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La Carolina del Nord non è estranea alla neve, ma di tanto in tanto Madre Natura porta una tempesta di neve che batte tutti i record. Ed è esattamente quello che è successo dal 12 al 15 marzo dell’anno 1993, quando la più grande tempesta di neve di marzo ha colpito lo stato nella sua storia.
Dalle montagne alla costa, i North Carolina si sono svegliati in un paese delle meraviglie invernale che sembrava quasi surreale. Ma mentre la neve poteva sembrare carina, ha causato il caos sulle strade e sconvolto la vita quotidiana in molti modi.
In questo articolo, daremo un’occhiata più da vicino a questa storica tempesta di neve e al suo impatto sulla popolazione della Carolina del Nord. Quindi prendi una tazza di cioccolata calda, siediti e preparati a rivivere i ricordi di uno degli eventi meteorologici più indimenticabili della storia recente dello stato.
Qual è il tempo tipico per lo stato della Carolina del Nord nel mese di marzo?
Marzo nella Carolina del Nord è un po’ un miscuglio per quanto riguarda il tempo. È un momento in cui le cose iniziano a scaldarsi dopo l’inverno, ma non è ancora primavera. A seconda di dove ti trovi nello stato, potresti riscontrare condizioni meteorologiche diverse.
Se ti trovi nella parte occidentale dello stato, marzo tende ad essere piuttosto secco con temperature piacevoli. Potresti ancora vedere un po’ di neve sul terreno, ma di solito sta iniziando a sciogliersi. Nella parte orientale dello stato, le cose possono essere un po’ più piovose, con qualche temporale occasionale. Le temperature sono in genere un po’ più calde rispetto all’ovest, ma ti consigliamo comunque di mettere in valigia dei vestiti caldi per la mattina e la sera.
Nel complesso, il clima di marzo nella Carolina del Nord è generalmente piuttosto piacevole, con temperature miti e cieli soleggiati. Ma è sempre una buona idea controllare le previsioni e portare degli strati se il tempo è imprevedibile.
Qual è stata la più grande tempesta di neve che abbia mai colpito la Carolina del Nord a marzo?
La tempesta di neve che ha colpito la Carolina del Nord nel 1993 il 12 marzo è stata una delle tempeste più potenti che abbiano mai colpito lo stato. La forte nevicata ha ricoperto l’intero stato sotto uno spesso strato di polvere bianca e i forti venti che l’hanno accompagnata hanno causato ancora più danni in tutta la Carolina del Nord.
Nella contea di Durham sono caduti fino a due piedi di neve, bloccando completamente molte attività quotidiane. Gli alberi sono stati sradicati, le linee elettriche sono state abbattute e le strade sono state bloccate da detriti caduti, rendendo il viaggio difficile per alcuni giorni dopo la tempesta, se non impossibile. Il primo round di neve ha lasciato dietro di sé pericolose condizioni di ghiaccio che hanno reso pericolosa la guida e causato numerosi incidenti mentre le persone cercavano di tornare alla loro routine quotidiana dopo essere state al chiuso tutto il giorno.
Questa tempesta di neve è stata molto più forte di quelle tipiche della Carolina del Nord a marzo. Di solito, le temperature variano tra i 50 ei 70 gradi Fahrenheit, ma quest’anno in particolare ha visto un potente fronte freddo scendere sullo stato e precipitazioni senza precedenti. Alcune aree hanno registrato più del doppio delle nevicate mensili medie in poche ore. Ciò ha portato a massicce inondazioni nelle zone basse e persino a pericolosi accumuli di ghiaccio su strade e marciapiedi a causa delle temperature estremamente fredde che hanno fatto sì che neve e ghiaccio rimanessero sul terreno più a lungo del solito.
In che modo la tempesta di neve ha influenzato i residenti che vivono nello stato?
