mercoledì, Luglio 31, 2024
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Ippogrifo contro Grifone: differenze chiave, origini e collegamenti con la realtà

Sebbene le creature fantastiche possano sembrare uscite da un libro di fiabe, molte in realtà hanno qualche fondamento di realtà. Prendiamo ad esempio il grifone. Questo animale mitologico è metà aquila e metà leone. Sia le aquile che i leoni sono animali reali che esistono. Quindi non è molto difficile immaginare come sarebbe il grifone immaginario. Alcuni creativi hanno fatto un ulteriore passo avanti e hanno immaginato di incrociare un’aquila con un cavallo. Il risultato fu un altro animale fantastico, l’ippogrifo. Entrambi sono il risultato di vivida immaginazione e sono presenti in varie mitologie e storie.

Punti chiave:

  • Gli ippogrifi e i grifoni hanno metà del corpo di un’aquila
  • I miti dei grifoni risalgono al VII secolo a.C. mentre gli ippogrifi entrarono nella mitologia nel XVI secolo
  • I grifoni hanno metà del corpo di un leone mentre gli ippogrifi hanno metà del corpo di un cavallo

Tabella comparativa delle differenze chiave

Ippogrifo contro Grifone: differenze nell’origine

I grifoni sono spesso mostrati con artigli, ali e becchi prominenti.

©Museo Metropolitano d’Arte/ CC0 – Licenza

La prima menzione di un ippogrifo apparve nel 1516 durante il Rinascimento italiano. Il poeta Ludovico Ariosto inserì e descrisse gli ippogrifi nella sua poesia Orlando furioso. Nella poesia l’ippogrifo rappresenta qualcosa che non è possibile. La versione dell’Ariosto dell’ippogrifo era il figlio di un cavallo e di un grifone. La prima menzione di un ippogrifo afferma che sua madre era una giumenta e suo padre era un grifone, una creatura già prominente nella mitologia. Questo ippogrifo era veloce e poteva volare molto lontano. Nella poesia, vari personaggi cavalcano sul dorso della creatura mentre vanno all’avventura e salvano altri personaggi.

Il grifone, invece, ha origini molto più antiche. Si parlava di grifoni già nel VII secolo a.C. quando furono inclusi nella poesia greca. Le descrizioni dei grifoni spaziavano da animali senza ali che avevano alcune caratteristiche simili a quelle dell’aquila e quelli con ali palmate. Nel III secolo d.C., la maggior parte dei riferimenti ai grifoni somigliavano ai miti metà aquila e metà leone che persistono oggi. Nel Medioevo, sia i leoni che le aquile erano considerati animali coraggiosi e nobili. I grifoni furono associati ad azioni eroiche e furono spesso presenti negli stemmi e nell’araldica.

Ippogrifo contro Grifone: differenze nell’aspetto

La versione di Dungeons and Dragons di un ippogrifo ha artigli sulle zampe anteriori e zoccoli su quelle posteriori.

©LadyofHats/ CC0 – Licenza

Sia l’ippogrifo che il grifone hanno la metà anteriore di un’aquila. Ciò consente loro di volare con ali forti. Hanno facce di aquile e artigli sulle zampe anteriori. Oltre alle caratteristiche simili a quelle dell’aquila, ci sono più differenze che somiglianze tra le due creature mitologiche. Nella mitologia era comune prendere caratteristiche di vari animali della vita reale e combinarli in creature fantastiche come l’ippogrifo e il grifone.

La metà posteriore del corpo dell’ippogrifo è quella di un cavallo. Ciò consente alla creatura di stare in piedi e correre come un cavallo. Da quando fu immaginato per la prima volta nel XVI secolo, ci sono state varie raffigurazioni e versioni degli ippogrifi. In alcune versioni, le caratteristiche simili a quelle del cavallo sono più prominenti. Una delle caratteristiche distintive di un ippogrifo sono le sue ali forti. Sono stati descritti come capaci di volare molto lontano e per lunghi periodi.

I grifoni hanno anche metà del corpo di un’aquila e sono solitamente raffigurati con le ali. La metà posteriore del loro corpo è un leone. Generalmente vengono mostrati in posizione eretta con artigli e artigli prominenti. Le prime raffigurazioni di grifoni hanno il becco, che spesso viene mostrato aperto con la lingua fuori. In alcune prime descrizioni, i grifoni non avevano ali oppure avevano braccia palmate anziché vere ali. Nel Medioevo, tuttavia, la versione più comune del grifone con le ali forti era la più comune.

Ippogrifo contro Grifone: differenze nella cultura pop

Una figura di ippogrifo siede accanto alle montagne russe nel Wizarding World of Harry Potter degli Universal Studios.

©The Conmunity – Appassionato di cultura pop di Los Angeles, CA, USA/ CC BY 2.0

Durante il Medioevo i grifoni erano simboli importanti. Erano inclusi negli stemmi di famiglia e in altri disegni per rappresentare coraggio, nobiltà e forza. Sebbene siano ancora presenti nei riferimenti alla cultura pop, i grifoni non sono così diffusi come lo erano durante il loro periodo di massimo splendore. Ma se guardi da vicino, puoi vedere i grifoni nei loghi, nei film, nella TV e nei giochi. Sono spesso inclusi in storie e mondi fantasy.

Gli ippogrifi, invece, hanno ricevuto molta attenzione negli ultimi decenni. Gli ippogrifi erano inclusi nel gioco mitologico Dungeons and Dragons. Anche l’ippogrifo era un personaggio importante nelle storie di Harry Potter. L’animale è stato rappresentato nei libri, nei film e persino come parte del giro sulle montagne russe degli Universal Studios “Il volo dell’Ippogrifo”.

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