Le orche assassine, altrimenti note come orche, sono tra le balene più popolari che si trovano principalmente in diversi oceani in tutto il mondo. Queste creature marine benedette con un’attraente pelle nera con macchie bianche sono bellissime nell’habitat marino.
Le orche assassine sono mammiferi marini molto intelligenti appartenenti al sottordine delle balene dentate conosciute come odontoceti. Si distinguono principalmente dalle false orche assassine con i loro distintivi colori del corpo. Le orche assassine variano in dimensioni e peso corporeo a seconda della specie. È interessante notare che la maggior parte delle specie ha una lunghezza compresa tra 20 e 26 piedi e pesa fino a 6 tonnellate.
In generale, le orche assassine hanno una durata media della vita selvaggia di 50-60 anni. Tuttavia, si ritiene che alcune specie femminili sopravvivano sostanzialmente alle loro controparti maschili. Queste creature marine femminili iniziano a svilupparsi all’età di 10 anni e, a 20 anni, raggiungono il loro picco di fertilità. Sorprendentemente, il loro stile di vita riproduttivo può essere paragonato alle loro controparti umane femminili, che si riproducono fino a una certa età, seguita da una rapida diminuzione della fertilità (altrimenti nota come menopausa).
Dopo aver parlato un po’ di questi mammiferi marini, scopriamo quanto sono pericolosi e cosa li rende pericolosi.
Le orche assassine sono pericolose?
Come suggerisce il nome, le orche assassine sono tra i predatori più pericolosi e potenti tra le balene e altre creature marine. Alcuni antichi marinai hanno osservato questi mammiferi marini cacciare e predare specie di balene più grandi (balena minore) e altri animali in diverse occasioni.
Le orche assassine non hanno predatori naturali e sono più abbondanti nelle acque più fredde. Inoltre, possono essere trovati in acque tropicali e subtropicali. Tutte le orche assassine sono carnivore e sono in cima alla catena alimentare. La loro dieta varia da pesci, foche, leoni marini, delfini, focene, squali, razze, balene giganti, polpi, calamari e uccelli marini. È interessante notare che questi mammiferi marini, spesso indicati come lupi di mare, banchettano con questi pasti in un gruppo di micidiali baccelli calcolati (composti da 40 individui).
Come attaccano le orche assassine?
Diversi fattori aiutano le capacità di caccia di un’orca assassina, considerando che sono tra i predatori marini più pericolosi. Le loro dimensioni corporee, la velocità del nuoto, i denti lunghi e affilati e le tecniche intelligenti li aiutano a stordire la preda nel più breve tempo possibile. A seconda della farina di mare disponibile, le tecniche variano da regione a regione, come discusso di seguito:
Il Wave Wash per le guarnizioni
Poiché le orche assassine che abitavano la piattaforma di ghiaccio antartica prendevano le foche come loro pasto preferito, hanno sviluppato una tecnica per creare onde mortali che uccidono più foche contemporaneamente. Le orche assassine si avvicinano a un lastrone di ghiaccio in posizione parallela mentre battono rapidamente i loro trematodi per creare onde che interrompono il flusso e lavano le foche nell’acqua.
Il colpo di karate per gli squali
Affascinante, il colpo di karate è una delle tattiche più profonde che le orche assassine usano nella caccia agli squali. Sebbene gli squali siano anche conosciuti come pericolosi predatori, le orche assassine riescono comunque ad aggiungerli come una delle loro prelibatezze preferite quando hanno difficoltà a trovare prede meno difendibili nell’oceano. Un metodo rapido utilizzato dalle orche assassine per cacciare gli squali include: usare la coda per spingerle sulla superficie di un vortice acquoso, alzare la coda in aria, schiacciarla sulla testa dello squalo e capovolgere rapidamente lo squalo, lasciando in uno stato di paralisi, e finalmente farne un buon pasto.
La Giostra Per I Pesci
Sfortunatamente, le orche assassine considerano i pesci come le aringhe troppo piccoli per essere mangiati singolarmente. Quindi quello che fanno in gruppo è combinare bolle d’aria e lampi di pancia per radunare piccoli pesci in una palla stretta vicino alla superficie dell’acqua. Curiosamente, le orche assassine fanno scoppiare la palla usando la coda per un consumo facile e massiccio di questi pesci più piccoli.
Il blocco sfiatatoio
In quanto pericolosi predatori marini, le orche assassine sono note per cacciare animali molto più grandi come la balenottera azzurra gigante. Questi mammiferi marini, a turno, si tuffano, mordono e tirano le pinne pettorali della balena per consumarla. Successivamente, saltano sulla schiena della balena per tenere il suo sfiatatoio sott’acqua. Sorprendentemente ripetono questa tecnica di uccisione per diverse ore finché la balena non si esaurisce ed è morta, rendendo così facile banchettare con la carne morta della balenottera azzurra.
Le orche assassine sono pericolose per l’uomo?