Classificazione ed evoluzione dell’ippopotamo pigmeo
L’ippopotamo pigmeo è un mammifero erbivoro di taglia media che vive nelle foreste umide e nelle paludi dell’Africa occidentale. L’ippopotamo pigmeo è strettamente imparentato con l’altra specie di ippopotamo dell’Africa, che è l’ippopotamo comune ma è di dimensioni molto più piccole e pesa circa un quinto del peso del suo enorme cugino. Sebbene le due specie possano sembrare molto simili, in realtà ci sono una serie di differenze notevoli poiché l’ippopotamo pigmeo ha una bocca più stretta e un corpo più sottile che lo aiuta a muoversi rapidamente attraverso la fitta vegetazione nella giungla. Trascorrono anche molto meno tempo in acqua rispetto all’ippopotamo comune e riposano persino nelle tane nella vegetazione sulle rive del fiume. A differenza del suo cugino più grande, tuttavia, l’ippopotamo pigmeo è un animale molto raro che è gravemente minacciato nei suoi habitat rimanenti sia dalla caccia che dalla perdita dell’habitat che sembra essere difficile da controllare in una regione così non regolamentata.
Anatomia e aspetto dell’ippopotamo pigmeo
L’ippopotamo pigmeo ha un lungo corpo a forma di botte ricoperto di pelle grigio ardesia, che si schiarisce verso la parte inferiore. La testa dell’ippopotamo pigmeo è piccola in relazione alle sue dimensioni corporee e, insieme alla sua bocca più stretta, gli rende più facile correre attraverso la foresta ad alta velocità. A causa del fatto che l’ippopotamo pigmeo si è evoluto per essere più terrestre rispetto al più grande ippopotamo comune, hanno una serie di adattamenti che li aiutano quando si trovano nella fitta foresta. Sebbene l’ippopotamo pigmeo sia ancora semi-acquatico e entrerà nell’acqua, ha meno dita palmate rispetto al cugino per aiutarlo a muoversi più efficacemente sulla terraferma, e i suoi occhi si trovano anche ai lati della testa piuttosto che in alto che di nuovo li aiuta a vedere di più intorno a loro quando sono tra gli alberi. L’ippopotamo pigmeo ha anche lunghi canini chiamati zanne e sebbene non siano affatto impressionanti come quelli che si trovano nella bocca dell’ippopotamo comune, sono ancora usati per intimidire rivali e intrusi.
Distribuzione e habitat dell’ippopotamo pigmeo
Sebbene l’ippopotamo pigmeo sia stato trovato una volta in più del suo areale attuale, le prove suggeriscono che la specie sia sempre stata abbastanza rara. Gli ippopotami pigmei si trovano in Liberia e Costa d’Avorio nell’Africa occidentale, insieme ad alcune popolazioni piccole e isolate nella vicina Sierra Leone e Guinea. L’ippopotamo pigmeo abita in aree di fitte foreste tropicali di pianura e paludi, dove trascorre la maggior parte del suo tempo alla ricerca di cibo e riposa sulla terra. Nonostante il fatto che le popolazioni di ippopotami pigmeo non siano mai state troppo numerose, il loro numero è diminuito drasticamente negli ultimi anni a causa della caccia e della perdita dell’habitat. Le foreste tropicali naturali abitate dall’ippopotamo pigmeo ospitano anche legni tropicali rari e ricercati, con queste aree soggette quindi a livelli elevati di disboscamento illegale.
