I serpenti sono stati a lungo associati alla mancanza di zampe. Infatti, questo è uno dei modi principali in cui gli scienziati identificano i serpenti oggi! Tuttavia, c’è molto mistero intorno alle origini dei serpenti e a cosa abbia causato la perdita degli arti. In recenti ricerche, sono emerse molte informazioni sui serpenti e su quando avevano le zampe! Oggi esploreremo parte della scienza dietro i serpenti, le loro zampe e alcune creature davvero strane e intermedie che non si adattano perfettamente al nostro attuale schema. Incontriamo il serpente con le zampe e scopriamo in che modo è diverso da una lucertola!
L’antico serpente con le gambe
I serpenti sono esistiti nella loro forma familiare per circa 100 milioni di anni. Da allora, ci sono stati alcuni fattori identificativi che gli esseri umani hanno utilizzato per aiutarli a categorizzarli nelle rispettive sezioni tassonomiche (categorie scientifiche). Di recente, tuttavia, le scoperte scientifiche ci hanno permesso di sbirciare nel passato e vedere alcuni individui antichi. In alcuni di questi fossili, i serpenti avevano ancora le zampe!
Durante uno scavo nell’area paleontologica di La Buitrera, nella provincia argentina di Río Negro, è stato scoperto un sito fossile contenente numerosi fossili di antichi serpenti. I fossili risalgono a circa 95 milioni di anni fa e ci mostrano alcuni incredibili cambiamenti che stavano avvenendo tra i rettili dell’epoca.
All’interno di quel sito fossile c’era un esemplare particolare, una specie di serpente ora chiamata Nagash rionegrina (la parola ebraica per serpente). Ciò che ha reso Nagash così interessante per gli scienziati era che si trattava del primo esempio di una specie di serpente terrestre che aveva zampe posteriori robuste. Prima di questa scoperta, solo esemplari più vecchi e acquatici erano stati trovati con zampe posteriori.
In che modo Nagash Rionegrina ha rivoluzionato le moderne teorie sui serpenti?
Sebbene Rionegrina di Nagash ha permesso agli scienziati di guardare milioni di anni nel passato, il quadro completo non è ancora chiaro. Tuttavia, ci ha fornito alcune informazioni vitali; vale a dire, ha distrutto la teoria precedentemente sostenuta sull’origine delle specie di serpenti moderni.
Prima di Nagash rionegrina, una delle teorie più diffuse era che i serpenti si fossero evoluti da lucertole cieche e scavatrici vissute centinaia di milioni di anni fa. Lentamente, persero le zampe e si svilupparono in ciò che oggi conosciamo come serpenti moderni. Gli esempi più primitivi di questi “serpenti scavatori” sono simili a quelli viventi oggi, appartenenti all’ordine degli scolecofidi. ((Vedi l’immagine sopra!)
I serpenti trovati nel sito di scavo, tuttavia, non assomigliavano affatto a piccoli antenati scavatori. Avevano invece grandi crani, denti affilati e corpi grandi, il che significa che gli antichi antenati non erano affatto piccole lucertole scavatrici.
“I nostri risultati supportano l’idea che gli antenati dei serpenti moderni avessero un corpo grande e una bocca grande, invece di piccole forme scavatrici come si pensava in precedenza”,
Fernando Garberoglio
Perché i serpenti hanno perso le zampe?
Con l’ampliamento della nostra conoscenza dei serpenti antichi, la storia antica dei serpenti è diventata un po’ più chiara. Tuttavia, ci sono alcune aree che sono attualmente sconosciute. Una delle domande più assillanti che gli scienziati affrontano è esattamente Perché i serpenti hanno perso le zampe. Grazie al sito di scavo dei fossili, sappiamo da dove provengono (lucertole dal corpo grande simili ai moderni draghi di Komodo), ma perché hanno perso le zampe?
Le teorie attuali sostengono che due principali pressioni evolutive siano responsabili della mancanza di zampe nei serpenti moderni. La prima pressione è stata la maggiore capacità di caccia che avrebbe un serpente senza zampe. Ancora oggi, molti serpenti cacciano in tane e in aree piccole e ristrette. Per un serpente che caccia piccole creature che si nascondono in tane e aree ristrette, avere una mobilità totale in quelle aree sarebbe stato un enorme vantaggio nella caccia. Nel tempo, la pressione evolutiva ha permesso a questi rettili altamente mobili e flessibili di superare quelli meno mobili con le zampe.
