Molti dei fiori che ci piacciono e che accogliamo per composizioni floreali e decorazioni hanno molti usi aggiuntivi, come il lillà e la lavanda, che sono anche fiori commestibili. I bellissimi fiori tipicamente viola sono un’aggiunta eccellente al giardino di casa, al giardino delle erbe aromatiche, al giardino del tè o anche alle zone di coltivazione indoor. Ma qual è la differenza tra lillà e lavanda e come puoi decidere qual è la pianta migliore per il tuo spazio?
Rivediamo le differenze e vediamo da dove provengono queste piante, dove prosperano e per cosa potresti considerare di utilizzarle in casa e in giardino.
Lilla contro lavanda: 5 differenze da considerare
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Lilla |
Lavanda |
Classificazione |
Siringacirca 25 specie di lillà |
Lavarlacon altre 45 specie e oltre 450 varietà |
Descrizione |
I lillà sono piccoli alberi che crescono tra i 6,5 ei 33 piedi, con foglie a forma di cuore e grappoli di fiori che si presentano in tonalità dal giallo pallido e bianco al bordeaux intenso. |
Arbusti di lavanda sparsi con molte punte di fiori nelle sfumature viola e blu, che crescono fino a 1,3 piedi di altezza. |
Usi |
I lillà sono usati in molte aree della vita, inclusi ornamenti ed estetica, prodotti per la cura della pelle, come attrazioni per gli impollinatori e in situazioni commestibili come miele aromatizzato e guarnizioni. |
La lavanda è famosa per la sua fragranza inebriante che viene utilizzata in oli essenziali, prodotti per la cura della pelle, cosmetici e prodotti per la pulizia. Viene anche usato in rimedi casalinghi, integratori alimentari, tè e cibi come esaltatore di sapore. |
Preferenze di origine e crescita |
I lillà sono originari dell’Asia e dell’Europa orientale, prosperano nei climi più freddi e durano per molti secoli se curati adeguatamente. La pianta ha bisogno di terreno ben drenato e pieno sole per prosperare. |
La lavanda è originaria della regione mediterranea dell’Europa occidentale, con radici che risalgono fino all’antico Egitto, grazie ai suoi straordinari usi in profumeria. La pianta fa meglio in zone asciutte e soleggiate. |
Caratteristiche speciali e fatti divertenti |
I lillà simboleggiano il primo amore e il periodo pasquale, con il proprio soprannome per la festa: Pasqua. |
La lavanda simboleggia la purezza, la devozione e la grazia e una volta era usata nell’antico processo egiziano di mummificazione. |
Differenze chiave tra lilla e lavanda
Mentre i due fiori hanno molto in comune, con le loro incredibili fragranze, sfumature di colore e usi, hanno anche alcune differenze, che potrebbero aiutarti a determinare quale pianta è la migliore per il tuo giardino e la tua casa.
Lilla contro lavanda: classificazione
Il nome scientifico del lillà è Siringa. La pianta è in un genere di 12 specie di piante che fanno tecnicamente parte della famiglia dell’olivo. La pianta ha circa 25 specie in totale ed è disponibile in una vasta gamma di colori e sfumature.
La lavanda appartiene al genere Lavarla Ci sono 47 specie conosciute nel genere, che sono disponibili in una varietà di colori e sfumature e servono a molti scopi diversi. La specie coltivata più utilizzata è Lavandula angustifoliaquindi molto spesso quando vedi una pianta di lavanda in uso o in vendita, sarà questa varietà.
Lilla contro lavanda: descrizione
Una cosa che lavanda e lilla hanno sicuramente in comune tra loro sono le vivaci fioriture che si presentano in tonalità da pallide a vivaci di rosa, viola e bianco. Entrambi hanno anche un profumo incredibile e sono apprezzati per le loro delicate fragranze.
I lillà, tuttavia, sono piccoli alberi che crescono tra i 6,5 piedi e i 33 piedi di altezza, con foglie a forma di cuore che si trovano l’una di fronte all’altra in spirali di tre. I fiori sbocciano in primavera e sono disponibili in una gamma di qualsiasi cosa, dal bianco al viola pallido al malva, viola o persino bordeaux. Potresti anche trovare alcuni lillà giallo pallido che fioriscono nel quartiere da metà primavera all’inizio dell’estate.
La lavanda è un arbusto erbaceo perenne, che è piccolo e si ramifica in fiori sparsi. La pianta ha foglie grigio-verdi su lunghi germogli fioriti che fanno spuntare quei vivaci fiori viola che amiamo. Le punte dei fiori possono venire in lilla, blu, viola pallido, viola scuro o qualsiasi sfumatura intermedia. Le piante crescono fino a circa 1,3 piedi di altezza e vivono per alcuni decenni.
Lilla contro lavanda: usi
Il lillà è una bellissima pianta che ha molti usi pratici ed estetici. Per prima cosa, è un fantastico attrattore di impollinatori. Farfalle, falene, api e colibrì amano tutti il profumo inebriante che i fiori emanano mentre sbocciano. I lillà sono in gran parte considerati anche piante ornamentali, spesso tagliati per fiori recisi e piantati come opzioni decorative per migliorare l’estetica di un giardino.
