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marmotta olimpica

La marmotta olimpica è una specie endemica che si trova solo nelle montagne olimpiche di Washington. La specie è la seconda marmotta nordamericana più rara. Questo roditore peloso va in letargo senza mangiare o bere per sette-otto mesi consecutivi dall’autunno alla tarda primavera, basandosi sul grasso corporeo accumulato e su un metabolismo molto ridotto.

5 fatti sulle marmotte olimpiche

  • Le marmotte olimpiche non immagazzinano cibo per l’inverno, aumentano il loro grasso corporeo per sostenerle durante il periodo di ibernazione.
  • Non sudano perché mancano di ghiandole sudoripare.
  • I membri maschi di questa specie sono tipicamente poligami.
  • Sono animali sociali.
  • La marmotta olimpica si trova solo nelle Olympic Mountains a Washington.

Marmotta olimpica – Nome scientifico

Le marmotte olimpiche sono mammiferi nel Marmotta genere. Le marmotte sono grandi scoiattoli di terra con circa 15 specie che vivono in Nord America, Europa e Asia. Appartengono alla famiglia degli scoiattoli Sciuridae.

Marmotta dell’Olimpo è il nome scientifico di questo roditore. Il nome comune è un riferimento all’habitat naturale della specie, la penisola olimpica (un’ampia distesa di terra nella parte occidentale di Washington che si trova di fronte a Seattle). Il nome “Olympic” deriva dalla parola greca “Olympus”. La marmotta canuta (Marmota caligata) e la marmotta dell’isola di Vancouver (Marmotta Vancouverensis) sono i parenti più stretti di questo animale.

La marmotta olimpica (Marmota olympus)
Le marmotte olimpiche non immagazzinano cibo per l’inverno, aumentano il loro grasso corporeo per sostenerle durante il periodo di ibernazione.

©Randy Bjorklund/Shutterstock.com

Olympic Marmot – Aspetto e comportamento

Aspetto

La marmotta olimpica è la più grande delle sei specie di marmotte del Nord America. Il roditore domestico delle dimensioni di un gatto è una creatura pelosa e tozza. L’animale ha una coda folta lunga da sei a 10 pollici, gambe tozze, occhi piccoli e una testa larga. Normalmente pesano circa 17,6 libbre con maschi adulti che pesano il 23% in più rispetto alle femmine. La lunghezza del corpo di questo roditore varia da 26 a 30 pollici.

La marmotta olimpica ha artigli affilati e arrotondati che la aiutano a scavare. Ha un mantello a doppio strato costituito da un sottopelo morbido e spesso che genera calore e peli esterni più ruvidi. Man mano che le stagioni cambiano e il roditore invecchia, la pelliccia cambia colore. Piccole macchie bianche punteggiano il mantello marrone della marmotta adulta. Questo diventa marrone chiaro in estate e quasi nero in autunno. Dopo essere uscito dal letargo, la pelle diventa gialla o marrone chiaro. Quando muoiono a giugno, le loro spalle avrebbero due punti neri.

marmotta olimpica
Man mano che le stagioni cambiano e la marmotta olimpica invecchia, la pelliccia cambia colore, piccole macchie bianche punteggiano il mantello marrone della marmotta adulta.

©Virginie Merckaert/Shutterstock.com

Comportamento

Le marmotte olimpiche sono creature socievoli che vivono in gruppi noti come colonie. Un maschio, da due a tre femmine e uno o due cuccioli sono i soliti membri di una colonia; Possono esserci anche diverse famiglie con un massimo di 40 marmotte. Le colonie sono costituite da numerosi tunnel. In alcune colonie, una marmotta maschio subordinata o più piccola vive in un tunnel separato e prenderà il sopravvento se il maschio della colonia muore. I membri della stessa colonia interagiscono tra loro giocando, combattendo, toccandosi il naso e le guance ed emettendo grida di allerta quando viene individuata una minaccia; comunicano anche attraverso l’olfatto.

