Classificazione ed evoluzione dell’ippopotamo
L’ippopotamo è un grande mammifero semi-acquatico che si trova a sguazzare nei fiumi e nei laghi dell’Africa subsahariana. Nonostante il suo aspetto, l’ippopotamo è un animale che in realtà si pensa sia più strettamente imparentato con le balene poiché si pensa che i due avessero un antenato comune che esisteva circa 54 milioni di anni fa. Conosciuto anche come ippopotamo comune, è una delle due specie di ippopotami che si trovano nel continente africano, mentre l’altra è l’ippopotamo pigmeo solitario e forestale che si trova solo nell’Africa occidentale ed è ora in pericolo di estinzione. Sebbene l’ippopotamo comune rimanga un animale abbondante e diffuso in tutto il suo areale attuale, secondo quanto riferito, il numero sta diminuendo a causa sia della caccia che della perdita dell’habitat.
Anatomia e aspetto dell’ippopotamo
L’ippopotamo ha un enorme corpo grigio a forma di botte che può misurare fino a cinque metri di lunghezza e pesare più di quattro tonnellate, ed è sorretto da gambe corte e tozze. Una delle caratteristiche più distintive dell’ippopotamo sono le enormi mascelle che contengono due lunghi canini (zanne) che possono raggiungere una lunghezza di 50 cm e sono usati per combattere. A causa del fatto che l’ippopotamo è un animale che trascorre la maggior parte della sua vita riposando nell’acqua, hanno una serie di eccellenti adattamenti per aiutare il loro stile di vita semi-acquatico, tra cui quattro dita palmate su ciascun piede che aiutano a nuotare e camminare su superfici scivolose sponde, e gli occhi, le orecchie e le narici dell’ippopotamo sono situati sulla sommità della sua testa. Ciò significa che quando il corpo dell’ippopotamo è immerso nell’acqua, è ancora in grado di vedere, sentire e respirare mentre si mantiene fresco sotto il sole caldo.
Distribuzione e habitat dell’ippopotamo
Sebbene storicamente l’ippopotamo sarebbe stato trovato una volta in Europa e in Asia, oggi sono confinati in Africa a sud del deserto del Sahara. L’ippopotamo si trova sempre vicino all’acqua e tende a prediligere le zone vicine alle praterie, dove si nutre durante la notte. Gli ippopotami si trovano più comunemente nei fiumi e laghi profondi e lenti nei paesi orientali e meridionali, con solo poche popolazioni più piccole e più isolate che si trovano ancora a ovest. L’ippopotamo è anche un residente delle zone umide stagionali dove guada le acque paludose di giorno e pascola sulle piccole isole di notte. Sebbene l’ippopotamo sia ancora comune in gran parte dell’Africa subsahariana, il loro numero è in calo con una ragione che è la perdita dei loro habitat naturali principalmente causata dallo sgombero del suolo per l’agricoltura.
Comportamento e stile di vita dell’ippopotamo
L’ippopotamo trascorre fino a 18 ore al giorno nell’acqua per rinfrescarsi, ma quando cala l’oscurità, si avventura sulla terraferma e segue sentieri ben battuti verso i luoghi di alimentazione, prima di tornare in acqua al mattino. L’ippopotamo è uno degli animali più grandi e temuti in Africa poiché sia i maschi che le femmine sono noti per essere incredibilmente aggressivi in alcuni punti. L’ippopotamo tende a vivere in piccoli branchi contenenti da 10 a 20 individui composti da femmine con i loro piccoli. Il branco è guidato dal maschio dominante che proteggerà ferocemente il suo tratto di riva del fiume sia dagli intrusi che dai maschi rivali, minacciandoli aprendo la sua enorme bocca per esporre le zanne lunghe mezzo metro. Se questo fallisce, i due combatteranno e spesso vengono causate ferite mortali. Sebbene il maschio dominante consentirà ad altri maschi di entrare nel suo territorio a condizione che si siano comportati bene, detiene i diritti di riproduzione con le femmine della mandria.