Comportamento e stile di vita dell’ippopotamo pigmeo
A differenza del più grande e socievole ippopotamo comune, l’ippopotamo pigmeo non vive in branchi ed è infatti in gran parte solitario. Trascorrendo le calde giornate riposando nel fango fresco o nella tana di un altro animale (come una lontra) che ha ingrandito, l’ippopotamo pigmeo trascorre relativamente poco del suo tempo in acqua e tende a usarlo più come rifugio se sente minacciati. L’ippopotamo pigmeo è notturno e di notte cerca nella foresta un’ampia varietà di materia vegetale e frutti caduti. Come il loro cugino maggiore, l’ippopotamo pigmeo segue percorsi ben battuti e segnalati tra i suoi luoghi di alimentazione e di riposo e può sfrecciare attraverso questi tunnel a un ritmo notevole se si sente in pericolo. Sebbene gli ippopotami pigmei vagano per i singoli home range, non è raro che si sovrappongano a quelli degli altri e sono anche noti per tollerare la presenza di altri individui nel loro territorio.
Riproduzione e cicli vitali dell’ippopotamo pigmeo
Durante la stagione riproduttiva è uno dei momenti principali in cui gli ippopotami pigmei maschi diventano più aggressivi e scopriranno i denti e persino combatteranno tra loro per guadagnarsi il diritto di accoppiarsi con le femmine locali. Dopo un periodo di gestazione che dura dai sei ai sette mesi, la femmina di Ippopotamo pigmeo partorisce un solo vitello o in una tana nella fitta vegetazione o in acqua. I vitelli dell’ippopotamo pigmeo pesano poco meno di 6 kg alla nascita e sono completamente svezzati all’età di otto mesi, dopodiché iniziano ad accompagnare la madre in viaggi di foraggiamento nella foresta. Gli ippopotami pigmei sono animali relativamente longevi che spesso raggiungono un’età più avanzata dell’ippopotamo comune medio, particolarità se tenuti in cattività.
Dieta e preda dell’ippopotamo pigmeo
L’ippopotamo pigmeo è un animale erbivoro, il che significa che si nutre e consuma solo diversi tipi di materia vegetale per acquisire tutti i nutrienti di cui ha bisogno per sopravvivere. A differenza dell’ippopotamo comune che si nutre principalmente (e quasi solo) di erbe, l’ippopotamo pigmeo ha una dieta molto più varia e consuma una vasta gamma di piante e materiale vegetale in tutta la foresta. L’ippopotamo pigmeo si nutre al riparo della notte mangiando erbe, felci, foglie, arbusti e frutti che sono caduti sul suolo della foresta dai rami soprastanti. L’ippopotamo pigmeo utilizza uno speciale tunnel attraverso la fitta giungla per muoversi in modo più sicuro tra i suoi luoghi di riposo e quelli di alimentazione, assicurandosi che possa sempre avere una buona via di fuga se il pericolo si avvicina.
Ippopotami pigmei predatori e minacce
A causa delle dimensioni relativamente grandi dell’ippopotamo pigmeo, ha pochi predatori naturali all’interno dei suoi habitat forestali nativi, ad eccezione di essere occasionalmente inseguito da un leopardo. I vitelli più piccoli e vulnerabili, tuttavia, sono predati da un certo numero di predatori della giungla tra cui altri gatti selvatici e grandi serpenti come i pitoni, che sono in grado di tendere facilmente un’imboscata al giovane vitello non protetto mentre sua madre è fuori a cercare cibo. La più grande minaccia per le restanti popolazioni di ippopotami pigmeo, tuttavia, sono le persone, che li hanno cacciati per la loro carne e hanno distrutto vaste aree dei loro habitat forestali unici. La deforestazione spesso illegale di gran parte della foresta pluviale tropicale africana serve a fornire legni rari ed esotici per l’industria del legno e a bonificare la terra per far posto all’agricoltura e all’agricoltura.