Le marmotte olimpiche vanno in letargo per otto mesi; i giovani vanno in letargo a maggio, mentre gli adulti iniziano il letargo verso l’inizio di settembre. Durante questo periodo, entrano in un sonno profondo e non si impegnano in alcuna attività.

La temperatura corporea di una marmotta in letargo scende a meno di 40 gradi Fahrenheit e la frequenza cardiaca può scendere a tre battiti al minuto. Quando non sono in letargo, le attività quotidiane della marmotta olimpica variano. Le attività diurne includono giocare, nutrirsi a vicenda e riscaldarsi sulle rocce. Preferiscono trascorrere la notte e i giorni nuvolosi e piovosi all’interno delle loro tane.

Evoluzione e Storia

L’ordine Rodentia è uno dei gruppi più diversi di mammiferi. I membri di questo ordine costituiscono il 40% di tutti i mammiferi. Questo gruppo altamente diversificato si è evoluto circa 50 milioni di anni fa. Gli scoiattoli sono apparsi sulla scena durante l’Eocene, almeno 41 milioni di anni fa. I primi scoiattoli erano roditori terricoli. Questi mammiferi scavatori erano più piccoli dei loro parenti più stretti.

Le prove fossili e molecolari scoperte dai ricercatori suggeriscono che il Marmotta gruppo della corona ha avuto origine nel Nord America occidentale nel tardo Miocene, tra sei e otto milioni di anni fa. La marmotta olimpica si è evoluta durante l’ultimo periodo glaciale (era glaciale) tra 115.000 e 11.700 anni fa. Gli scoiattoli di terra del genere Marmota sono noti per la loro capacità di tollerare climi molto freddi. Gli scienziati pensano che questa capacità sia dovuta al fatto che si sono evoluti durante l’era glaciale. La loro sopravvivenza nei climi freddi è inoltre migliorata dalla loro eccezionale capacità di ibernare fino a otto mesi all’anno.

La marmotta olimpica può ibernare per 8 mesi
Le marmotte olimpiche possono andare in letargo fino a otto mesi all’anno.

©iStock.com/Mr_Fu

Marmotta Olimpica — Habitat

Le marmotte olimpiche si trovano a Washington, negli Stati Uniti. La penisola olimpica ospita il 90% delle creature sfocate. Sono spesso avvistati mentre corrono sul Parco Nazionale Olimpico, in particolare su Hurricane Ridge. Vivono anche nei prati alpini a circa 4.000 piedi.

Queste creature possono sopravvivere in ambienti freddi e nevosi. Vivono in tane che scavano con i loro artigli affilati come rasoi. Queste tane sono utilizzate per il letargo, la protezione dai predatori e l’educazione dei figli. Le marmotte olimpioniche possono ricolonizzare gli habitat abbandonati.

Molte delle colonie di marmotte olimpiche sono situate sui pendii esposti a sud. Questo perché la disponibilità di cibo è probabilmente maggiore a causa del precedente scioglimento della neve. Nei prati con meno marmotte, c’è un pericolo maggiore di consanguineità e morte accidentale.

Marmotta olimpica (Marmota olympus)
La penisola olimpica nello stato di Washington ospita il 90% della marmotta olimpica (Marmotta dell’Olimpo) popolazione.

©iStock.com/westlacountphoto

Olympic Marmot – Predatori e minacce

Le marmotte olimpiche non immagazzinano cibo per l’inverno, a differenza di altri scoiattoli. Accumulano grassi corporei che li sostengono durante il letargo. Sopravvivendo contro i predatori, comunicano fischiando. Le marmotte olimpiche hanno quattro distinti tipi di fischietto: piatto, ascendente, discendente e trilli. Le principali minacce affrontate dalla marmotta olimpica includono la perdita di habitat e la vulnerabilità alla predazione.

Cosa mangiano le marmotte olimpiche?

Le marmotte olimpiche sono principalmente erbivori. Si nutrono di erbe, fiori e piante verdi. All’inizio della primavera, quando la vegetazione è scarsa, si nutrono di radici. Durante l’inverno, questo roditore può nutrirsi anche di insetti. Per trovare cibo durante la stagione invernale, le marmotte olimpiche tendono a scavare alla ricerca di radici, consumando gli insetti che incontrano nel processo. Prendono l’acqua di cui hanno bisogno dal succo della vegetazione che mangiano e sguazzano sulle superfici delle piante.

