venerdì, Luglio 5, 2024

Pesce vela

I pesci vela sono noti per le loro pinne dorsali allungate che ricordano la vela di una nave. Sono pesci molto attivi e agili. I pescatori spesso li prendono di mira per i loro combattimenti impegnativi e divertenti quando vengono catturati. Sono considerati i pesci più veloci del mondo, ma sono concorrenti ravvicinati del pesce spada e dei marlin.

Questi pesci vivono in varie parti degli oceani del mondo. Sono uno dei nuotatori più veloci tra le specie di billfish.

5 fatti incredibili sui pesci vela

  1. Con il suo becco allungato, un pesce vela può abilmente pugnalare e catturare la sua preda. Le sue pinne dorsali a forma di vela gli permettono di planare nelle acque oceaniche con facilità e ad alta velocità.
  2. La reputazione di velocità del pesce vela è messa alla prova dal pesce spada e dai marlin blu.
  3. Le dimensioni, le caratteristiche fisiche uniche e la bellezza naturale del pesce lo rendono un trofeo molto ricercato dai pescatori.
  4. I pesci vela e i marlin sono imparentati in quanto fanno parte della stessa famiglia di billfish, Istiophoridae.
  5. Possiedono anche la capacità di saltare fuori dall’acqua ad altezze impressionanti. Questi pesci a volte raggiungono altezze equivalenti alla loro intera lunghezza corporea. Può essere fino a 10 piedi o più.

Nome scientifico

Il nome scientifico del pesce vela è Istioforo platypterus. Appartengono alla famiglia Istiophoridae nella classe Actinopterygii, noto anche come pesce con pinne raggiate. Il genere Istioforoche comprende anche la specie Istiophorus albicans, deriva dal greco. Significa “portatore di vela” in riferimento alle pinne dorsali allungate del pesce.

Istioforo Albicans si riferisce al pesce vela dell’Atlantico, mentre Istioforo ornitorinco si riferisce sia al pesce vela dell’Atlantico che a quello dell’Indo-Pacifico.

Aspetto

Animali acquatici più veloci
La loro pinna dorsale è una caratteristica distintiva del pesce vela, così grandiosa da assomigliare a una vela.

©Una foto di cotone/Shutterstock.com

Il pesce vela può raggiungere lunghezze fino a 134 pollici (3,4 m) e altezze di 13-20 pollici (33-50,8 cm). Con un corpo snello e capacità di nuoto veloci, possono raggiungere facilmente velocità elevate.

Il corpo del pesce vela ha una colorazione sorprendente. Può variare dal blu scuro con sottili sfumature di marrone a una tonalità azzurra sul lato ventrale. Questi pesci possiedono una forte somiglianza con altre specie di billfish. Tuttavia, ad adornare il lato frontale dei loro corpi ci sono 20 strisce punteggiate azzurre.

Il suo becco allungato, che può raggiungere una lunghezza fino a 12 pollici (30 cm), e i suoi denti, affilati e appuntiti, distinguono anche questo pesce dagli altri.

Un’altra loro caratteristica distintiva è la loro impressionante pinna dorsale. Questa pinna corre lungo la schiena, ricordando la forma di una vela. La pinna dorsale ha tipicamente 42-49 raggi. Inoltre, è significativamente più grande della loro seconda pinna dorsale, che contiene sei o sette raggi. Questa combinazione di pinne dorsali grandi e piccole rende questi pesci identificabili in modo univoco nell’oceano.

I pesci vela sono anche famosi per le loro pinne pettorali allungate e ricurve. Quelle pinne hanno 18-20 raggi, che le aiutano nella loro capacità di nuoto veloce. Anche le loro pinne pelviche sono degne di nota e sono tipicamente lunghe 3,9 pollici (10 cm).

Evoluzione e storia

I pesci vela abitano l’oceano da milioni di anni, con prove che suggeriscono che esistessero durante il periodo Paleogene, circa 60 milioni di anni fa. La prima descrizione scientifica del pesce vela dell’Atlantico risale al 1792.

