martedì, Agosto 6, 2024
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Incontra l’antico alce con incredibili corna da 8 piedi

Preparati a incontrare un antico alce con corna larghe 8 piedi. Le corna erano aperte a ventaglio in un disegno palmato e probabilmente servivano ad attirare le femmine piuttosto che a combattere. Questa creatura preistorica vagava per il nostro pianeta durante l’epoca del Pleistocene. Non è ancora chiaro se questa antica creatura si sia estinta o si sia evoluta nell’alce moderno che conosciamo oggi. Sei pronto ad espandere il tuo senso di meraviglia? Segui mentre sveliamo la vita dell’antico alce dalla fronte larga.

Punti chiave

  • Lunghezza approssimativa: 7 piedi
  • Potrebbe essere alto da 7 a 8 piedi
  • Peso medio: 2.000 libbre
  • L’alce dalla fronte larga aveva grandi corna palmate larghe 8 piedi.
  • Questo antico alce era una specie di cervo che vagava per la Terra durante il Pleistocene,
  • Le regioni olartiche abitate dell’Europa e dell’Asia si trovano nella tundra, nelle foreste di conifere e nelle paludi.
  • I fossili sono stati scoperti ampiamente in tutto il nord Europa e in Asia.
  • L’alce dalla fronte larga (Cervalces latifrons) è spesso paragonato all’alce irlandese (Megaloceros giganteus)
  • I predatori includono lupi grigi, terribili lupi e orsi bruni, incluso l’orso gigante dalla faccia corta.
  • Non è ancora chiaro se l’alce dalla fronte larga si sia estinto senza subire alcuna evoluzione.

Alce antico: alce dalla fronte larga

alce irlandese
L’antico alce è spesso paragonato all’alce irlandese; hanno un aspetto simile.

©Dima Moroz/Shutterstock.com

Cervalces latifrons, noto anche come alce dalla fronte larga o alce gigante, era una grande specie di cervo appartenente all’ordine Artiodactyla e alla famiglia Cervidae. Ritenuto essere l’antenato dell’alce moderno, il latifrons poteva crescere poco più di 7 piedi di lunghezza, con un’altezza della spalla di 7 piedi e poteva pesare tra 2.200 e 2.600 libbre. Pensa alle dimensioni del bisonte americano, ma più alto. Le corna fossilizzate dell’alce dalla fronte larga, trovate in Germania, misurano 8 piedi e 2 pollici. È oltre 2 piedi più largo del copricapo di un alce moderno.

Dove viveva questo enorme alce?

Una palude di cipresso calvo nel sud americano, North Carolina, Stati Uniti
L’antico alce era un erbivoro che amava vagare per foreste e paludi in cerca di cibo.

©Fascino della natura/Shutterstock.com

Cervalces latifrons, l’alce dalla fronte larga, vagava per regioni che abbracciavano l’Europa e l’Asia, prediligendo habitat che andavano dalla tundra alle foreste di conifere e alle paludi. L’alce gigante era un erbivoro. La sua dieta consisteva principalmente in fogliame ruvido. A volte l’alce masticava corteccia e foglie. Avrebbero avuto la possibilità di cenare su alberi come salici, querce, pioppi tremuli e pini. Questa antica creatura potrebbe aver pascolato anche sulla vegetazione erbacea che si trova nelle valli.

Durante il periodo in cui Cervalces visse nella zona delle Fornaci di Ranica, i dintorni presentavano diversi tipi di vegetazione. Era il paradiso per questi grandi alci. C’erano foreste di conifere sparse con alberi come Pinus sylvestris, insieme a prati secchi e prati umidi. I prati umidi erano abbondanti con certi tipi di piante chiamate forbs. E c’erano anche zone con acque poco profonde ricche di alofite, piante che crescono naturalmente in ambienti salini.

Invece di fitte foreste decidue, dove le corna rimangono impigliate nei rami degli alberi, questo antico alce preferisce condizioni di vita più paludose. La ricerca che confronta le caratteristiche fisiche dell’alce dalla fronte larga con l’alce moderno, gli scienziati ritengono che sia adatto per l’habitat paludoso. In queste condizioni paludose, con cespugli e detriti sparsi, gli antichi alci potevano trovare cibo e riparo in abbondanza senza che le loro grandi corna urtassero contro le cose.

Siti fossili

L’Italia è uno dei siti fossili dell’antica alce

©iStock.com/okfoto

I reperti fossili mostrano antichi alci vissuti in Italia e in tutta Europa. Fossili dell’antico alce sono stati trovati in Alta Loira, in Francia, e Mauer, in Germania. Questi luoghi ci hanno fornito preziose informazioni su dove vivevano gli antichi alci in quelle regioni, dimostrando che l’antico alce era diffuso in tutta Europa. La Siberia è un altro luogo importante per trovare antichi fossili di alci. Molte scoperte sono state fatte lì, fornendo agli scienziati molte informazioni su dove vivevano queste alci e su come si inseriscono nel paesaggio asiatico.

Antiche corna di alce palmate

alce toro
Le alci moderne hanno ancora corna palmate, ma le corna delle alci antiche erano almeno 2 piedi più larghe.

©Harry Collins Photography/Shutterstock.com

Le corna dell’alce dalla fronte larga potevano raggiungere i 8 piedi di diametro ed erano palmate simili a quelle di un alce irlandese. Non tutti gli alci antichi avevano corna palmate, ma l’alce dalla fronte larga sì. Le antiche corna erano molto più larghe di quelle di un alce moderno e avevano un numero di punte.