Cosa mangia le marmotte olimpiche?

Principalmente predatori terrestri come volpi, lupi e gatti predano la marmotta olimpica. Anche i rapaci come le aquile reali cacciano questa specie. I coyote sono i principali predatori delle marmotte. Gli studi hanno indicato che durante i mesi estivi le marmotte costituiscono circa il 20% della dieta di un coyote. Altri mammiferi terrestri noti per predare le marmotte includono orsi neri e linci rosse.

È noto che le marmotte avvisano gli altri membri della loro colonia quando un predatore è nei paraggi. I predatori con gli artigli tendono a scavare la preda dalle tane. Tuttavia, le marmotte emettono un fischio che distrae i predatori finché non si arrendono.

Riproduzione, neonati e durata della vita

La marmotta olimpica ha un modello di accoppiamento poliginoso, il che significa che il maschio si accoppia con più femmine. Di solito, due settimane dopo essere usciti dal letargo, iniziano la loro stagione riproduttiva. Le femmine danno alla luce una cucciolata da uno a sei cuccioli dopo quattro settimane di gestazione. I giovani pesano tra 2,6 e 3,3 libbre alla nascita. I cuccioli sono ciechi alla nascita, non hanno pelo e inizialmente sono rosa prima di diventare marroni. Vengono svezzati dopo un mese ed escono dalla tana e giocano tra loro. Anche dopo essere emerse dalla tana, le marmotte proteggono i loro piccoli e li tengono vicino alla tana.

I cuccioli non sono indipendenti dalle loro mamme fino a quando non hanno due anni e diventano maturi a tre anni. Le femmine di marmotta olimpica spesso hanno una cucciolata annuale e aspettano fino a quando non hanno quattro o cinque anni per iniziare a riprodursi. Secondo gli studi, le femmine possono riprodursi regolarmente se hanno un’abbondante quantità di cibo in primavera. Le marmotte possono vivere bene nella loro adolescenza. La durata tipica di questo roditore è compresa tra due e sei anni.

Cucciolo e genitore di marmotta olimpica.
I cuccioli di marmotta olimpica non sono indipendenti dalle loro mamme fino a quando non hanno due anni e diventano maturi a tre anni.

©Danita Delimont/Shutterstock.com

Popolazione

Nonostante la loro popolazione in declino, l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha elencato la marmotta olimpica come specie a rischio minimo. Sono protetti dalla legge statale e si trovano nel Parco Nazionale Olimpico, una Riserva della Biosfera internazionale dell’UNESCO e un sito del Patrimonio Mondiale.

La Lista Rossa IUCN afferma che la popolazione totale della marmotta olimpica è attualmente compresa tra 2.000 e 4.000 ed è in declino. Fortunatamente, dopo essere diminuito dal 2002 al 2006 a causa dell’aumento della predazione del coyote, della frammentazione dell’habitat e del cambiamento climatico, i tassi di sopravvivenza e le popolazioni della marmotta olimpica si sono stabilizzati tra il 2007 e il 2010. Questa specie richiede protezione a causa delle sue dimensioni, della sensibilità ai cambiamenti dell’habitat e dei predatori.

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(Domande frequenti)

Le marmotte olimpiche sono carnivore, erbivore o onnivore?

Le marmotte olimpiche sono principalmente erbivori diurni; mangiano piante, fiori o radici alla luce del giorno e si riparano dai predatori di notte.

Dove trovare una marmotta olimpica?

Le marmotte olimpiche sono solo a Washington; possono essere trovati sui prati di montagna sopra i piedi 4,000 in tutte le montagne olimpiche.

Quante marmotte olimpiche ci sono?

Si stima che attualmente esistano da 2.000 a 4.000 marmotte olimpiche e la popolazione della marmotta olimpica sta diminuendo.

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