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Riproduzione dell’ippopotamo e cicli vitali
Dopo un periodo di gestazione che dura circa otto mesi, la femmina di Ippopotamo partorisce un unico vitello generalmente durante la stagione delle piogge. Sebbene, come molte altre attività (compreso l’accoppiamento), l’ippopotamo partorisce spesso nell’acqua, non è in realtà così raro che i loro piccoli nascano sulla terraferma. La femmina protegge il suo vitello ferocemente e le cavalca sulla schiena per tenerlo al sicuro. I vitelli di ippopotamo sono completamente svezzati quando hanno 18 mesi, ma tendono a rimanere con la madre fino a quando non sono completamente cresciuti, spesso non lasciandola fino a quando non hanno 7 o 8 anni. Anche se i giovani maschi diventeranno più indipendenti e troveranno il proprio appezzamento di argine da pattugliare, le femmine si uniranno a un branco di altre femmine e giovani ma, nonostante questo comportamento apparentemente socievole, non sembrano interagire socialmente e pascoleranno anche da sole quando lasciare l’acqua di notte.
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Dieta e preda dell’ippopotamo
L’ippopotamo è un animale erbivoro, il che significa che, nonostante i suoi denti enormemente lunghi e affilati, sono vegetariani. Diverse specie di erbe sono la principale fonte di cibo per l’ippopotamo che si trova a crescere in pianure relativamente vicine all’acqua. Quando arrivano a terra di notte, gli ippopotami possono viaggiare fino a 5 km durante la notte per raggiungere i luoghi di alimentazione, cosa che fanno seguendo percorsi contrassegnati da sterco. Stranamente, l’ippopotamo non usa nemmeno i suoi grandi canini per mangiare, ma ha invece labbra forti che vengono utilizzate per tagliare l’erba e i denti delle guance che poi li digrignano. Nonostante le sue grandi dimensioni, l’ippopotamo mangia solo circa 40 kg di cibo a notte poiché consuma pochissima energia mentre galleggia nell’acqua per la maggior parte della giornata. Nelle aree vicine agli insediamenti umani, è anche noto che gli ippopotami invadono i raccolti consumando principalmente piante di riso e semplicemente calpestando gli altri. Per un elenco completo del cibo che mangia un ippopotamo, dai un’occhiata al nostro “Cosa mangiano gli ippopotami?” pagina!
Ippopotami predatori e minacce
L’ippopotamo è uno dei mammiferi più grandi del continente africano e sebbene gli adulti maturi siano molto più difficili da uccidere per i predatori, sono ancora preda di numerosi predatori in tutte le zone umide. I grandi felini come i leoni e altri animali come iene e coccodrilli sono i predatori più comuni dell’ippopotamo, in particolare degli individui giovani o malati. È per questo motivo che si pensa che le femmine si radunino in branchi poiché un numero maggiore intimidisce maggiormente i carnivori affamati. L’ippopotamo è anche minacciato dalle persone non solo dalla perdita dei loro habitat naturali, ma anche dalla caccia. L’ippopotamo è stato cacciato dalla gente sia per la sua carne che per i suoi denti che sono fatti d’avorio. Dopo il divieto di commercio di avorio di elefante, il numero di ippopotami uccisi per i loro denti è aumentato drammaticamente.
