La giraffa moderna è l’animale più alto vivo con un’altezza media di 15-18 piedi. Le giraffe moderne hanno uno degli adattamenti evolutivi più estremi; i loro lunghi colli! Ma che aspetto avevano le giraffe prima di evolversi in quello che vediamo oggi? La loro storia evolutiva risale a oltre 50 milioni di anni fa. La giraffa più grande di sempre pesava 2.760 libbre e aveva le corna. Lungo la loro linea evolutiva si trova uno dei più grandi ruminanti conosciuti di tutti i tempi, il Sivatherium. Anche se questa specie potrebbe non far battere le giraffe moderne in altezza, le fanno sicuramente battere in peso. Diamo un’occhiata all’antico Sivatherium e a ciò che sappiamo di questo grande animale giraffa.
Scoperta del Sivatherium
I primi fossili di Sivatherium furono scoperti nel 1836 durante una spedizione in India di Hugh Falconer e Proby Thomas Cautley. I resti fossili scoperti per la prima volta erano una testa quasi perfettamente intatta. La caratteristica più distintiva di questo animale è il suo cranio. Quando è stato trovato, le grandi dimensioni della testa sono state descritte quasi quanto i teschi di elefante trovati nella zona. Dalla loro fronte emersero due grandi corna.
Prima che gli scienziati arrivassero alla conclusione che il Sivatherium fosse una volta una specie di giraffa, si credeva che fosse una sorta di combinazione di cervo, bue e giraffa. Si credeva addirittura, a causa della struttura della cavità nasale, che questa specie avesse una sorta di piccolo tronco. Dopo che furono scoperti più teschi, fu trovato un secondo paio di corna sul retro del cranio. A causa di questa scoperta, i naturalisti inizialmente credettero che Sivatherium fosse un’antilope. Tuttavia, dopo un esame più attento di queste corna e di altre caratteristiche, i naturalisti sono giunti alla conclusione che assomigliava più da vicino a una giraffa.
Aspetto Sivatherium
Ci sono stati molti anni di dibattito sull’aspetto e sulla linea evolutiva di Sivatherium. Gli scienziati usano i fossili attualmente conosciuti per stimare le dimensioni e l’aspetto di questa specie. Con l’aiuto della struttura delle giraffe e degli okapi moderni, possiamo vedere come sarebbe stata questa specie.
Questa specie non aveva colli lunghi quanto le giraffe moderne, sebbene fossero ancora relativamente lunghi e spessi. I loro colli dovevano avere una grande massa muscolare per sostenere le loro grandi teste. A causa della cavità nasale, si credeva che il Sivatherium avesse un tronco. Sebbene ciò sia stato smentito, la struttura facciale suggerisce che il naso e la bocca fossero simili a quelli di un alce. Questa specie aveva denti che erano brachidonti e denti ipsodontici superiori.
Il Sivatherium era alto circa 9 piedi e lungo 13 piedi con un corpo grande e voluminoso e gambe sottili molto simili alle attuali giraffe. Inizialmente, si presumeva che questi mammiferi sarebbero stati di circa 900-1100 libbre, ma la ricerca attuale mostra che molto probabilmente avevano una massa corporea stimata di circa 2.700-3.000 libbre. Si presume che questo peso sia sottostimato, in quanto non tiene conto delle grandi corna dei maschi.
Dieta e habitat del Sivatherium
Quando furono trovati i primi crani del Sivatherium era quasi completamente intatto compresi i denti. Con la conoscenza del suo lignaggio e dei suoi denti ipsodonti, sappiamo che queste antiche giraffe erano erbivore. Le loro grandi dimensioni e il collo lungo permettevano loro di mangiare foglie dai rami alti. Si chinavano anche per mangiare erba ed erbe aromatiche.
Questa specie è nota per aver vissuto in Eurasia, India e Africa. In Africa, hanno avuto origine durante il tardo Miocene e sono sopravvissuti fino al tardo Pleistocene inferiore. Nel corso degli anni, molti fossili sono stati scoperti nel Jammu e nelle colline Shivalik dell’India, dell’Himalaya, dell’Etiopia, del Ciad, dell’Uganda e del Marocco.
Estinzione del Sivatherium
Attualmente, c’è ancora un dibattito nella comunità scientifica su quando Sivatherium si è estinto. Dalle attuali scoperte fossili, è noto che vissero almeno fino a 1 milione di anni fa. Tuttavia, le pitture rupestri sulle rocce nel deserto del Sahara di animali che raffigurano da vicino il Sivatherium suggeriscono che gli esseri umani una volta cacciavano e forse adoravano anche questi animali. Si stima che si siano estinti circa 10.000 anni fa durante la fine dell’ultima era glaciale.
La ragione esatta dell’estinzione è sconosciuta, ma gli scienziati presumono che l’estinzione derivi da cambiamenti ambientali che hanno limitato il territorio e il cibo di questa specie.