domenica, Agosto 4, 2024
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Perché le renne vengono chiamate “renne” e come hanno preso il loro nome?

Renna, Rangifer tarandus, sono animali ungulati familiari che vivono nei climi freddi verso il Polo Nord. In molte società, i bambini imparano a conoscere le renne fin dalla tenera età. Ciò vale anche se non ne hanno mai visto uno nella vita reale, a causa della loro associazione con Babbo Natale. Le persone chiamano le renne con nomi molto simili in diverse lingue. E il loro nome è rimasto sostanzialmente lo stesso fin dai tempi antichi. Allora perché le renne vengono chiamate “renna” e come hanno preso il loro nome?

Origini della parola “renna”

Renna attaccata alla slitta
Sebbene alcune renne vivano come animali domestici, le redini non hanno nulla a che fare con il loro nome.

©MARISINA/Shutterstock.com

Si potrebbe supporre che il nome renna derivi dalle parole redine e cervo, soprattutto se si guardano immagini familiari di renne agganciate alla slitta di Babbo Natale alla vigilia di Natale. Sebbene tale ipotesi abbia senso, il nome non ha avuto origine in questo modo. Infatti l’etimologia della parola renna non ha nulla a che vedere con le redini.

Secondo i linguisti, la renna deriva in realtà dalla parola norrena hreindyri. Questo si divide in due radici: hreinn, che significa “renna” e dyri, che significa “animale”.

Variazioni moderne della renna

Si possono trovare diverse varianti del nome renna nelle lingue moderne, in particolare nelle lingue germaniche. In norvegese, la gente chiama questa specie “reinsdyr”, mentre in danese si usa la parola “rensdyr” per descrivere lo stesso animale. In spagnolo si dice “reno” e in francese “renne”. Nel frattempo, sia in tedesco che in svedese usano la parola “ren”, mentre in islandese dicono “hreinn”.

Dove vivono le renne?

Animale, Artide, Cervo, Ungulato, Composizione orizzontale
Le renne, conosciute anche come caribù, vivono nelle parti più settentrionali del Nord America, Europa e Asia.

©iStock.com/Artpilot

Le renne vivono nelle zone fredde e settentrionali del mondo, tra cui l’Alaska e l’estremità settentrionale di Washington, Canada, Russia, Mongolia, parti dei Paesi Bassi, Islanda e parti della Groenlandia. Vivono prevalentemente nelle foreste e nelle praterie tra gli anni 50th parallelo nord alla 81st parallelo. Il loro areale si estende ben all’interno del Circolo Polare Artico, ma non fino al Polo Nord.

Le specie che vivono prevalentemente nelle foreste boreali hanno qualità diverse da quelle che vivono prevalentemente in aree aperte. Le loro corna hanno forme e dimensioni diverse in base al loro habitat. Anche le loro abitudini di accoppiamento differiscono in base al luogo in cui vivono.

Renna o caribù, cosa c’è in un nome?

Renna con la lingua di fuori
È una renna o è un caribù? Dipende soprattutto da dove vive.

©MM.Wildlifephotos/Shutterstock.com

Sapresti distinguere una renna da un caribù? In caso contrario, per favore non sentirti male. Renne e caribù sono essenzialmente gli stessi animali con un nome diverso. Tutte le specie di renne e caribù attualmente rientrano nella stessa specie, Rangifer taranduse in una delle più di una dozzina di sottospecie diverse. Le sottospecie originarie del Nord America sono chiamate caribù, mentre quelle dell’Europa e dell’Asia sono renne.

I biologi hanno trascorso molto tempo nell’ultimo secolo o più, cercando di determinare quali animali appartengano a quale sottospecie e se qualcuna delle sottospecie debba essere ricategorizzata come specie. Proposte recenti, basate su studi genetici, suggeriscono di raggruppare le singole specie esistenti in almeno sei diverse specie complete, con sottospecie collocate sotto tali denominazioni. Ma per ora, gli scienziati elencano tutte le renne e i caribù conosciuti come sottospecie di Rangifer tarandus.

Perché i nomi sono importanti

Uno dei motivi per cui i biologi hanno lavorato così duramente per determinare se i caribù e le renne del mondo appartengono a un’unica specie, o a diverse specie diverse, è la conservazione. La Lista Rossa IUCN delle specie minacciate elenca Rangifer tarandus come un’unica specie vulnerabile sotto il nome di renna. Attualmente si stima che esistano circa 2,9 milioni di individui in tutto il mondo, in calo rispetto ai circa 4,9 milioni degli ultimi 10-25 anni. Ciò equivale a una diminuzione stimata di circa il 40% su tutta la linea, ma alcune sottospecie devono affrontare pressioni molto maggiori rispetto ad altre.

Gli ambientalisti possono aumentare gli sforzi diretti specificamente a determinate popolazioni se gli scienziati trovano prove che una sottospecie è in realtà una specie unica e che è minacciata o in via di estinzione. Ottenere finanziamenti e sostegno per aiutare a salvare un animale a volte dipende dal nome dell’animale e dal fatto che si tratti di una specie assolutamente unica sull’orlo del baratro o semplicemente di una sottospecie in difficoltà di una specie altrimenti prospera.

Renne, caribù e persone

Il branco di caribù porcospino
Il caribù porcospino ha uno stretto rapporto con le popolazioni indigene del Canada.

©Jukka Jantunen/Shutterstock.com

Chiamateli renne o chiamateli caribù, questi animali hanno uno stretto rapporto con le persone da migliaia di anni. Alcune stime indicano che alcune popolazioni indigene del Nord America hanno avuto una forte relazione con questa specie da circa 11.000 anni. E in Europa l’allevamento delle renne esisteva fino a 3.000 anni fa o più. Le persone usano da tempo renne e caribù per la carne, così come per vestiti, coperte e tende. Parti di questi animali contribuiscono anche alla realizzazione di racchette da neve, slitte, reti da pesca e attrezzi. Oltre a ciò, alcuni indigeni hanno un legame spirituale con gli animali. Gli sforzi per proteggere le renne e i caribù dell’estremo nord sono importanti, non solo per la specie, ma anche per le popolazioni umane.

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