Il pesce vela del Pacifico o indo-pacifico è l’unica altra specie riconosciuta da alcuni scienziati. Tuttavia, ci sono dibattiti sul fatto che queste due specie siano distinte.

La storia evolutiva del pesce vela non è del tutto compresa. Si ritiene che si siano evoluti da un antenato condiviso con altri billfish, come i marlin blu e bianchi.

Comportamento

Come molte altre specie di pesci, generalmente preferiscono vivere da soli, ma si riuniscono in gruppi, noti come banchi, durante la caccia per il cibo o durante la stagione degli amori. Tuttavia, è molto raro vedere più di pochi pesci di questo tipo in un gruppo.

I pesci vela maschi hanno una natura competitiva quando cercano un compagno. Con ciò, si impegnano in corse intense mentre inseguono la femmina, mostrando la loro forza e velocità per conquistare il suo affetto. Questi maschi combattono ferocemente anche con altri corteggiatori.

Habitat

I pesci vela vivono nelle acque calde e temperate di vari oceani, spesso risiedendo in zone dove l’acqua è poco profonda e soleggiata.

Tuttavia, a questi pesci piace avventurarsi più in profondità in cerca di cibo, con profondità fino a 350 m (1.150 piedi). Tendono a stare lontano dalle coste, preferendo le acque aperte dell’oceano.

Si spostano in aree diverse per seguire i cambiamenti stagionali della temperatura dell’acqua e della disponibilità delle prede. I pesci vela adulti in genere migrano verso acque più calde durante l’inverno. I loro modelli migratori possono variare da regione a regione; alcuni pesci vela possono migrare per centinaia di miglia verso l’equatore durante determinate stagioni, mentre altri possono spostarsi solo per brevi distanze.

Dieta

I pesci vela usano il becco per stordire o pugnalare la preda prima di consumarla. Tagliano anche la preda con i loro becchi, che possono stordire o uccidere i piccoli pesci o calamari, rendendoli più facili da consumare.

Cosa mangia il pesce vela?

Quando nascono, i pesci vela sono vulnerabili alla preda di altre specie di pesci che si nutrono principalmente di plancton. Tuttavia, man mano che crescono, i pesci vela incontrano predatori più grandi, come squali, orche e lampughe, con i pesci vela adulti che cadono solo preda di specie di pesci predatori più grandi che abitano l’oceano aperto. Tengono testa ai predatori poiché sono estremamente veloci e possono usare il becco per difendersi.

Cosa mangiano i pesci vela?

I pesci vela hanno una dieta varia che include calamari, polpi, acciughe e sardine. Predano anche pesci più piccoli, usando i loro becchi per colpire e uccidere la loro preda.

Predatori e minacce del pesce vela

I pesci vela, essendo predatori all’apice, in genere affrontano pochi pericoli nell’oceano. Tuttavia, i giovani possono cadere preda di creature più grandi. D’altra parte, l’attività umana e la pesca rappresentano una minaccia significativa per le popolazioni di pesci vela. Anche il cambiamento climatico, causato dalle attività umane, può danneggiarli.

La principale minaccia da parte dell’uomo per il pesce vela proviene dalla pesca sportiva. Gli esseri umani li cacciano per sport e poi spesso li scartano.

Sebbene i pesci più grandi possano occasionalmente predare pesci vela, anche gli squali tagliabiscotti, che mangiano pezzi di animali più grandi, li predano. Inoltre, i pesci vela a volte vengono catturati come catture accessorie nelle reti da pesca commerciali. Ciò rappresenta anche una minaccia significativa per la loro popolazione.

I pesci vela sono stati classificati come vulnerabili dalla IUCN. In genere, una specie considerata vulnerabile rischia di estinguersi nel prossimo futuro a causa di varie minacce e fattori.

Riproduzione del pesce vela

La deposizione delle uova, o riproduzione, di questo pesce avviene principalmente durante i mesi più caldi lungo le coste del Nord America e dell’Africa occidentale. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che i pesci vela nell’Oceano Atlantico possono deporre le uova tutto l’anno, indicando variazioni nei loro schemi riproduttivi a seconda della regione.

