Hai presente quel bagliore di orgoglio e soddisfazione dopo aver completato un puzzle? Quel potenziamento dell’umore quando vinci un difficile rompicapo facendo appello alla tua intelligenza e creatività per risolvere i problemi? Quella gioia persistente, si scopre, non è singolarmente umana. Un nuovo studio conclude che anche i corvi che utilizzano strumenti sperimentano un ronzio ottimista.
La studentessa laureata di Harvard Dakota McCoy è stata coautrice dello studio dopo aver condotto una serie di esperimenti usando i corvi nel laboratorio del professore di biologia David Haig. Ha scoperto che i corvi sono diventati più ottimisti dopo il completamento di un compito complicato piuttosto che semplice o fisicamente intenso.
Come testare i corvi per l’ottimismo?
L’esperimento ha funzionato così: in primo luogo, McCoy ha catturato 15 corvi selvatici sull’isola della Nuova Caledonia al largo della costa orientale dell’Australia. Quindi, agli uccelli venivano regolarmente presentate piccole scatole di cibo. Ogni volta che una scatola veniva posta sul lato destro della stanza, conteneva una quantità maggiore di carne rispetto a quando era posta sul lato sinistro. I soggetti determinarono rapidamente lo schema, indicato da un certo grado di esitazione quando si presentarono con una scatola sul lato sinistro.
Dopo aver stabilito lo schema, le scatole sono state posizionate al centro dello spazio, dove non erano state posizionate in precedenza. Data la differenza comportamentale tra le interazioni con le scatole laterali sinistra e destra, i ricercatori hanno determinato la velocità con cui un uccello si è avvicinato alla scatola indicando il suo livello di ottimismo. Più velocemente rimuovevano la parte superiore per sbirciare all’interno, più erano ottimisti riguardo alla ricerca di dolcetti.
Prima dell’introduzione di una scatola misteriosa posizionata centralmente, alcuni soggetti completavano compiti per recuperare bocconcini di carne con l’uso di strumenti. I corvi spogliano i ramoscelli delle foglie per usarli come bastoncini nel recupero di cibo difficile da raggiungere. Nell’esperimento, il cibo veniva posto in un tubo stretto mentre venivano forniti ramoscelli ai corvi per raggiungerlo.
La differenza di reazioni tra il gruppo di controllo e gli utenti dello strumento ha rivelato un aumento dell’ottimismo quando è stata presentata la scatola misteriosa. Gli uccelli che hanno completato il compito immediatamente prima si sono avventurati ad aprire la scatola in media quasi il doppio più velocemente di quelli che non l’hanno fatto.
Ma per assicurarsi che non fosse lo sforzo a renderli più affamati, McCoy ha incluso altri compiti che richiedevano impegno piuttosto che creatività. Mettendo la carne in scatole montate negli angoli superiori della stanza, ha verificato se il semplice lavoro avesse un impatto sul loro ottimismo. Quegli uccelli hanno anche aspettato più a lungo di quelli che hanno completato il compito del ramoscello prima di controllare la scatola misteriosa.
“[T]a sorpresa è stata che, chiaramente, a loro non piace solo l’uso degli strumenti perché è difficile”, ha detto McCoy. “Abbiamo controllato per difficoltà e non era quello che motivava il loro interesse: c’è qualcosa di specifico nell’uso degli strumenti che stanno apprezzando”.
Miglioramento delle condizioni per gli animali in cattività
McCoy ha affermato che la ricerca indica un potenziale metodo per migliorare la vita degli animali in cattività. Sebbene l’ampliamento del loro spazio vitale abbia dimostrato di giovare al loro benessere, anche lei sostiene che potrebbe introdurre attività intellettualmente impegnative. “I nostri risultati suggeriscono che un modo per migliorare il benessere degli animali in cattività è quello di dare loro un arricchimento complesso e specifico per specie dove stanno usando le abilità che hanno”, ha detto.
Una varietà di animali utilizza strumenti per raccogliere cibo. I delfini tursiopi che vivono a Shark Bay, in Australia, ad esempio, usano le spugne per disturbare il fondo dell’oceano in cerca di prede. Le lontre marine colpiscono le conchiglie di abalone con pietre per aprirle. I gorilla premono dei bastoni da passeggio nell’acqua per determinarne la profondità. Fornendo agli animali in cattività, come zoo, strutture di ricerca e ospedali veterinari, puzzle divertenti che replicano le abilità osservate in natura, i loro gestori possono offrire un’esistenza più soddisfacente.
Corvi che utilizzano strumenti in modi complessi
Questo non è il primo studio che mette alla prova i corvi della Nuova Caledonia. Un precedente esperimento ha cercato di scoprire quanto lontano si proiettassero questi uccelli. Per testare la loro intelligenza, i ricercatori dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda hanno creato un puzzle a più livelli. Richiedeva agli uccelli di recuperare prima un bastoncino da un modulo, quindi usarlo per raccogliere una pietra da un secondo modulo, che poi lasciavano cadere in un terzo per dispensare un po’ di carne. Solo per rendere questo più complicato, hanno incluso anche uno strumento superfluo non necessario per il completamento del puzzle.
I furbi corvi sono riusciti ad ottenere con successo la carne alla fine della prova. Anche dopo sottili modifiche, si sono adattate agli aggiornamenti e hanno completato di nuovo il puzzle. Hanno osservato i corvi di prova utilizzare gli strumenti in modi sempre più creativi che indicavano lungimiranza. Parlando con il National Geographic, un ricercatore non coinvolto nello studio ha parlato delle sue scoperte, dicendo: “Ciò dimostra davvero quanto ci siamo sbagliati nell’usare il termine ‘cervello di uccello’ come un insulto”.
FAQ (Domande frequenti)
Quanti animali usano strumenti?
È un’idea sbagliata comune che pochissime specie altamente intelligenti utilizzino strumenti. In effetti, un’ampia e variegata gamma di creature manipola oggetti per guadagno personale. Ad esempio, le vespe usano i ciottoli per scavare una buca in cui deporre le uova. Questo tipo di ingegnosità pervade l’intero regno animale, dagli insetti dal cervello minuscolo agli elefanti che hanno usato sgabelli per allattare. Usano strumenti per raggiungere piccoli spazi, per scavare e come armi per cacciare.
I corvi sono le specie di uccelli più intelligenti?
Le specie appartenenti alla famiglia dei corvidi, tra cui corvi, corvi, gazze e ghiandaie, sono generalmente considerate le più intelligenti tra gli uccelli. Il comportamento osservato negli habitat naturali e gli studi di laboratorio indicano un’intelligenza altamente capace. Impilati contro contendenti come diverse specie di pappagalli non sono all’altezza della pura risoluzione dei problemi esibita dalle specie di uccelli della famiglia dei corvidi.