Le giraffe sono più famose per i loro lunghi colli e gambe. Tuttavia, un’altra caratteristica distintiva dell’animale più alto della Terra sono sicuramente le loro macchie. Queste macchie, o chiazze, coprono i loro corpi dalla testa ai piedi e appaiono in innumerevoli combinazioni di forme, motivi e sfumature. Mentre i modelli sembrano certamente piacevoli alla vista, il loro scopo principale non è semplicemente cosmetico. Al contrario, le macchie di giraffa svolgono diverse funzioni cruciali che aumentano le possibilità di sopravvivenza di una giraffa. Quello che sembra un semplice tocco di colore scorre più in profondità della pelle. In effetti, le macchie delle giraffe rivelano dettagli incredibili sulla loro anatomia, evoluzione e struttura sociale.
Perché le giraffe hanno macchie
Non ci sono due giraffe che possiedono gli stessi segni del mantello. Inoltre, diverse sottospecie di giraffe tendono a esibire diversi gruppi di motivi e sfumature. Mentre continuano i dibattiti sul numero esatto di sottospecie di giraffa, vi è consenso su nove sottospecie riconosciute. Questi includono le giraffe reticolate, nubiane, angolane, dell’Africa occidentale, sudafricane, Masai, Thornicroft, Kordofan e Rothschild. Ognuna di queste giraffe mostra modelli distintivi che aiutano a identificarli da altre sottospecie. Ad esempio, le giraffe del Kordofan hanno schemi di avvistamento più irregolari. Inoltre, le loro macchie si trovano sotto i garretti e all’interno delle zampe. Nel frattempo, le giraffe nubiane normalmente possiedono macchie color castagna prominenti ma parti inferiori immacolate. Poi ci sono le giraffe Masai, che sfoggiano macchie irregolari simili a stelle fino agli zoccoli. Infine, le giraffe angolane contengono macchie sulle zampe ma non sui volti.
Per anni, gli scienziati si sono chiesti perché questi modelli differissero e cosa significassero. Ora, grazie a recenti studi e analisi di marcatura, capiamo meglio perché esistono questi punti e gli scopi che servono. Secondo uno studio del 2018, le piccole giraffe ottengono i loro schemi di marcatura dalle loro madri. In totale, gli scienziati hanno identificato 11 diversi attributi che possono essere utilizzati per differenziare i punti, tra cui dimensione, forma, colore, contorno, motivo e distribuzione. Caratteristiche come la rotondità e la levigatezza sono fortemente correlate negli accoppiamenti madre-bambino, il che suggerisce che le giraffe ereditino le loro macchie. Mentre gli scienziati potrebbero non sapere mai esattamente perché o come le giraffe ottengono i loro punti, tre teorie prevalenti attualmente dominano la conversazione. Loro includono macchie come camuffamento, macchie come segni di fabbricazione sociale e macchie come regolatori di calore. Diamo un’occhiata a ciascuna di queste funzioni e vediamo come aiutano le giraffe a sopravvivere e cosa potrebbe sostenere il loro sviluppo.
Macchie come Camouflage
Molti animali hanno sviluppato macchie come forma di mimetizzazione. Motivi come strisce e macchie consentono agli animali mimetici di mimetizzarsi nell’ambiente circostante, il che può aiutarli a evitare di essere scoperti da un cacciatore o dalla preda. Ad esempio, i predatori hanno sviluppato punti per inseguire meglio la loro preda, mentre la preda ha sviluppato punti per nascondersi dai predatori. Gli animali hanno sviluppato macchie e colorazioni uniche per adattarsi al loro ambiente, il che spiega perché esiste una così ampia varietà di modelli. Dalle tonalità scure a quelle chiare a quelle dai colori vivaci, gli animali hanno sviluppato macchie per adattarsi al loro habitat, consentendo loro di sopravvivere meglio in quella particolare area.
Nel caso delle giraffe, il motivo principale per cui hanno sviluppato le loro macchie è probabilmente una forma di mimetizzazione. Il loro schema consente loro di mimetizzarsi con il paesaggio giallo e marrone comune nelle savane africane. Nel complesso, il colore delle macchie di una giraffa corrisponde normalmente alla colorazione della vegetazione che cresce nel suo habitat naturale. Ciò suggerisce che le macchie si sono evolute in risposta a stimoli ambientali che hanno aumentato la probabilità delle giraffe di sopravvivere e di generare prole con segni simili. Inoltre, i ricercatori hanno identificato che alcuni modelli tendono a trasmettere una maggiore probabilità di sopravvivenza ai neonati rispetto ad altri. In particolare, i vitelli con macchie più grandi e di forma irregolare avevano maggiori probabilità di sopravvivere rispetto ai vitelli con caratteristiche più piccole e uniformi. Questa selezione per la diversità e l’unicità è probabilmente il motivo per cui oggi esistono così tanti modelli diversi e perché non esistono due giraffe esattamente uguali.
Macchie come segni sociali
Un altro motivo per cui le giraffe hanno macchie ha a che fare con il loro ruolo di segni sociali. Poiché i vitelli spesso ereditano il modello della madre, questo rende facile per le madri identificare la loro prole in un gruppo misto. Le giraffe vivono in branchi da 10 a 20 individui, il che significa che le caratteristiche di differenziazione svolgono un ruolo importante nell’aiutare le giraffe a distinguersi. Quanto più facilmente una madre riesce a visualizzare il suo vitello, tanto più facile è tenerlo lontano dal pericolo. Immagina solo se tutte le giraffe portassero lo stesso schema e quanto sarebbe difficile per le madri individuare i loro piccoli. Sviluppando segni distinti e poi trasmettendoli alla loro prole, le madri giraffa hanno sviluppato un modo per tenere d’occhio i loro piccoli. Questo adattamento probabilmente avvantaggia notevolmente le madri premurose con forti istinti materni la cui prole guadagna una maggiore probabilità di crescere per raggiungere l’età adulta.
Spot come termoregolatori