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Le bandiere sono state a lungo utilizzate come simboli chiave di paesi o stati. Sono usati nelle cerimonie e nei festival per promuovere il patriottismo e l’unità. In molti casi possono rappresentare un faro di speranza o addirittura un simbolo di forza o lealtà. Molti paesi hanno adottato disegni unici sulla loro bandiera e questi possono consistere in forme semplici o simboli e simboli complessi. Ma per quanto riguarda le bandiere dell’Asia? Quali sono i loro disegni e cosa simboleggiano? Scopriamolo in questa guida alle bandiere asiatiche!
Afghanistan
L’attuale bandiera dell’Afghanistan è stata inizialmente adottata nel 1997 ed è stata sventolata fino al 2001. È stata ripristinata nell’agosto 2021 dal governo talebano in seguito al ritiro della presenza militare nel paese alla fine della guerra in Afghanistan. Questa bandiera è costituita da un semplice campo bianco con parole nere del Livello al centro. Il Livello è un giuramento e un credo islamico. Tuttavia, la bandiera riconosciuta a livello internazionale è ancora l’ex bandiera tricolore. Questa bandiera è composta da bande verticali nere, rosse e verdi con un emblema nazionale bianco al centro.
Armenia
L’Armenia è uno dei paesi più piccoli dell’Asia e si trova negli altopiani armeni. La sua bandiera nazionale è stata adottata in 1990 ed è conosciuta come il tricolore armeno per le sue bande rosse, blu e arancioni distintive. Sebbene i colori possano essere interpretati in molti modi diversi, il significato più diffuso è che il rosso simboleggia gli altopiani armeni e la costante lotta per la sopravvivenza del popolo armeno. Il blu simboleggia il cielo sopra e l’arancione rappresenta il duro lavoro della nazione.
Azerbaigian
La Repubblica dell’Azerbaigian si trova al confine tra l’Europa orientale e l’Asia occidentale. La sua bandiera nazionale fu adottata per la prima volta nel 1918 quando il paese dichiarò l’indipendenza dal dominio russo. Questo giorno viene celebrato ogni anno nel giorno della bandiera dell’Azerbaigian. La bandiera è un tricolore ed è composta da bande orizzontali blu, rosse e verdi. Ha anche una mezzaluna bianca e una stella a otto punte al centro, che simboleggia l’Islam.
Bahrein
Il Bahrain è un’isola dell’Asia occidentale con una caratteristica bandiera rossa e bianca. La bandiera ha uno sfondo rosso con un campo bianco sul lato del paranco. I due colori sono divisi da una striscia seghettata che forma cinque triangoli. I cinque triangoli rappresentano i Cinque Pilastri, cioè le pratiche fondamentali dell’Islam.
Bangladesh
Situato nell’Asia meridionale, il Bangladesh è uno dei paesi più densamente popolati del mondo. La bandiera del Bangladesh è costituita da un campo verde scuro con un disco rosso leggermente decentrato. È stato adottato nel 1972 e si basa sulla bandiera precedente, che aveva una mappa gialla del paese all’interno del disco rosso.
Bhutan
Quando si tratta di bandiere, la bandiera del Bhutan è senza dubbio una delle più distintive, poiché presenta un drago cinese bianco su un campo diviso diagonalmente di giallo e arancione. Questa bandiera è stata adottata nel 1969 e rappresenta il nome del Bhutan in Dzongkha, che si traduce in “Dragon Kingdom” o “Dragon Country”. Inoltre, si dice che il suono del tuono attraverso le montagne himalayane dove si trova il paese sia la voce dei draghi, mentre il fulmine che lo accompagna è il fuoco delle loro bocche.
Brunei Darusalam
Il Brunei Darussalam è un piccolo paese situato sull’isola del Borneo nel sud-est asiatico. L’attuale bandiera del Brunei Darussalam è stata adottata nel 1959. Comprende un campo giallo con due strisce bianche e nere diagonali con l’emblema nazionale del paese al centro. Nel complesso, la bandiera rappresenta la pace. La scritta araba sull’emblema che recita “Brunei, la dimora della pace” cementa questo concetto.
Cambogia
La Cambogia si trova nella penisola indocinese nel sud-est asiatico. Ha uno dei disegni di bandiera più insoliti, in quanto presenta un’immagine dell’Angkor Wat al centro. L’Angkor Wat è un antico tempio in Cambogia. È considerato il più grande monumento religioso del mondo. La bandiera cambogiana ha questa immagine dal 1850, poiché rappresenta il patrimonio, l’integrità e la giustizia.
Cina
L’attuale bandiera della Cina è stata adottata nel 1949. È nota come bandiera rossa a cinque stelle, poiché è costituita da uno sfondo rosso con quattro stelle gialle più piccole disposte a semicerchio attorno a una stella più grande. Il campo rosso rappresenta la rivoluzione comunista cinese, mentre le stelle simboleggiano l’unità del popolo cinese sotto la sua guida. Le quattro stelle più piccole rappresentano anche le quattro classi sociali del popolo cinese.
