Mentre gli alligatori americani sono prevalenti in molti stati del sud, sapevi che c’è una piccola popolazione situata nel nord dell’Alabama? Situato a sud di Huntsville, nella piccola città di Decatur, il Wheeler National Wildlife Refuge ospita l’alligatore americano e un’abbondanza di altre specie. Ma come ha fatto la popolazione di alligatori ad arrivare a nord fino a Decatur, e com’è questa popolazione al giorno d’oggi?
In questo articolo, ripercorreremo la storia degli alligatori nel nord dell’Alabama, in particolare una singolare popolazione che una volta vi fu introdotta. Ripercorreremo il loro passato storico e com’è il loro presente mentre affrontiamo il futuro degli alligatori in Alabama, nel bene e nel male. Immergiamoci!
Alligatori nell’Alabama settentrionale: una storia leggendaria
Il motivo principale per cui esiste una popolazione di alligatori nel nord dell’Alabama è dovuto alla loro introduzione al Wheeler National Wildlife Refuge alla fine degli anni ’70. Il Wheeler National Wildlife Refuge si trova lungo il fiume Tennessee, un luogo lussureggiante e ideale per far prosperare qualsiasi animale acquatico, incluso l’alligatore americano.
Mentre il fiume Tennessee è più fresco e più a nord di quanto la maggior parte delle popolazioni di alligatori possa sopportare, gli alligatori introdotti nel Wheeler National Wildlife Refuge sono sopravvissuti in questa località. Infatti, decenni dopo, si stima che la popolazione sia solo sbocciata dalla loro introduzione. Ma come e perché gli alligatori sono stati introdotti in quest’area tanto per cominciare? E come si sentono oggi gli abitanti dell’Alabama settentrionale?
Come sono arrivati gli alligatori nell’Alabama settentrionale?
Alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80, l’alligatore americano era considerato una specie in via di estinzione. Nel tentativo di stabilizzare e proteggere la popolazione, circa 55 alligatori sono stati introdotti nell’ambiente del Wheeler National Wildlife Refuge situato a Decatur. Questi alligatori sono stati collocati in sezioni remote del rifugio in modo che avessero meno probabilità di interagire con gli esseri umani.
Mentre si diceva che gli alligatori esistessero lungo il fiume Tennessee molto prima che questa popolazione fosse introdotta negli anni ’70, non ci sono prove a sostegno di queste voci. È probabile che la gente del posto abbia individuato alligatori non nativi che una volta erano animali domestici, portati dai turisti che li hanno acquistati in Florida (un’attività molto popolare ai tempi). I circa 50 alligatori che sono stati portati al rifugio sono gli unici alligatori con una documentazione chiara e accurata quando si tratta di identificare le popolazioni di alligatori lungo il fiume Tennessee.
Perché gli alligatori sono stati trasferiti nell’Alabama settentrionale?
Evitare l’estinzione è stata la ragione principale per cui gli alligatori sono stati trasferiti in Alabama, in particolare al Wheeler National Wildlife Refuge. La caccia e l’uccisione incontrollata di alligatori erano entrambe attività comuni negli anni ’60 e ’70. Scienziati ed esperti di alligatori volevano proteggere la specie nel suo insieme, quindi l’introduzione di alligatori in nuove aree del paese sembrava essere il modo migliore per ottenere questo risultato.
Non è stato solo il Wheeler National Wildlife Refuge a ricevere un gruppo di alligatori. Quasi altri dieci santuari della fauna selvatica e rifugi naturali hanno accolto una piccola popolazione di alligatori nella speranza di stabilire la specie in un nuovo ambiente più protetto. Mentre il freddo dell’Alabama settentrionale minaccia maggiormente la vita dei cuccioli di alligatore, il Wheeler National Wildlife Refuge ha ancora una popolazione stabile di alligatori fino ad oggi!
Reazioni al trasferimento di Alligator: recensioni contrastanti
Anche nella nostra società moderna, la reazione a una popolazione di alligatori lungo il fiume Tennessee è mista. Quando la specie è stata introdotta per la prima volta negli anni ’70, molti residenti a Decatur e nelle città vicine al rifugio temevano per la loro incolumità e quella dei loro animali domestici. Anche le città più lontane lungo il fiume Tennessee si preoccupavano di cosa avrebbe significato introdurre gli alligatori per il loro comfort e il loro stile di vita.
Infatti, poco dopo l’introduzione degli alligatori a Decatur, un politico locale ha condotto una campagna contro il Wheeler National Wildlife Refuge. Questa figura ha avuto successo nei loro tentativi di rimuovere gli alligatori dal rifugio, ma l’effettivo approccio pratico ha avuto meno successo. Si stima che meno di dieci alligatori siano stati rimossi dal rifugio dopo così tanti respingimenti, lasciando una popolazione sana nel nord dell’Alabama.
Ci sono ancora alligatori nell’Alabama settentrionale?
Nonostante le lamentele locali, ci sono ancora alligatori nel nord dell’Alabama, in particolare lungo il fiume Tennessee. In effetti, i locali fino a Huntsville e Guntersville, in Alabama, sperimentano avvistamenti di alligatori, sebbene ci siano pochissime segnalazioni di questi alligatori che interagiscono con gli umani. Il Wheeler National Wildlife Refuge trova nidi e segni che la loro popolazione di alligatori è ancora fiorente oggi, nonostante il clima più freddo.
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