Le persone in tutta la Carolina del Nord sono state colpite da questo potente evento meteorologico invernale; ha interrotto il trasporto, causando ritardi e cancellazioni sia nel trasporto pubblico che nei veicoli privati. Ha anche causato inondazioni nelle zone basse a causa dell’aumento delle precipitazioni, poiché molte aree hanno registrato più del doppio della loro media mensile in poche ore.
Questo clima estremo è un promemoria di quanto possa essere potente Madre Natura e funge da avvertimento dei potenziali impatti del cambiamento climatico; l’aumento degli estremi può diventare sempre più comune a causa del riscaldamento del nostro pianeta, che mette le persone a rischio di inondazioni, siccità e altri disastri naturali. Ecco uno sguardo approfondito su come la tempesta ha colpito i residenti della Carolina del Nord:
Reti di trasporto scadenti
La tempesta di neve del 1993 ha causato interruzioni significative alle reti di trasporto nella Carolina del Nord. Le abbondanti nevicate e i forti venti hanno reso difficile per la gente del posto viaggiare con veicoli privati, con strade bloccate da detriti caduti e condizioni di ghiaccio insidiose. Anche il trasporto pubblico è stato colpito, con autobus e treni che hanno subito ritardi e cancellazioni a causa delle condizioni. Molte persone hanno trovato impossibile viaggiare, poiché le strade erano troppo ghiacciate o bloccate.
Nella contea di Durham sono caduti fino a due piedi di neve, che hanno causato ulteriori disagi, con alberi sradicati e linee elettriche abbattute. Ciò ha creato ulteriori pericoli per coloro che cercavano di viaggiare, con linee elettriche abbattute che presentavano un pericolo letale che non poteva essere ignorato. Inoltre, le basse temperature hanno mantenuto la neve e il ghiaccio sul terreno più a lungo del solito, rendendo ancora più difficile per le persone muoversi in sicurezza.
Voli cancellati
Molti voli sono stati cancellati o ritardati in modo significativo a causa delle pericolose condizioni a terra. Mentre gli aeroporti sono rimasti aperti, le strade ghiacciate hanno reso difficile per i passeggeri raggiungerli, con conseguenti voli persi e viaggiatori frustrati. I forti venti hanno anche causato turbolenze nei voli, provocando ulteriori ritardi e molte persone bloccate negli aeroporti in attesa del prossimo volo disponibile.
La tempesta ha paralizzato anche gli aeroporti, con alcuni che hanno subito interruzioni di corrente a causa di linee elettriche abbattute o forti nevicate, che hanno bloccato le strade di accesso e le piste. Ciò ha causato un effetto a catena di cancellazioni che si sono diffuse ben oltre la Carolina del Nord poiché alcune compagnie aeree hanno faticato a reindirizzare i passeggeri interessati da altri stati.
Frequenti interruzioni di corrente
La tempesta di neve ha causato interruzioni di corrente in tutto lo stato, lasciando molti residenti senza elettricità per diverse ore o addirittura giorni. Ciò ha reso difficile stare al caldo e ha influito sulla comunicazione e sulla possibilità di accedere ai servizi essenziali.
Salute mentale
Oltre alle difficoltà pratiche causate dalla tempesta di neve, ha anche avuto un impatto emotivo sui residenti. Molte persone sono rimaste bloccate nelle loro case per lunghi periodi, incapaci di uscire o socializzare con gli altri. Ciò ha portato a sentimenti di isolamento e solitudine, che possono avere un impatto significativo sulla salute mentale.
agricoltura
La tempesta di neve ha avuto un effetto dannoso sull’agricoltura nella Carolina del Nord. Gli agricoltori hanno lottato per proteggere i loro raccolti dalle condizioni fredde e umide portate dalla bufera di neve, portando a rese inferiori e raccolti persi in molte parti dello stato. Anche gli allevatori di bestiame sono stati colpiti dal fatto che le temperature sono scese troppo basse per essere gestite dagli animali, portando a perdite in mandrie distinte.