Cipro
La bandiera di Cipro è stata disegnata dall’artista İsmet Güney. È stato adottato per la prima volta nel 1960, con la versione attuale in uso dal 2006. Il semplice disegno di due rami di ulivo sotto una sagoma del paese rappresenta la pace e l’armonia tra le comunità greca e turca di Cipro.
Timor Est
La splendida bandiera di Timor Est fu usata per la prima volta per pochi giorni nel 1975, quando Timor Est ottenne l’indipendenza dal Portogallo. Tuttavia, non è rimasto indipendente a lungo, poiché solo nove giorni dopo l’Indonesia l’ha invasa. Sebbene l’Indonesia si sia ritirata nel 1999, il paese è stato poi amministrato dalle Nazioni Unite e ci sono voluti altri tre anni per ottenere nuovamente l’indipendenza. Questa bandiera è stata poi adottata ufficialmente come simbolo nazionale nel 2002.
Egitto
Sebbene in passato numerose bandiere abbiano sventolato sull’Egitto, la bandiera attuale è stata adottata nel 1984. Consiste in un tricolore con un’aquila reale al centro. La bandiera rappresenta la storia del Paese, con la fascia rossa che simboleggia il sangue del popolo egiziano versato nella guerra contro la colonizzazione. La fascia bianca simboleggia la purezza, mentre la barra nera in basso rappresenta l’oscurità che è stata superata.
Georgia
Conosciuta come la “bandiera a cinque croci”, la bandiera della Georgia era originariamente uno stendardo che rappresentava il Regno medievale di Georgia che esisteva dal 1008 d.C. circa fino al 1490 circa. L’attuale bandiera è stata adottata nel 2004, sebbene sia stata ampiamente riconosciuta negli anni ’90 dopo l’indipendenza della Georgia dall’Unione Sovietica.
India
La bandiera dell’India è stata adottata nel 1947 ed è una bandiera tricolore con il Ashoka Chakra o Dharmachakra al centro. Il Ashoka Chakra è una ruota blu navy a 28 razze che rappresenta il concetto di movimento, simboleggiando così come l’India non debba resistere al cambiamento ma andare avanti.
Indonesia
La bandiera dell’Indonesia è una semplice bandiera bicolore con bande orizzontali rosse e bianche. È ufficialmente chiamato Quello Rosso-Bianco, che significa “alto bicolore rosso e bianco”. La bandiera è basata sulla bandiera del XIII secolo dell’Impero Majapahit. La bandiera attuale fu usata per la prima volta nel 1945 e adottata ufficialmente nel 1950.
Iran
La bandiera dell’Iran è conosciuta come la bandiera dei tre colori per via delle sue bande orizzontali verdi, bianche e rosse. Presenta anche lo stemma nazionale in rosso al centro. In bianco sopra la banda rossa e sotto la banda verde c’è il Birra ripetuto undici volte in caratteri cufici. Il Birra è la frase araba “Allahu ʾakbar”, che significa “Dio è il più grande”. Il design di base fu utilizzato per la prima volta nel 1907, sebbene presentasse un emblema diverso. Tuttavia, la bandiera è stata adottata nella sua forma attuale nel 1980.
Iraq
Il design di base della bandiera dell’Iraq è rimasto lo stesso da quando è stato adottato per la prima volta nel 1963, con bande orizzontali rosse, bianche e nere. La bandiera reca anche al centro la frase “Dio è il più grande” in caratteri curfi verdi. Questo aveva subito diverse modifiche prima che il design attuale fosse definito nel 2008. Si ritiene che i quattro colori usati sulla bandiera siano ispirati da un verso poetico scritto da Safi al-Din al-Hilli. Si legge: “Le nostre azioni sono luminose, i nostri campi di battaglia sono oscuri, le nostre terre sono verdi e le nostre spade sono rosse per il sangue dei nostri nemici”.
Israele
Pochi simboli sono più riconoscibili della bandiera di Israele, che rappresenta la stella di David. Questo simbolo fu usato per la prima volta nel 1897 dal Primo Congresso Sionista, che faceva parte di un movimento nazionalista ebraico che vide l’emergere del sionismo. Tuttavia, è stato sollevato anche quando Israele ha annunciato la sua indipendenza nel maggio 1948, sebbene non sia stato ufficialmente adottato fino a cinque mesi dopo.
Giappone
Sebbene semplicistica nel suo design, la bandiera del Giappone si distingue per il suo audace cerchio rosso su campo bianco. Anche se è ufficialmente chiamato Nisshōkiche significa “bandiera del sole”, è meglio conosciuto in Giappone come Hinomarucioè “palla del sole”…