Gli iguanodonti erano grandi dinosauri mangiatori di piante. Potevano camminare sia a quattro zampe che sui due piedi posteriori. Le loro zampe posteriori erano potenti e muscolose, ma probabilmente non permettevano di correre molto. Le loro braccia anteriori, che a volte venivano usate come piedi, avevano per lo più dita rigide che potevano sostenere il loro peso. Tuttavia, il loro quinto dito avrebbe potuto aiutarli a manipolare oggetti. Avevano becchi e una bocca piena di denti grandi e fitti simili a quelli di un’iguana.
La lunga strada verso il nome Iguanodon
L’Iguanodonte è un dinosauro importante per le scoperte paleontologiche. È solo il secondo dinosauro mai nominato, nel lontano 1825. Nel 1820, Gideon Mantell, un ostetrico e paleontologo scoprì alcune ossa e denti carnivori che attribuì a un coccodrillo gigante nel Sussex, in Inghilterra. Alcuni strani denti appartenenti a un erbivoro furono scoperti nella stessa zona nel 1822. Mantell iniziò a fare due più due: potrebbe esserci stata una gigantesca lucertola carnivora oltre a una lucertola erbivora!
Mantell presentò le sue scoperte sugli erbivori alla Royal Society di Londra e a importanti scienziati dell’epoca, ma furono liquidate come denti di pesce o forse denti di un rinoceronte preistorico. Fu solo nel 1824 che il naturalista francese George Cuvier, che era stato in precedenza nel campo dei rinoceronti, concordò finalmente che potevano essere i denti di una gigantesca lucertola erbivora. Fu allora che Mantell si sentì sicuro di dare un nome alle sue scoperte.
Dopo aver riflettuto sulle scelte, tra cui Ignuanosaurus, ha optato per Iguanodon, che significa “iguana dentata” perché i denti del rettile erano simili a quelli di un’iguana. I risultati e il nome ufficiale furono presentati per la prima volta alla Royal Society di Londra nel 1825.
Quanto erano grandi gli iguanodonti?
Le prime stime del 1800 mettono gli Iguanodonti a una lunghezza di quasi 60 piedi. Tuttavia, utilizzando tecniche moderne, i ricercatori hanno determinato che l’Iguanodonte medio era probabilmente lungo più di 26 piedi. Pesavano circa 3,5 tonnellate.
Un dinosauro con un pollice?
Gli iguanodonti avevano un’appendice appuntita simile a un pollice. I ricercatori non sono del tutto sicuri a cosa servisse, ma ritengono che avrebbe potuto essere uno strumento di autodifesa. Potrebbe anche essere stato usato per aprire frutta o noci.
Gli iguanodonti vivevano in branchi?
Non è chiaro se gli Iguanodonti vivessero o meno in branchi. Mentre ci sono stati enormi siti fossili, dove sembra che più Iguanodonti siano morti tutti insieme nello stesso momento. In alcuni di essi non erano presenti giovani Iguanodonti, il che indica una mancanza di comportamento da pastore. Alcuni scienziati ritengono che gli Iguanodonti possano essere morti di tanto in tanto in un fiume e che i resti siano stati tutti spazzati via nello stesso luogo a causa del flusso del fiume. Tuttavia, in un altro sito era presente un’ampia varietà di età di Iguanodon, quindi i ricercatori non ne sono sicuri. Hanno bisogno di più prove per determinare se gli Iguanodonti vivevano in branchi.
Quando sono vissuti gli iguanodonti?
Gli iguanodonti esistevano tra 113 e 126 milioni di anni fa, coprendo sia il tardo Giurassico che il primo Cretaceo.
Importanti ritrovamenti di Iguanodon
Poiché l’Iguanodonte è uno dei primi dinosauri riconosciuti, negli ultimi 200 anni ci sono stati molti importanti ritrovamenti fossili.
Le miniere Bernissart
A partire dal 1878, i ricercatori hanno trovato 38 scheletri di Iguanodon, alcuni dei quali abbastanza completi, e le miniere di Benissart in Belgio. Una sottospecie di Iguanodon prende il nome dal luogo, Iguanodonte bernissartis. I risultati di queste miniere sono stati alcuni dei primi scheletri di dinosauri quasi completi mai trovati, rendendoli importanti per la ricerca sui dinosauri in generale. La sottospecie trovata in questa miniera è stata il primo dinosauro mai montato ed esposto. È ancora in mostra al Royal Museum of Natural History nel Regno Unito.
Risultati tedeschi dell’iguanodonte
Negli anni ’70 e ’80, 15 scheletri di Iguanodonte furono trovati in una cava vicino alla cittadina di Nehden, in Germania. In questa posizione sono stati trovati gli scheletri di Iguanodon più piccoli, e quindi forse i più giovani, aggiungendo altri esemplari da studiare ai ricercatori. I risultati qui supportano l’idea che gli Iguanodonti possano aver vissuto in branchi a causa della varietà di età presenti.
Iguanodonti classificati erroneamente
Poiché questo dinosauro è stato uno dei primi ad essere studiato e nominato, ci sono molti altri primi ritrovamenti di dinosauri che sono stati attribuiti alla specie Iguanodon. A quel tempo, gli scienziati semplicemente non sapevano quante specie di dinosauri sarebbero esistite! Alcuni dei reperti attribuiti come Iguanodonti del 1800 si sono rivelati non essere affatto dinosauri, mentre altri sono stati successivamente ribattezzati e riclassificati come altre specie.
L’iguanodonte nella cultura popolare
Essendo uno dei primi dinosauri a cui sia mai stato dato un nome, l’Iguanodonte è saldamente radicato nella cultura pop. È apparso in molti film sui dinosauri, sia di finzione che di saggistica. Gli iguanodonti sono i personaggi principali del film Disney del 2000 intitolato Dinosaurs e compaiono nel classico film sui dinosauri The Land Before Time. Anche i documentari Dinosaur Britain e Walking With Dinosaurs presentano l’Iguanodonte.
Non sono solo i film a ricevere l’onore di Iguanodonte. Il famoso libro di Sir Arthur Conan Doyle, The Lost World, presenta Iguanodonti, così come Raptor Redd, un libro del 1995 di Bob Bakker.
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