I lillà sono anche una pianta commestibile che potrebbe essere un po’ sorprendente per alcuni. I fiori riempiono l’aria di una fragranza straordinaria ma aggiungono un sapore unico a molte scelte come il miele lilla, i condimenti per torte e altri contorni. La pianta da fiore è stata utilizzata anche in medicina, principalmente dai frutti e dalle foglie, non dai fiori. Questi componenti sono stati utilizzati in tè e infusi dietetici, destinati a prevenire il ripetersi di malattie come la malaria o per ridurre la febbre. I lillà sono anche spesso usati nei prodotti per la cura della pelle e per trattare eruzioni cutanee e altre condizioni cutanee minori.
La lavanda è una pianta versatile che molti sanno essere ornamentale per composizioni floreali e giardini. La fragranza inebriante dei fiori si trova anche in oli essenziali, shampoo, saponi, detersivi per bucato, prodotti per la pulizia e candele profumate, tutto grazie al suo aroma. La pianta viene utilizzata specificamente anche per l’aromaterapia, ma anche come repellente per insetti e cura delle ferite.
La lavanda è più nota come pianta commestibile, essendo stata infusa in tè e salse, dessert e altri pasti e prelibatezze negli ultimi decenni. La pianta è anche un paradiso per gli impollinatori, con la sua fragranza intensa e il dolce nettare che le api usano per creare miele di lavanda dal sapore unico. La pianta viene spesso aggiunta a prodotti per la cura della pelle, prodotti per la prevenzione della caduta dei capelli, calmanti per mal di stomaco, aiuti per il sonno e prodotti per la cinetosi.
Tieni presente che esiste una conoscenza medica limitata dell’uso di queste due piante e la consultazione con un esperto è altamente raccomandata prima di includere lavanda o lillà nella tua assistenza sanitaria olistica.
Lilla contro lavanda: origini e preferenze in crescita
Il nome Lilla deriva dalla parola francese, attraverso l’uso arabo e persiano, che significa “arrossire”. La pianta (Siringa) fu descritto ufficialmente per la prima volta per i documenti nel 1753 da Carl Linnaeus. La pianta è originaria dell’Europa orientale e dell’Asia ed è stata portata in Nord America all’epoca dei padri fondatori degli Stati Uniti. Sia George Washington che Thomas Jefferson hanno scritto della pianta nei loro appunti di giardinaggio.
I lillà si comportano bene nei climi freddi, poiché hanno bisogno di un periodo di dormienza iniziata dal freddo per farli fiorire ogni anno. Dovrebbero essere piantati nei mesi più freddi (si pensi dall’inizio alla metà dell’autunno) in punti in cui riceveranno il pieno sole in un terreno ben drenato. Possono tollerare l’ombra parziale ma lì non fioriranno altrettanto bene. Le piante impiegheranno diversi anni per stabilirsi completamente, ma gli arbusti di lillà possono prosperare letteralmente per secoli, quindi vale la pena aspettare mentre si posizionano.
La lavanda, d’altra parte, fa meglio nei climi più caldi, poiché ha avuto origine nelle montagne dell’Europa occidentale nella regione mediterranea. Le piante si sono adattate e ora stanno bene anche nei climi più freddi, ma prosperano meglio nelle zone più calde. La pianta è stata portata con i viaggiatori dalla regione in molti altri luoghi, tra cui l’Inghilterra, dove la lavanda fa ora parte di un tradizionale giardino inglese. Immergendoci più a fondo, vediamo che la lavanda è stata utilizzata per almeno 2.500 anni, anche in Egitto e Roma per i suoi scopi di profumeria.
Pianta la tua lavanda in primavera, dopo che tutto il pericolo di gelo è passato, in zone dal pieno sole all’ombra parziale. La pianta prospera in terreni sabbiosi e ben drenati. La pianta può sopravvivere in condizioni asciutte e fa meglio quando la innaffi solo quando il terriccio è asciutto.
Lilla contro lavanda: caratteristiche speciali e fatti divertenti
I lillà e la lavanda sono entrambe bellissime piante ricche di leggenda e romanticismo. Ma sapevi che i lillà in particolare sono considerati un simbolo non solo del romanticismo ma anche del primo amore? I bellissimi fiori dal bianco al viola sono anche specificamente associati al periodo pasquale, poiché fiorisce intorno a quella parte del calendario, ed è spesso chiamato Pasqua per questo (significa “di Pasqua”). Il fiore ha ispirato anche molte poesie, tra cui la splendida “When Lilacs Last in Dooryard Bloom’d” di Walt Whitman.
La lavanda, d’altra parte, è più associata alla purezza, alla devozione e alla grazia che al primo amore romantico. Il bellissimo fiore è piantato anche in molti ambienti storici, risalenti agli antichi egizi che usavano la pianta per la mummificazione (la parte del profumo!), Gli antichi greci curavano l’insonnia e la persona del XVII secolo che cercava di scongiurare la peste bubbonica con essa. La lavanda è anche un ottimo repellente per gli insetti, quindi se hai bisogno di tenere i vermi striscianti fuori dalla casa, piantane un po’ intorno alle porte e alle finestre.
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