.
Il pino bunya, invece, ha una distribuzione geografica molto più limitata. È originario delle parti orientali dell’Australia, in particolare del Queensland. Il suo habitat naturale è la foresta pluviale subtropicale e le aree vicine. Tuttavia, a causa dell’aspetto unico e del valore dei suoi semi, i suoi alberelli vengono venduti come piante d’appartamento in molte zone. È stato allevato in molte parti del mondo.
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: dimensioni
Un’altra grande differenza tra il pino ponderosa e il pino bunya è la sua dimensione.
Il pino ponderosa è un grande albero che può raggiungere altezze impressionanti, fino a 130 piedi di altezza. Inoltre, il loro apparato radicale è ampio, fino a 150 piedi, permettendogli di crescere nelle parti più asciutte dell’ovest. Questo albero presenta tipicamente una corona cilindrica ampia e aperta. Le dimensioni e la forma del pino ponderoso ne fanno una specie iconica dominante in molte foreste del Nord America.
Anche il pino bunya è un grande albero, che cresce fino a 100 piedi di altezza. Le sue dimensioni sono però più contenute se paragonate al pino ponderoso. È noto per la struttura simmetrica dei suoi rami, la corona fogliare a forma di cupola e la corteccia spessa. Forse la cosa più ovvia è che il pino bunya è noto per i suoi coni pesanti che possono pesare fino a 40 libbre. Le dimensioni e la forma del pino bunya contribuiscono al suo aspetto esteticamente accattivante. Ecco perché questo albero viene spesso piantato a scopo ornamentale, oltre al suo significato culturale ed ecologico.
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: classificazione
Il pino ponderosa è un membro del genere Pinus, all’interno della famiglia delle Pinaceae. Le Pinaceae sono la famiglia delle conifere dei pini, composta da circa 220 specie di alberi originari delle regioni temperate settentrionali.
Nel frattempo, il pino bunya è un membro del genere Araucaria, all’interno della famiglia delle Araucariaceae. Le Araucariaceae sono una piccola famiglia di conifere. La maggior parte delle specie di questa famiglia che vivevano nell’emisfero settentrionale scomparvero durante l’evento di estinzione del Cretaceo-Paleogene. Ora sono in gran parte confinati nell’emisfero meridionale.
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: struttura dell’ago
Puoi facilmente distinguere tra il pino ponderosa e il pino bunya guardando gli aghi degli alberi.
Gli aghi di un pino ponderosa sono disposti in gruppi di due o tre. Questi sono chiamati fascicoli. Ogni fascicolo cresce da un punto comune su un ramoscello, conferendo all’albero un aspetto distintivo. Gli aghi sono lunghi e delicati, misurano circa 5-10 pollici di lunghezza. Sebbene gli aghi siano delicati, la loro flessibilità consente loro di resistere alle condizioni meteorologiche avverse comuni nella zona nativa dell’albero.
Al contrario, il pino bunya ha foglie semplici, aghiformi, disposte a spirale attorno ai rami. Mentre i fasci di un pino ponderosa sono lunghi e delicati, i bisogni del pino bunya sono ampi. Allo stesso modo, però, possono raggiungere anche lunghezze fino a 10 pollici. Le loro foglie disposte a spirale contribuiscono alla corona unica ed esteticamente accattivante dell’albero.
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: Caratteristiche del cono
Puoi anche facilmente distinguere tra il pino ponderosa e il pino bunya guardando i coni degli alberi.
I coni di un pino ponderosa sono lunghi e cilindrici, misurano da tre a sei pollici di lunghezza e due pollici di larghezza. Hanno punte acuminate alle estremità delle squame. I coni hanno colore bruno e scaglie armate di un piccolo aculeo. Sono una caratteristica essenziale del ciclo riproduttivo dell’albero. Attraverso un processo riproduttivo chiamato serotinia, i coni del pino ponderoso rimangono chiusi finché non vengono esposti a temperature elevate, come quelle generate da un incendio. A quel punto, le condizioni fanno sì che l’albero possa rilasciare i suoi semi per la germinazione.
Le pigne del pino Bunya sono notevolmente diverse e sono probabilmente la loro caratteristica più distintiva. I coni sono grandi e pesanti, pesano fino a 40 libbre e misurano fino a 12 pollici di diametro! I coni hanno una superficie ruvida. A differenza delle pigne di pino ponderosa, le pigne di pino bunya rilasciano semi quando i coni si rompono naturalmente sull’albero. Questo processo avviene dopo che i coni sono maturati per diversi anni. Quindi, i coni si disintegrano e rilasciano i semi grandi.
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: riproduzione del cono
Immergendosi più a fondo nella riproduzione del cono, puoi facilmente distinguere tra il pino ponderosa e il pino bunya.
Come accennato in precedenza, il processo riproduttivo del pino ponderoso è chiamato serotinia. I coni sierotinosi svolgono un ruolo cruciale nella strategia riproduttiva dell’albero. La serotonina è un tipo di meccanismo di rilascio dei semi in cui i coni rimangono chiusi fino a quando specifiche condizioni ambientali, come il calore generato da un incendio, non ne provocano l’apertura. Ciò garantisce che i semi del pino ponderosa vengano rilasciati quando il terreno è ricco di sostanze nutritive e la concorrenza con altra vegetazione è ridotta.
I pini Bunya si riproducono in modo molto diverso. Invece di fare affidamento sulla serotonina innescata dal fuoco, i coni del pino bunya rilasciano grandi semi quando i coni si staccano naturalmente dagli alberi. Questo processo avviene in un lungo periodo di tempo, una volta che i coni sono maturi, come spiegato sopra. I semi, una volta rilasciati, cadono a terra dove possono germogliare e dare origine a nuovi alberi di pino bunya.
Pino Ponderosa vs. Pino Bunya: importanza economica e scopo
L’ultima di queste sette differenze tra il pino ponderosa e il pino bunya è l’importanza e lo scopo economico.
Il pino ponderoso è una specie arborea importante per la fauna selvatica. Gli uccelli, tra cui tacchini selvatici (Meleagris gallopavo), picchi muratori (Sitta), crocieri (Loxia), grosbeaks (Cardinalidae) e galli cedroni (Tetraonini), mangiano semi di pino ponderosa. Anche gli scoiattoli (Sciuridae), gli scoiattoli (Tamias) e i topi (Mus musculus) mangiano semi di pino ponderosa. I nativi americani usavano la corteccia interna e i semi del pino ponderosa come fonte di cibo. I popoli nativi usavano gli alberi anche per medicine, tinture, fibre e legna da ardere. I pini Ponderosa rivestono un’importanza economica significativa a causa del loro legno versatile. Il legname di questi alberi viene utilizzato in vari settori tra cui l’edilizia, la produzione di mobili e la produzione di carta. Il tronco dritto e le dimensioni relativamente grandi dei pini ponderosi li rendono preziosi per la produzione di tavole lunghe e diritte. Il legno dei pini ponderosi è noto per la sua resistenza e stabilità dimensionale.
I pini Bunya sono conosciuti principalmente per i loro semi commestibili piuttosto che per il loro legname. Sono alberi sacri per gli indigeni australiani, che forniscono cibo e legname. Il pino bunya produce semi grandi e commestibili che molte persone trovano deliziosi. Le comunità indigene australiane li raccolgono da generazioni. I semi erano una fonte alimentare fondamentale per gli aborigeni, consumati sia crudi che cotti. Il legno color crema dei pini bunya viene utilizzato per impiallacciature, compensato e scatole, ma è meno significativo dal punto di vista economico rispetto al legname dei pini ponderosa.