La bandiera del Giappone ha un cerchio rosso al centro di uno stendardo bianco rettangolare. La designazione ufficiale di questa bandiera è Nisshoki, che letteralmente si traduce in “bandiera del sole”. È anche conosciuto come Hinomaru, o “cerchio del sole”, in Giappone. Personifica il soprannome della nazione, “Terra del Sol Levante”. Il sole nascente ha avuto un significato simbolico significativo dall’inizio del VII secolo; tuttavia, la sua origine precisa è sconosciuta. Nel 607, la posta ufficiale con la firma “dall’imperatore del sol levante” fu consegnata all’imperatore cinese Yang di Sui. Continua a leggere qui sotto per saperne di più sulla storia della bandiera giapponese!
Bandiera della storia del Giappone
La nazione sarebbe stata fondata nel VII secolo aC dalla dea del sole conosciuta come Amaterasu, imparentata con Jimmu, il primissimo sovrano del Giappone. Ancora oggi, la nazione viene solitamente definita la “Terra del Sol Levante”. L’imperatore è ancora chiamato il “Figlio del Sole”. Sebbene esistano tradizioni orali che risalgono a molto prima, l’uso di una bandiera solare viene registrato per la prima volta in letteratura nell’anno 1184.
La bandiera giapponese conosciuta come la bandiera del Sol Levante è costituita da un disco cremisi con sedici raggi rossi che si estendono da esso. La bandiera del Sol Levante è una rappresentazione del sole, proprio come la bandiera nazionale del Giappone. Tuttavia, la bandiera del Sol Levante differisce dalla bandiera giapponese in quanto presenta i raggi del sole, a simboleggiare come il Giappone sia conosciuto come “La terra del Sol Levante”. La bandiera del Sol Levante è stata originariamente utilizzata dall’esercito imperiale giapponese nel 1870. La bandiera è attualmente sventolata dalla forza di autodifesa marittima giapponese. Le Japan Self-Defense Forces e la Japan Ground Self-Defense Force ne pilotano una versione a otto raggi.
Il design dell’attuale bandiera fu ufficialmente adottato il 5 agosto 1854, quando il Giappone iniziò ad ampliare il commercio e le relazioni diplomatiche con i paesi europei. Ha un disco rosso al centro e uno sfondo bianco. La bandiera Nisshoki funge da bandiera nazionale ufficiale del Giappone secondo l’Atto sulla bandiera nazionale e l’inno, approvato ed entrato in vigore il 13 agosto 1999. Nessun’altra bandiera nazionale era stata designata dalla legislazione precedente. L’adozione ufficiale della bandiera nazionale da parte della Dieta, o parlamento giapponese, ha formalizzato le leggi sulla bandiera del XIX secolo.
Significato della bandiera del Giappone
Il sole è venerato nella religione e nella mitologia giapponese a causa dell’imperatore. Si pensa che sia un diretto antenato di Amaterasu, la loro dea del sole. Questa designazione divina e discendenza dalla divinità principale della religione shintoista dominante serviva da fondamento per la credibilità della famiglia regnante. La nomenclatura della nazione e il disegno della bandiera alludono entrambi all’importanza fondamentale del sole. L’imperatore Monmu ha sventolato per la prima volta una bandiera con un motivo solare alla sua corte in Giappone nel 701, secondo il libro di storia antiquario Shoku Nihongi. Il tempio Unp-ji a Ksh, Yamanashi, ospita la più antica bandiera conosciuta. Risale a prima del XVI secolo. Una voce obsoleta sostiene che l’imperatore Go-Reizei abbia donato la bandiera al santuario nell’XI secolo.
Design e colori della bandiera del Giappone
Due disposizioni relative alla bandiera furono incluse nella Proclamazione n. 57 del Primo Ministro, approvata nel 1870. La prima frase specificava come e da chi la bandiera doveva essere sventolata. La seconda frase dava informazioni sul disegno della bandiera. Il rapporto era di sette unità di larghezza per dieci unità di lunghezza. La dimensione del disco rosso, che rappresenta il sole, è risultata essere i tre quinti della larghezza issata. Il disco doveva stare al centro, come richiesto dalla legge.
A ottobre 3 di 1870 furono approvate leggi che controllavano la bandiera mercantile e altre bandiere militari. In seguito all’adozione della legge riguardante la bandiera nazionale e l’inno nazionale, le dimensioni della bandiera sono state leggermente modificate. La dimensione complessiva della bandiera è stata modificata in due unità di larghezza per tre unità di lunghezza. La dimensione del disco rosso è rimasta statica, ma è stata spostata più vicino al centro.
La bandiera del Giappone ha uno sfondo bianco con un cerchio rosso al centro. Tuttavia, le precise tonalità di colore non sono state incluse nella regola del 1999. Si afferma solo il fatto che abbia una tonalità “profonda”. È stato suggerito che quando si affronta la legge relativa alla bandiera nazionale e all’inno nazionale, si dovrebbe usare un rosso brillante, noto anche come sfumatura “iro”, o un colore dallo spettro degli standard industriali giapponesi. Il palo da cui è ufficialmente sollevato è fatto di bambù naturale grezzo. Il pinnacolo in cima è una sfera d’oro scintillante.
Bandiera del Giappone Simbolismo
Le principali associazioni della bandiera nei suoi primi anni erano con le navi e le missioni diplomatiche all’estero del Giappone. Solo gradualmente la popolazione generale arrivò ad accettarne l’uso sulla terraferma. Tradizioni più antiche indicano che quando il governo ha emesso l’ordine, i giapponesi dovevano esporre la bandiera nelle loro case per occasioni importanti come feste e celebrazioni. I giapponesi hanno un approccio profondo e significativo ai progetti artistici di ogni tipo. Rispettano la loro bandiera nazionale per il suo minimalismo, il forte contrasto e il simbolismo appropriato. La bandiera del Giappone è rappresentata come simbolo di orgoglio e patriottismo nella nazione.
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