In un nuovo studio della Royal Society, gli scienziati hanno scoperto che molti mammiferi usano suoni che non corrispondono alle loro dimensioni corporee. Ad esempio, i modelli vocali dei delfini suonano molto più alti di quanto ci si aspetterebbe da un animale della loro taglia più grande. Tuttavia, i cervi rossi producono modelli vocali molto più bassi di quanto ci si aspetterebbe per le loro dimensioni più piccole.
Diverse chiamate hanno anche stabilito una nuova caratteristica determinante sul fatto che una specie sia uno studente vocale: le specie che segnalano vocalizzazioni più alte rispetto alle loro dimensioni molto probabilmente si evolvono linguisticamente.
Queste incoerenze stanno contribuendo allo studio della linguistica umana così come allo studio degli animali e dell’apprendimento vocale. Determinando perché gli animali stanno cambiando i loro toni vocali, gli scienziati possono aiutare a definire la nostra storia linguistica e comprendere l’evoluzione delle specie animali altamente comunicative.
Cos’è l’apprendimento vocale
L’apprendimento vocale è il processo che gli animali attraversano mentre rispecchiano gli stili di comunicazione reciproci e imparano a comunicare usando la loro voce. Gli uccelli sono uno degli animali più comuni noti per l’apprendimento vocale.
Ad esempio, scriccioli e cardellini hanno canzoni che sono tonalmente simili. La ricerca suggerisce che ciò è dovuto al fatto che un uccello ha sviluppato prima uno stile di comunicazione vocale. L’altro cominciò a imitarlo. Mentre la selezione naturale faceva il suo corso, gli stili di comunicazione delle due specie si fondevano e gli uccelli che potevano comunicare erano quelli che sopravvivevano.
La stessa cosa sta accadendo con i delfini secondo il nuovo studio della Royal Society. I delfini che possono suonare note più alte sono i delfini più abili nella comunicazione. La comunicazione è la chiave per la sopravvivenza.
Questo studio è importante perché mostra la differenza nell’apprendimento vocale tra animali, come i delfini, che si stanno evolvendo linguisticamente, e animali, come i cervi rossi, che usano segnali disonesti.
Cos’è la segnalazione disonesta?
I cervi rossi usano segnali disonesti quando usano vocalizzazioni che li fanno sembrare più grandi di quanto non siano in realtà. Perché lo fanno? Per scopi riproduttivi. È più probabile che un cervo più grande si accoppi e si riproduca, quindi tariffe più grandi sono buone per la loro sopravvivenza.
Segnalazione disonesta è stata osservata anche nelle rane non velenose. Le rane non velenose a volte imitano i suoni di altri anfibi velenosi per dissuadere un potenziale predatore. Ancora una volta, questo tipo di segnalazione disonesta è una tattica di sopravvivenza.
La differenza tra cervo nobile e rane non velenose rispetto ai delfini è il loro uso delle vocalizzazioni. I delfini sono una specie di apprendimento vocale che alla fine usa la sua voce per comunicare linguisticamente, proprio come gli umani.
I cervi rossi e le rane comunicano esclusivamente per la sopravvivenza.
Perché questo è importante?
Distinguendo tra specie che apprendono vocali e specie che si limitano a vocalizzare, gli scienziati possono comprendere meglio come comunicano gli animali, il loro sviluppo linguistico e la nostra stessa evoluzione linguistica.
Gli scienziati possono anche creare un quadro per determinare quali specie possono eventualmente svilupparsi linguisticamente attraverso l’apprendimento vocale ascoltando i loro richiami. Ad esempio, i lamantini hanno sviluppato richiami dai toni molto più alti, ma non hanno mai mostrato alcun segno di apprendimento vocale. I lamantini potrebbero essere i prossimi nell’elenco di Madre Natura delle creature con inclinazioni linguistiche?