Sapevi che ogni persona una volta possedeva una coda? Cresciamo la coda in utero intorno al periodo in cui abbiamo dai 31 ai 35 giorni, ma poi le nostre code regrediscono e si fondono nelle nostre vertebre. Il punto in cui la nostra coda si fonde è chiamato coccige, o “osso della coda”. Purtroppo, non riusciamo a tenere le nostre code, il che è un peccato quando ti fermi e consideri tutte le incredibili funzioni che le code svolgono nel regno animale.
Le code sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, dalle minuscole code che hanno poca o nessuna funzione alle enormi code lunghe la metà del corpo di un animale. Gli animali usano la coda per motivi diversi a seconda di specifici adattamenti evolutivi. Il ruolo di una coda differisce tra gli animali e mentre alcune code si sono evolute per molteplici scopi, altre si sono evolute per un motivo particolare. In questo articolo discuteremo alcune delle principali funzioni della coda e forniremo esempi specifici di come gli animali usano la coda in natura.
Perché gli animali hanno la coda
Con così tanti tipi di code là fuori, è impossibile dire con precisione quante funzioni servono le code. Mentre alcune code si sono chiaramente evolute per svolgere un compito specifico o per soddisfare un bisogno biologico, la motivazione alla base della presenza di altre code rimane incerta. In senso lato, le code svolgono sei funzioni primarie. Sebbene esistano funzioni diverse, queste sei ragioni si verificano più spesso e in generale. Le funzioni delle code includono equilibrio, difesa, navigazione, comunicazione, calore o nutrimento, come parte dei rituali di accoppiamento e per marcare il territorio.
Per l’equilibrio
Uno dei motivi più comuni per cui gli animali terrestri hanno sviluppato la coda è che le code aiutano gli animali a bilanciarsi. In questi animali la coda funge da contrappeso, permettendo loro di mantenere l’equilibrio in posizioni precarie o di muoversi velocemente ed efficacemente su terreni accidentati. Ad esempio, i gatti hanno sviluppato la coda per aiutarli a mantenere l’equilibrio quando camminano su un terreno sottile o irregolare. Inoltre, le loro code li aiutano a bilanciarsi quando corrono o saltano sulla preda. Allo stesso modo, un canguro usa la coda per bilanciarsi quando salta ad alta velocità. Infine, gli scoiattoli usano le loro code cespugliose per bilanciarsi quando saltano da un albero all’altro. In queste circostanze, la coda dell’animale li aiuta nel loro movimento. Sebbene non sia essenziale per la navigazione, una coda che si è evoluta per l’equilibrio potrebbe fare la differenza tra un predatore che cattura la sua preda o una preda che fugge da un predatore.
Come forma di difesa
Un altro motivo principale per cui gli animali hanno sviluppato la coda ha a che fare con il ruolo della coda come forma di difesa. Gli animali che usano la coda per proteggersi hanno evoluto modi per manipolare la coda per confondere, distrarre o scoraggiare i predatori. Ad esempio, le code dei serpenti a sonagli si sono sviluppate per aiutarli ad avvertire i predatori di non avvicinarsi troppo. Le loro code creano un suono tintinnante quando i mandrini di cheratina si sfregano insieme, da cui il nome “serpente a sonagli”. Nel frattempo, alcune specie di lucertole, come le iguane verdi e i draghi barbuti, possono staccare la coda per distrarre i predatori. Le lucertole getteranno da parte la coda e spereranno che il predatore insegua la loro coda come uno spuntino facile in modo che la lucertola possa fuggire velocemente e facilmente.
Altri animali aderiscono al detto che “la migliore forma di difesa è una buona offesa”. Questi animali usano la coda come armi per scoraggiare i predatori e respingere potenziali aggressori. Caso in questione, la coda di una razza, contiene da uno a tre punte velenose. Le razze usano raramente la coda per attaccare la preda, ma tirano fuori la coda per scoraggiare i predatori che si avvicinano troppo. Un altro animale la cui coda possiede capacità offensive è l’istrice. I porcospini si affidano alle centinaia di aculei affilati che coprono i loro corpi e la coda per allontanare i predatori ficcanaso.
