Fatto interessante
“Mentre gli altri orsi vanno in letargo per tutto l’inverno, a questo orso piace alzarsi e passeggiare”.
Riepilogo dell’orso bruno marsicano
L’orso bruno marsicano è una sottospecie in pericolo di estinzione dell’orso bruno eurasiatico. È più grande dei tipici orsi bruni e ha l’abitudine unica di rimanere semi-cosciente e di vagare durante il letargo invernale. La maggior parte della restante popolazione selvatica si trova nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nell’Italia centro-meridionale. Sebbene possa essere una seccatura rubare bestiame e miele agli agricoltori locali, attira ecoturisti nella regione ed è l’obiettivo di vigorosi sforzi di conservazione. Sfortunatamente, questi potrebbero non essere sufficienti per salvare la specie, poiché in natura rimangono solo circa 50 esemplari, che è considerata al di sotto della soglia critica per la conservazione.
Fatti dell’orso bruno marsicano
- Gli orsi bruni marsicani sono una specie in pericolo di estinzione, con solo una cinquantina di sopravvissuti in natura.
- Sono più grandi della loro specie più strettamente imparentata, l’orso bruno eurasiatico.
- Invece di dormire tutto l’inverno, rimangono semi-coscienti e si alzano e vanno in giro nelle giornate di sole.
- A volte fanno irruzione nelle fattorie per polli, pecore o altro bestiame. Questo li rende un bersaglio per il bracconaggio.
- Il governo italiano e le agenzie di conservazione stanno lavorando vigorosamente per salvare la specie dall’estinzione.
Nome scientifico dell’orso bruno marsicano
Il nome scientifico dell’orso bruno marsicano è L’orso è vicino. È una sottospecie dell’orso bruno eurasiatico. Il suo nome comune deriva dalla Marsica, una zona dell’Abruzzo, in Italia, dove è centrata la sua popolazione. Viene talvolta chiamato anche orso bruno appenninico, dal nome dei monti appenninici dell’Italia centrale.
Aspetto dell’orso bruno marsicano
Poiché sono stati isolati per molto tempo in un’area remota, gli orsi bruni marsicani hanno sviluppato alcune caratteristiche uniche diverse dagli orsi bruni eurasiatici da cui discendono. Sono più grandi della maggior parte degli altri orsi bruni, con maschi che pesano fino a 478 libbre e femmine 310. Un maschio adulto in piedi sulle zampe posteriori può essere alto 6,5 piedi. Hanno orecchie corte e arrotondate e una pelliccia che va dal marrone scuro al beige dorato. I ricercatori possono distinguere i loro segni dagli altri orsi dalle dimensioni delle loro impronte, dai segni degli artigli, dai residui di pelo e persino dal colore delle loro feci.
Comportamento dell’orso bruno marsicano
Come altri orsi bruni, gli orsi bruni marsicani sono principalmente notturni tranne quando sono con i loro cuccioli o si accoppiano. Hanno una vista scarsa ma un ottimo senso dell’olfatto e dell’udito. Questo li aiuta a cercare bacche, miele e piccoli animali da mangiare.
In estate migrano verso i prati montani d’alta quota dove le temperature sono più fresche. In autunno tornano indietro verso le calde colline pedemontane e le valli montuose. A volte vagano per fattorie e città in cerca di cibo, ma hanno un temperamento calmo e generalmente non sono aggressivi nei confronti degli umani. Nel 2022, un maschio è stato catturato in una città di montagna italiana dopo aver fatto notizia per due anni girovagando, bevendo dalle fontane e persino facendo irruzione in una panetteria per i biscotti!
Gli orsi bruni marsicani hanno abitudini di ibernazione diverse dalla maggior parte degli altri orsi, rimanendo più svegli ed emergono dalle loro tane durante l’inverno per passeggiare nelle giornate di sole. Coglieranno l’occasione per mangiare qualcosa se riescono a trovarlo, ma i loro bisogni nutrizionali invernali derivano dal grasso che immagazzinano durante l’anno prima del letargo.
Habitat dell’orso bruno marsicano
L’areale di questo orso un tempo copriva una vasta area dell’Appennino centrale italiano, ma la caccia eccessiva negli ultimi due secoli ha ridotto il loro habitat a una piccola area. Nel 1923 il governo italiano ha creato il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nell’Italia centromeridionale proprio per proteggere questi orsi.
La regione ha alte cime montuose che si innalzano fino a circa 5.500 piedi, boschi lussureggianti che coprono i pendii inferiori e le pendici, acqua abbondante e villaggi sparsi, in particolare nelle valli. Il bosco è misto di latifoglie e conifere, con boschi di querce e frutteti a quote inferiori. Il faggio è particolarmente abbondante e l’habitat preferito degli orsi.