La seconda pressione riguarda il nuoto. Gli antichi antenati dei serpenti trascorrevano molto tempo in ambienti acquatici, e molte specie odierne continuano a seguire la stessa linea. Le zampe non sono particolarmente utili in acqua, soprattutto quando un corpo lungo e agile è più adatto alla velocità e alla manovrabilità in acqua.
Anche se questa è probabilmente solo una parte della risposta, è molto probabile che queste due pressioni selettive abbiano contribuito alla perdita delle zampe dei serpenti.
Ci sono serpenti oggi che hanno le zampe?
Ci sono migliaia di specie di serpenti e lucertole in tutta la Terra. In questa gamma, ci sono serpenti vivi oggi che hanno le zampe? Be’, in breve, no. I serpenti hanno perso le zampe funzionali milioni di anni fa, probabilmente più o meno nello stesso periodo in cui il nostro amico fossile Rionegrina di Nagash vagava per la terra.
Tuttavia, ci sono alcune specie di serpenti che hanno resti di zampe, anche oggi. In particolare, pitoni e boa. Nella maggior parte delle specie di pitoni e boa, ci sono organi vestigiali che sono chiaramente gli antichi resti di zampe, proprio vicino alla parte inferiore del loro corpo. Queste “zampe” non vengono utilizzate per molto altro se non per dare un po’ di “presa” extra durante l’accoppiamento.
Quale serpente preistorico aveva quattro zampe?
Gli scienziati affermano che il “serpente a quattro zampe” è una creatura antica unica che visse sul pianeta Terra milioni di anni fa. Ciò è suggerito dai ricercatori che si ritiene abbiano trovato quello che hanno dichiarato essere il primo fossile in assoluto di un serpente con quattro zampe in Brasile. Questo fossile, chiamato Tetrapodophis amplectusera piuttosto piccolo, più o meno delle dimensioni di una matita, e aveva arti minuscoli.
È interessante notare che testi antichi come la Bibbia implicano che ci fossero serpenti con le zampe. Infatti, c’è una citazione dal libro della Genesi, in particolare in Genesi 3:14, che gli studiosi della Bibbia ritengono suggerisca che nei tempi antichi ci fossero serpenti con le zampe:
“Camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita”. Dio nella storia dice al serpente. Questa affermazione suggerisce che la creatura potrebbe aver avuto le gambe prima.
Quali tipi di lucertole senza zampe esistono?
Sebbene non ci siano serpenti moderni con le zampe, ci sono alcune specie di lucertole che non ne hanno. Attualmente, ci sono 8 famiglie di lucertole senza zampe, ciascuna con dozzine di specie proprie (alcune con oltre 1.500). Vivono in Eurasia, Europa meridionale, Nord America, Australia e Africa.
Uno dei gruppi più famosi di lucertole senza zampe è Scincidae, altrimenti noti come scinchi. Esistono 1.500 specie di scinchi, molti dei quali non hanno arti.
Questi gruppi di lucertole senza arti dimostrano come l’evoluzione non sia un singolo cambiamento da una specie all’altra, ma un lento e graduale passaggio, in cui spesso la specie precedente rimane ancora in vita!
Qual è la differenza tra una lucertola senza zampe e un serpente?
Sebbene possa non sembrare, le lucertole senza zampe e i serpenti sono gruppi di animali diversi. Ecco alcuni dei fattori principali che aiutano gli scienziati a classificarli separatamente. Le lucertole senza zampe solitamente hanno:
- arti vestigiali
- palpebre
- orecchie esterne o fori auricolari
- mancanza di squame ventrali larghe
- lingue dentellate (al contrario delle lingue biforcute dei serpenti)
- code lunghe (dove i serpenti hanno code corte e corpi lunghi)
Confronto tra gli scinchi e le altre lucertole
Hai mai notato la differenza tra le graziose lucertole verdi e gli scinchi marroni o nerastri nel tuo giardino? Gli scinchi sono decisamente più nervosi e simili a serpenti! Le loro zampe sono più corte, non hanno collo e sembrano più serpenti! A differenza dei serpenti, possono sfrecciare in giro fino a 60 mph, quindi quelle piccole zampe sono utili!
Altre lucertole, come l’anole verde, sono curiose e piuttosto amichevoli. Potrebbero guardarti e aspettare di sentirsi minacciate prima di scappare via. Potrebbero non essere veloci come i loro cugini scinchi, ma le loro capacità di arrampicarsi potrebbero essere superiori. Le lucertole come l’anole verde sono più evolute dei loro parenti scinchi? L’evoluzione delle specie richiede molto tempo, e questa potrebbe essere un’opportunità per vedere due sottospecie evolversi al loro ritmo nel tuo cortile!