Per aiutarli a navigare
Per molti animali, la coda funge da principale mezzo di navigazione o da ausilio che facilita una navigazione più diretta. Gli animali che si affidano alla coda per orientarsi lo fanno perché si sono adattati ad ambienti particolari dove muoversi senza coda sarebbe difficile. Uno degli esempi più evidenti di animali che usano la coda per navigare è il pesce. La maggior parte dei pesci usa la coda per spingere i propri corpi attraverso l’acqua. Generano forza ondeggiando la coda da un lato all’altro e sfruttano coppie e colpi di scena per cambiare direzione.
Le scimmie contano come un altro gruppo di animali che usano la coda per aiutarsi a navigare. Alcune scimmie usano la coda per afferrare i rami degli alberi, il che consente loro di navigare rapidamente attraverso la chioma della foresta ed evitare i predatori a terra. Le code che si sono evolute per afferrare e trattenere gli oggetti sono chiamate code prensili e sono uno dei motivi per cui le scimmie godono della reputazione di animali agili e agili.
Come mezzo di comunicazione
Alcuni animali usano anche la coda come mezzo di comunicazione sociale. Questi animali usano la coda per comunicare semplici segnali ad amici o nemici, come avvertire gli alleati di pericoli vicini o trasmettere emozioni. Ad esempio, alcune specie di cervi lampeggiano la parte inferiore bianca della coda come un lato di avvertimento che indica un potenziale pericolo. Allo stesso modo, i castori schiaffeggeranno la coda contro l’acqua come una forma di allarme rudimentale quando rilevano la presenza di predatori. Inoltre, ogni proprietario di cane sa che la coda di un cane può indicare molto sul suo stato emotivo. Una coda scodinzolante generalmente significa che un cane è eccitato o felice, mentre una coda rilassata e cadente può significare che un cane è turbato o angosciato.
Per Calore o Nutrimento
Occasionalmente, gli animali useranno anche la coda come un modo per allontanare gli elementi. Questi animali hanno adattato tratti che consentono loro di usare la coda per stare al caldo quando fa freddo. Un esempio è la volpe, che avvolge la sua soffice coda attorno al corpo come una specie di coperta. Altri esempi includono i coyote, che si rannicchiano vicino alla coda per riscaldarsi durante le notti fredde. Nel frattempo, alcuni usano la coda come fonte di nutrimento. Gli alligatori immagazzineranno il grasso nella coda che usano durante i mesi magri in inverno. Pertanto, un alligatore con una coda folta è un segno di un alligatore sano e ben nutrito.
Come parte di un rituale di accoppiamento o per contrassegnare il territorio
In rare occasioni, gli animali incorporeranno le loro code nei loro rituali di accoppiamento. Questi animali probabilmente si sono adattati a crescere la coda per distinguerli dai potenziali concorrenti per le opportunità di riproduzione. Uno degli esempi migliori riguarda alcune specie di uccelli, come gli uccelli del paradiso. I maschi crescono penne della coda belle ed elaborate che sventolano delicatamente avanti e indietro per attirare le femmine. D’altra parte, alcuni animali usano la coda per far sapere agli altri maschi che la loro presenza non è gradita. Un ippopotamo maschio manipola la coda come un’elica per lanciare la sua cacca su una vasta area per far sapere agli altri maschi che non sono i benvenuti.
Domande frequenti sul perché gli animali hanno la coda
Quali animali hanno la coda più lunga?
Tra gli animali terrestri, le giraffe possiedono la coda più lunga, che misura circa 8 piedi di lunghezza. Nel frattempo, le balene blu hanno la coda più grande di qualsiasi animale, che può raggiungere fino a 25 piedi di lunghezza.
Perché alcuni animali agitano la coda?
Gli animali possono agitare la coda per molte ragioni. A volte gli animali agitano la coda per tenere lontane le mosche. Altre volte, possono agitare la coda per comunicare emozioni, diffondere feromoni o avvertire potenziali predatori.