Tra un grizzly e un orso nero, la maggior parte degli avventurieri preferirebbe un orso nero. Tuttavia, in questa clip, vedi quanto siano veramente imprevedibili questi grandi animali.
Il video inizia con una visuale aperta di una scena naturale con una stretta strada sterrata che attraversa l’erba e alberi abbattuti, e sale su una collina dove si possono vedere altri alberi sullo sfondo.
È una giornata nebbiosa, con cieli grigio chiaro e nuvole che impediscono al sole di splendere.
Si può sentire un uomo che cammina, spezzando ramoscelli sotto i suoi piedi mentre continua a registrare. Ci sono goccioline d’acqua sulla parte superiore della sua macchina fotografica, che limitano la visibilità.
Si gira e la telecamera fa una panoramica alla sua sinistra appena prima che si accovacci con l’arco e la freccia in mano.
Fino a questo momento, l’orso nero non era visibile. Tuttavia, mentre l’uomo fa una pausa, puoi vedere una leggera macchia scura che si muove al centro dello schermo. Non riesci a capire cosa sia da questa distanza, ma sembra che l’uomo abbia individuato l’orso e stia fermo.
L’orso continua ad avvicinarsi e l’uomo apporta alcuni piccoli aggiustamenti alla sua posizione appena prima di pulire l’obiettivo della sua macchina fotografica e prepararsi con arco e frecce in mano.
L’orso continua ad avvicinarsi finché non è a pochi metri di distanza: si guarda intorno, individua l’uomo e prende rapidamente velocità, dirigendosi proprio verso di lui. L’uomo, in evidente angoscia, inizia a urlare maniacalmente all’orso. Riesce a sollevare la freccia rivolta verso l’orso, ma succede tutto troppo in fretta.
Le sue urla sono piene di terrore mentre l’orso gli si avvicina rapidamente. Puoi vedere che è un po’ destabilizzato e sta tentando di ritirarsi all’indietro mentre l’orso si lancia contro di lui.
L’uomo tende l’arco in difesa mentre l’orso gli atterra addosso. La telecamera cade e tutto ciò che puoi vedere è una piccola pozzanghera nella terra che riflette una luce rossa lampeggiante dalla telecamera.
Passano pochi secondi tesi prima che l’uomo prenda in mano la macchina fotografica. Comincia subito a scappare dalla scena dell’attacco. L’uomo si registra mentre esce dall’area e commenta “Avrei dovuto vederlo molto tempo fa… mi ha spaventato a morte!”
Emette qualche risatina di sollievo mentre si guarda dietro la spalla per assicurarsi di essere scappato sano e salvo. Anche noi abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando ci siamo resi conto che l’uomo era sopravvissuto a questo folle incontro con l’orso nero.