Gli effetti della tempesta hanno avuto un impatto negativo su molte aziende che facevano affidamento sull’agricoltura come parte delle loro operazioni su raccolti e bestiame. Di conseguenza, durante questo periodo sono stati persi alcuni posti di lavoro legati all’agricoltura, mentre altre imprese hanno subito difficoltà finanziarie a causa della diminuzione della domanda associata alle perdite di raccolto.
Nonostante le sfide causate dalla tempesta di neve, i residenti della Carolina del Nord hanno dimostrato resilienza e spirito di comunità. I vicini si sono aiutati a vicenda a spalare vialetti e marciapiedi mentre i servizi di emergenza hanno lavorato 24 ore su 24 per proteggere le persone e fornire supporto essenziale.
In che modo le tempeste di neve di fine stagione incidono sulla fauna selvatica nella Carolina del Nord?
Le abbondanti nevicate e i forti venti hanno creato un ambiente difficile per molti animali, rendendo loro più difficile trovare cibo e riparo. Ciò può essere particolarmente dannoso durante le tempeste di neve di fine stagione poiché gli animali hanno già una carenza di risorse a causa dei mesi invernali; lunghi periodi di freddo rendono ancora più difficile la loro sopravvivenza.
Inoltre, la neve e il ghiaccio sul terreno possono limitare la mobilità di un animale e rendere loro più difficile trovare cibo o sfuggire ai predatori. Sebbene alcuni animali, come i cervi, possano usare gli zoccoli per scavare nella neve e nel ghiaccio, altri, come conigli o scoiattoli, possono avere difficoltà a causa delle loro dimensioni ridotte e della mancanza di attrezzature specializzate. Le basse temperature possono anche causare congelamento in alcune specie, con conseguente ulteriore disagio e potenziali minacce da parte dei predatori.
Per gli esseri umani, le tempeste di neve di fine stagione possono avere un impatto sulle popolazioni della fauna selvatica in diversi modi. Quando le strade vengono bloccate da detriti caduti o condizioni di ghiaccio, le persone possono prendere percorsi alternativi che tagliano gli habitat che ospitano molte specie. Questi habitat disturbati potrebbero non fornire una protezione sufficiente dai predatori o fonti di cibo sufficienti per gli animali che cercano di sopravvivere ai mesi invernali; questo potrebbe portare a una diminuzione del numero di abitanti, che tutti dovremmo sforzarci di evitare.
In che modo gli animali nella Carolina del Nord affrontano una tempesta di neve?
Indipendentemente dalla stagione, la fauna selvatica della Carolina del Nord deve essere in grado di adattarsi per sopravvivere. Ciò può essere particolarmente difficile durante le tempeste di neve impreviste di fine stagione, quando gli animali potrebbero non aver avuto il tempo di prepararsi per le condizioni difficili. Ma come fanno esattamente queste creature a far fronte a condizioni meteorologiche così estreme? Diamo un’occhiata ad alcune delle strategie della fauna selvatica della Carolina del Nord per superare una tempesta di neve.
Scoiattoli
Di fronte a condizioni estreme che minacciano il loro benessere, gli scoiattoli hanno dovuto essere creativi per stare al caldo e trovare cibo. Per riscaldarsi trovavano riparo nei tronchi o sotto le foglie, spesso all’interno delle case. Per tenere a bada la fame, mangiavano tutto ciò che potevano trovare, come noci, bacche, semi o briciole di pane, che le persone erano così gentili da fornire. Sfortunatamente, alcuni scoiattoli non sono sopravvissuti alla tempesta a causa della mancanza di cibo e del freddo estremo.
Castori
I castori sono ben adattati per far fronte alle condizioni invernali, comprese le tempeste di neve. Questi animali industriosi sono noti per le loro abilità nella costruzione di dighe, che creano stagni e zone umide che forniscono loro cibo, riparo e protezione durante l’inverno.
I castori in genere si ritirano nelle loro logge o tane, costruite per…