Ippopotamo pigmeo Fatti e caratteristiche interessanti
A causa del modo in cui è composta la pelle dell’ippopotamo pigmeo, l’animale non può sudare, quindi quando viene a contatto con l’aria la sua pelle si asciuga facilmente. Anche se questo non è un problema nell’acqua, per combatterlo il resto del tempo una sostanza oleosa rosa viene secreta attraverso le ghiandole della pelle che non solo è pensata per prevenire le scottature solari, ma può anche avere proprietà antibatteriche che aiutano a mantenere le ferite puliscono e prevengono l’infezione dall’acqua sporca. L’ippopotamo pigmeo ha i piedi leggermente palmati, che lo aiutano quando cammina sui fondali fangosi dei fiumi e su sponde scivolose. I loro piedi palmati, tuttavia, non si rivelano uno svantaggio a terra, poiché l’ippopotamo pigmeo è in grado di sfrecciare attraverso i tunnel ben segnalati nella vegetazione a velocità fino a 30 km/h. Nonostante il loro aspetto, si ritiene che entrambe le specie di ippopotamo siano più strettamente imparentate con le balene di quanto non lo siano con altri mammiferi dalle dita regolari.
Ippopotamo pigmeo Relazione con gli esseri umani
L’ippopotamo pigmeo ha affascinato le persone fin dai tempi dell’antico Egitto, ma sono state anche sfruttate da loro. Sebbene ora legalmente protetto, questo animale raro e sfuggente viene cacciato sia per i suoi denti che per la sua carne, che nonostante non sia strettamente imparentata, si dice abbia il sapore del maiale. Le persone, tuttavia, hanno anche avuto effetti devastanti sulle popolazioni di ippopotami pigmeo in gran parte del loro areale naturale con la deforestazione dei loro habitat nativi che ha spinto questi animali in regioni sempre più piccole e isolate. Il disboscamento per l’industria del legno e lo sgombero dei terreni per l’agricoltura è illegale in molte parti del loro areale naturale, ma purtroppo è un’area troppo grande per essere pattugliata in modo efficace, quindi la pratica continua ancora, con anche gli ippopotami pigmei che vengono cacciati di frodo nel processo.
Stato di conservazione dell’ippopotamo pigmeo e vita oggi
Oggi, l’ippopotamo pigmeo è elencato dalla IUCN come una specie animale in pericolo di estinzione nel suo ambiente naturale ed è gravemente a rischio di estinzione nel prossimo futuro. La sottospecie di ippopotamo pigmeo che si trova in Niger è ancora più rara ed è elencata dalla Lista Rossa come in pericolo di estinzione, anche se molti credono che ora possa purtroppo essere estinta. Si stima che oggi meno di 3.000 individui di ippopotamo pigmeo siano rimasti a cacciare nelle calde e umide foreste dell’Africa occidentale e il numero sembra ancora in calo a causa della caccia illegale e della perdita dell’habitat.
(Domande frequenti)
Gli ippopotami pigmei sono erbivori, carnivori o onnivori?
Gli ippopotami pigmei sono erbivori, nel senso che mangiano le piante.
A quale regno appartengono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei appartengono al regno Animalia.
A quale phylum appartengono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei appartengono al phylum Chordata.
A quale famiglia appartengono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei appartengono alla famiglia degli Hippopotamidae.
A quale ordine appartengono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei appartengono all’ordine degli Artiodattili.
Che tipo di copertura hanno gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei sono ricoperti di pelle coriacea.
A quale genere appartengono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei appartengono al genere Hippopotamus.
Dove vivono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei vivono nell’Africa occidentale.
In che tipo di habitat vivono gli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei vivono nelle calde foreste pluviali di pianura.
Quali sono alcuni predatori di ippopotami pigmei?
I predatori degli ippopotami pigmei includono leopardi, pitoni e coccodrilli.
Quanti bambini hanno gli ippopotami pigmei?
Il numero medio di bambini che ha un ippopotamo pigmeo è 1.
Qual è un fatto interessante sugli ippopotami pigmei?
Gli ippopotami pigmei trascorrono più tempo a terra che in acqua!
Qual è il nome scientifico dell’ippopotamo pigmeo?
Il nome scientifico dell’ippopotamo pigmeo è Choeropsis liberiensis.
Qual è la durata della vita di un ippopotamo pigmeo?
Gli ippopotami pigmei possono vivere da 30 a 40 anni.
Quante specie di ippopotamo pigmeo esistono?
Esistono 2 specie di pigmei…