Dieta dell’orso bruno marsicano
Gli orsi bruni marsicani sono onnivori. L’80% della loro dieta proviene dalla vegetazione, come erba, frutta, tuberi, radici e funghi. Il loro cibo preferito è la bacca di olivello spinoso, che è di stagione a fine estate. A loro piace anche il miele e gli insetti e gireranno rocce e artiglieranno i tronchi degli alberi in decomposizione per trovare gustose prelibatezze. Mangeranno carogne e animali di piccola e media taglia, inclusi roditori, polli, tacchini, pecore e vitelli.
Predatori dell’orso bruno marsicano, minacce e stato di conservazione
Gli orsi bruni in generale non sono in pericolo, ma in particolare gli orsi bruni marsicani sono in pericolo critico, il che significa che sono sull’orlo dell’estinzione in natura. In epoca preistorica potrebbero aver vissuto in Italia centinaia di orsi, ma a causa della caccia eccessiva e della perdita di habitat, oggi ne rimangono solo 50 in un’area protetta.
Gli orsi bruni marsicani non hanno predatori naturali nel loro ambiente, anche se branchi di lupi potrebbero tentare di eliminare un orso giovane, malato o ferito se si presentasse l’opportunità. Gli esseri umani sono la vera minaccia per la specie. Gli orsi sono visti come un fastidio dagli agricoltori per aver fatto irruzione nel bestiame e nelle fonti di miele. La caccia illegale e gli sforzi deliberati per avvelenare gli orsi sopravvissuti da parte di criminali sconosciuti possono essere correlati a queste preoccupazioni. Le auto sono un’altra minaccia umana, poiché alcuni orsi sono stati uccisi attraversando strade trafficate.
Negli ultimi due decenni i governi dell’Italia e dell’Unione Europea insieme a gruppi di conservazione privati hanno accelerato gli sforzi di conservazione per salvare questa specie. Alcuni di questi sforzi includono:
- Educazione, consapevolezza per costruire supporto alle migliori pratiche di conservazione.
- Vaccinare il bestiame e i cani domestici contro le malattie che possono diffondersi alla fauna selvatica.
- Piantare alberi sulle colline per aumentare l’habitat lontano dagli insediamenti umani.
- Mettere recinzioni elettriche intorno agli orti per allontanare gli orsi dagli umani.
- Sostenere i corridoi faunistici per consentire agli orsi di diffondersi in altre aree dell’Appennino.
Riproduzione, bambini e durata della vita dell’orso bruno marsicano
La stagione degli amori per l’orso bruno marsicano è tra maggio e luglio. Le femmine sono sessualmente mature intorno ai 3 anni. Possono accoppiarsi con più di un maschio nella stessa stagione. La gestazione dura 6 mesi ei cuccioli nascono in inverno, durante il letargo della madre. I cuccioli di solito nascono gemelli e alla nascita pesano circa 17 once, circa il peso di un pallone da calcio. Il latte materno è ricco di grassi e sostanze nutritive, quindi i cuccioli ingrassano rapidamente. Possono essere completamente indipendenti quando hanno solo pochi mesi, ma tendono a stare con la madre per poco più di un anno. I cuccioli hanno un tasso di mortalità del 50%. Quelli che sopravvivono possono vivere 20-25 anni in natura o fino a 35 anni in cattività.
Popolazione dell’orso bruno marsicano
I ricercatori stimano che ci siano circa 50 orsi bruni marsicani rimasti allo stato selvatico, con solo 10-12 femmine in grado di riprodursi. Si tratta di un calo della popolazione del 50% negli ultimi 40 anni. Le piccole dimensioni e l’habitat limitato di questa specie le pongono al di sotto della soglia di sopravvivenza, quindi l’estinzione potrebbe essere solo una questione di tempo a meno che gli ambientalisti non possano attuare interventi più efficaci.
Animali imparentati
- Orso bruno eurasiatico
- orso bruno
- Orso grizzly
(Domande frequenti)
L’orso bruno marsicano è pericoloso?
No. Si tengono per se stessi in un habitat di montagna isolato. Vagano nelle fattorie e nei villaggi in cerca di cibo e possono uccidere il bestiame, ma non sono aggressivi nei confronti delle persone.
Quanti orsi bruni marsicani sono rimasti?
Circa 50 sono rimasti allo stato brado. Sono in pericolo di estinzione, il che significa che sono vicini all’estinzione.
Perché l’orso bruno marsicano è in pericolo?
Sono stati cacciati per secoli principalmente perché sono visti come una minaccia per il bestiame. Lo sviluppo umano ha limitato il loro habitat a una piccola regione degli Appennini. Sono suscettibili ad alcune malattie trasmesse dal bestiame e dai cani domestici.
Cosa mangiano gli orsi bruni marsicani?
Gli orsi bruni marsicani sono onnivori. L’80% della loro dieta proviene dalla vegetazione, come erba, frutta, tuberi, radici e funghi. Il loro cibo preferito è la bacca di olivello spinoso, che è di stagione a fine estate. A loro piace anche il miele e gli insetti e gireranno rocce e artiglieranno i tronchi degli alberi in decomposizione per trovare gustose prelibatezze. Mangeranno carogne e animali di piccola e media taglia, inclusi roditori, polli, tacchini, pecore e vitelli.