Per cosa usavano le loro corna? La risposta dipende da chi chiedi. Ci sono diverse teorie sulla funzione delle antiche corna. Alcuni scienziati credevano che servissero a uno scopo difensivo contro i predatori, mentre altri suggerivano che fossero usati principalmente per esibizioni sessuali durante il corteggiamento, in modo simile al modo in cui i cervi moderni usano le loro corna. L’alce dalla fronte larga era un animale solitario, che viveva una vita per lo più indipendente, quindi i conflitti erano rari. È probabile che usassero le loro corna per esibirsi piuttosto che per combattere.

Crescita di corna di grandi dimensioni dell’alce antico

In che modo le corna di alce dalla fronte larga sono diventate così grandi? Studiare l’evoluzione dell’alce irlandese può fornire alcune informazioni. In passato, la gente credeva che le corna dell’alce irlandese continuassero a crescere in modo incontrollabile, ma ora sappiamo che non ci sono prove sufficienti a sostegno di questa idea (nota come ortogenesi). Ora, la selezione sessuale sembra la teoria più probabile. I maschi con corna più grandi hanno avuto più successo nel trovare partner, trasmettendo così il gene delle grandi corna alla loro prole.

Quali predatori avevano gli antichi alci?

Orso bruno che mostra i denti
Orsi bruni, lupi grigi e lupi crudeli predavano gli antichi alci.

©PhotoBarmaley/Shutterstock.com

Nonostante fosse la specie di cervo più grande e più pesante mai conosciuta, l’alce dalla fronte larga aveva la sua giusta quota di predatori a cui prestare attenzione. Tra loro c’erano gli astuti lupi grigi, i formidabili lupi crudeli e i possenti orsi bruni. Ma c’era un predatore che governava davvero l’era glaciale dell’Alaska: l’orso gigante dalla faccia corta. Questa enorme creatura vagava per le steppe dei mammut, pesava migliaia di chili ed era alta più di 9 piedi sulle zampe posteriori. Ha surclassato anche gli orsi neri, gli orsi grizzly e gli orsi polari in termini di dimensioni, rendendolo un formidabile predatore nativo del Nord America per quasi 1 milione di anni.

Quando si estinsero gli antichi alci?

Quando si sono estinte le alci dalla fronte larga? L’alce dalla fronte larga si estinse circa 100.000 anni fa, verso la fine del Pleistocene. Il destino dell’alce dalla fronte larga rimane un mistero accattivante. Mentre alcuni scienziati ipotizzano che potrebbe essersi evoluto nell’alce maschio o nell’alce moderno, non ci sono prove concrete sufficienti per supportare questa ipotesi. Un’altra teoria suggerisce che gli antichi alci non hanno avuto l’opportunità di evolversi e invece hanno affrontato l’estinzione. Il mistero se l’alce dalla fronte larga si sia trasformato nell’alce moderno o sia scomparso del tutto rimane irrisolto. È plausibile che la competizione con altre specie erbivore e le attività di caccia dei primi esseri umani abbiano avuto un ruolo nella sua scomparsa.

Somiglianze con l’alce irlandese

L’alce dalla fronte larga fa molti paragoni con l’alce irlandese, una specie nordamericana strettamente imparentata. L’alce irlandese, scientificamente noto come Megaloceros giganteus, visse anche durante l’epoca del Pleistocene. Alte fino a 7 piedi alla spalla, le sue corna erano davvero notevoli, raggiungendo a volte una diffusione di 13 piedi. Queste maestose corna hanno probabilmente avuto un ruolo nel combattimento ritualizzato tra alci maschi, forse usate per stabilire il dominio o competere per i compagni.

Nonostante il suo nome, l’alce irlandese non era limitato all’Irlanda, ma si trovava piuttosto in Europa, Asia settentrionale e Africa settentrionale. Fossili di questo magnifico cervo sono stati scoperti nei sedimenti lacustri e nelle torbiere in Irlanda, motivo per cui è comunemente associato al paese. Vivo molto più a lungo dell’antico alce, l’alce irlandese si estinse da circa 10.000 a 11.000 anni fa. Anche la causa esatta della sua estinzione rimane un mistero.

Pensieri finali

Mentre continuiamo a svelare i segreti di questi giganti preistorici, l’alce dalla fronte larga rimane un promemoria delle cose incredibili di cui è capace la natura. L’alce dalla fronte larga, un’enorme specie di cervo dell’epoca del Pleistocene, è una testimonianza delle forme maestose che la vita può assumere. Con una lunghezza di oltre 7 piedi, un’altezza imponente da 7 a 8 piedi e un peso di circa 2.000 libbre, questo animale preistorico era di grandi dimensioni. E come altri animali con le corna, questo antico alce aveva un impressionante copricapo. Le loro corna palmate potevano raggiungere un ampio 8 piedi di diametro.

Uno dei misteri duraturi è il destino ultimo dell’alce dalla fronte larga. Mentre alcuni teorizzano che questa maestosa creatura si sia evoluta in un alce moderno. O forse l’antico alce è scomparso del tutto dal pianeta, e tutto ciò che ci è rimasto è la clausola che i fossili lasciano dietro di sé.

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