Ippopotamo Fatti e caratteristiche interessanti
L’ippopotamo ha una testa enorme che costituisce circa un terzo del suo peso corporeo totale, con la sua vasta bocca in grado di aprirsi fino a 150 gradi e rivelando le sue grandi zanne che possono pesare fino a 3 kg ciascuna. A causa del modo in cui è composta la pelle dell’ippopotamo, l’animale non può sudare, quindi quando viene a contatto con l’aria la pelle si secca facilmente. Anche se questo non è un problema nell’acqua, per combatterlo il resto del tempo una sostanza oleosa rosa viene secreta attraverso le ghiandole della pelle che non solo è pensata per prevenire le scottature solari, ma può anche avere proprietà antibatteriche che aiutano a mantenere le ferite puliscono e prevengono l’infezione dall’acqua sporca. Anche se l’ippopotamo sembra lento sulla terra grazie alle sue gambe corte e tozze, in realtà sono in grado di correre a velocità piuttosto notevoli e sono in grado di raggiungere i 30 miglia all’ora durante la corsa.
Ippopotamo Relazione con gli esseri umani
L’ippopotamo può essere trovato in tutti i tipi di antico folklore africano con il suo nome in greco che in realtà significa “cavallo d’acqua”. Nonostante questo fascino per l’ippopotamo, la caccia alla loro carne e zanne li ha spazzati via da vaste aree del loro areale naturale un tempo ampio e il numero continua a diminuire, in particolare in alcune aree, a causa della perdita dell’habitat. In queste aree dove l’ippopotamo è spesso costretto a razziare i raccolti per trovare cibo, sono visti come parassiti dai contadini che non solo temono per il loro sostentamento, ma anche per la loro stessa vita. L’ippopotamo è noto per essere un animale aggressivo considerato da molti tra i mammiferi più pericolosi dell’Africa, poiché gli attacchi alle persone (in particolare i pescatori) non sono rari.
Stato di conservazione dell’ippopotamo e vita oggi
Oggi, l’ippopotamo è elencato dalla IUCN come un animale vulnerabile nel suo ambiente naturale, tuttavia, l’ippopotamo è ancora considerato abbondante in gran parte del suo attuale areale naturale ad eccezione delle popolazioni dell’Africa occidentale che stanno diventando sempre più numerose isolato. Sebbene le popolazioni di ippopotami siano considerate stabili in un certo numero di paesi del sud e dell’est del continente, sono in declino in molti altri e sono particolarmente minacciate dal continuo bracconaggio per le loro zanne.
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(Domande frequenti)
Quali sono le differenze tra un rinoceronte e un ippopotamo?
La differenza più ovvia che separa gli ippopotami dai rinoceronti è il fatto che i rinoceronti hanno le corna sulla testa mentre gli ippopotami hanno denti aguzzi in bocca. I due animali hanno una taglia simile e possono anche correre a velocità simili.
Gli ippopotami sono erbivori, carnivori o onnivori?
Gli ippopotami sono erbivori, nel senso che mangiano le piante.
A quale regno appartengono gli ippopotami?
Gli ippopotami appartengono al Regno Animalia.
A quale classe appartengono gli ippopotami?
Gli ippopotami appartengono alla classe dei mammiferi.
A quale phylum appartengono gli ippopotami?
Gli ippopotami appartengono al phylum Chordata.
A quale famiglia appartengono gli ippopotami?
Gli ippopotami appartengono alla famiglia Hippopotamidae.
A quale ordine appartengono gli ippopotami?
Gli ippopotami appartengono all’ordine degli Artiodattili.
Che tipo di copertura hanno gli ippopotami?
Gli ippopotami sono ricoperti di pelle coriacea.
A quale genere appartengono gli ippopotami?
Gli ippopotami appartengono al genere Hippopotamus.
Dove vivono gli ippopotami?
Gli ippopotami vivono nell’Africa subsahariana.
In che tipo di habitat vivono gli ippopotami?
Gli ippopotami vivono in laghi, fiumi e zone umide.
Quali sono alcuni predatori di ippopotami?
I predatori degli ippopotami includono leoni, iene e coccodrilli.
Quanti bambini hanno gli ippopotami?
Il numero medio di bambini che ha un ippopotamo è 1.
Qual è un fatto interessante sugli ippopotami?
Gli ippopotami hanno il sudore antibatterico rosa!
Qual è il nome scientifico del…