Si riproducono attraverso un affascinante processo di fecondazione esterna, in cui sia le femmine che i maschi rilasciano contemporaneamente uova e sperma nell’oceano. Le femmine sono in grado di rilasciare un numero incredibile di uova durante un singolo evento, con un numero approssimativo di 5 milioni di uova all’anno. Tuttavia, solo una piccola percentuale delle uova sopravvive.

Queste uova si schiudono poi circa 60-70 ore dopo la fecondazione, che segna l’inizio di una nuova generazione.

Bambini di pesce vela

Un giovane pesce vela può essere definito “giovane” o “avannotto”. Il loro viaggio di vita inizia non appena si schiudono dalle uova quando misurano meno di mezzo pollice. Ma queste minuscole dimensioni sono solo temporanee, poiché cresceranno rapidamente e raggiungeranno lunghezze di oltre quattro piedi entro la prima metà del loro primo anno di vita.

Durata della vita del pesce vela

I pesci vela hanno una durata di vita di circa 13-15 anni in natura. Tuttavia, la durata della vita dei pesci vela catturati e rilasciati dai pescatori sportivi è significativamente ridotta. Hanno una vita media di soli quattro o cinque anni.

Lo stress e le lesioni causate dal processo di cattura e rilascio attribuiscono a questo calo della durata della vita. I pesci vela che attraversano possono soffrire di barotrauma. Questa condizione è causata dal rapido cambiamento di pressione che si verifica quando i pesci vengono portati in superficie. Può causare danni alla vescica natatoria del pesce e ad altri organi interni, portando a una crescita ridotta e al successo riproduttivo.

Oltre al barotrauma, gli individui che vengono catturati e rilasciati possono anche subire lesioni fisiche come mascelle e pinne rotte, nonché malattie indotte dallo stress. Tutti questi fattori possono contribuire a una durata ridotta per loro.

Popolazione di pesci vela

La popolazione esatta di questo pesce è incerta. Tuttavia, il loro numero sta diminuendo a causa di una serie di motivi e minacce. La classificazione di vulnerabile da parte dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) evidenzia che questa specie è a rischio di estinzione.

Pesce vela in cucina

Le persone non li consumano frequentemente come fonte di cibo, sebbene siano tecnicamente commestibili. La carne può essere piuttosto dura e gommosa, il che la rende meno desiderabile per molti.

Animali simili…

  • Pesce spada: questa è un’altra specie di pesce considerata una delle più veloci nell’oceano! Il pesce spada ha anche un lungo becco simile a quello del pesce vela!
  • Black Marlin: le specie di Marlin sono spesso paragonate al pesce vela, e questi due tipi di pesce sono spesso messi l’uno contro l’altro come il pesce più veloce dell’oceano!
  • Delfino: si sa anche che i delfini saltano fuori dall’acqua, proprio come i pesci vela!

peso di 220,5 libbre.

Come comunicano i pesci vela?

I pesci vela usano vari metodi per comunicare tra loro. Uno dei più comuni è alterare i loro colori, che è noto come lampeggiare, e un altro modo è muovere le loro pinne dorsali.

I pesci vela sono intelligenti?

I pesci vela sono pesci abbastanza intelligenti, spesso si uniscono per lavorare come una squadra per cacciare banchi di pesci più piccoli.

Il pesce vela è il pesce più veloce?

Secondo la maggior parte delle fonti, il pesce vela indo-pacifico è la specie ittica più veloce del mondo! Sono noti per nuotare fino a 68 mph.

I marlin sono più grandi del pesce vela?

I marlin blu possono diventare più grandi del pesce vela. Mentre il pesce vela cresce fino a 10 piedi di lunghezza, i marlin blu possono crescere fino a 12 piedi.

Cosa rende un pesce vela così veloce?

Il motivo per cui un pesce vela può nuotare così velocemente è probabilmente dovuto a come è costruito. La gigantesca pinna dorsale del pesce vela lo rende incredibilmente idrodinamico, permettendogli di nuotare veloce come un ghepardo può correre sulla terraferma!

I pesci vela sono rari?

Il numero esatto di pesci vela negli oceani è sconosciuto, ma la popolazione…

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