Chi ha il controllo del futuro del paesaggio del Vermont?
Il Vermont ha foreste maestose, montagne degne di sciare e una miriade di ponti coperti da esplorare. È diventata una destinazione turistica popolare per i visitatori che desiderano godersi la vita all’aria aperta. Sentieri escursionistici, campeggi e panorami mozzafiato sono solo alcune delle attività all’aperto disponibili.
Se residenti e visitatori vogliono continuare a godere della bellezza incontaminata di questo stato, spetterà ai migliori proprietari terrieri contribuire a renderlo possibile. Chi sono i grandi attori quando si tratta di proprietà terriera nel Vermont? Scopriamolo!
Continua a leggere per conoscere i primi sette proprietari terrieri del Vermont.
1. Vermont Land Trust — 620.000 acri
Il Vermont Land Trust, un’organizzazione ambientale senza scopo di lucro, sovrintende a 620.000 acri. Il Vermont Land Trust è nato nel 1977. Il suo scopo è conservare la terra e promuovere collegamenti permanenti con le fattorie, le foreste e le aree naturali che definiscono il Vermont. Hanno salvato oltre 620.000 acri di terreno in tutto lo stato. Ciò rappresenta l’11% della superficie totale del Vermont!
L’agenzia lavora per il bene comune della terra e delle persone. Collaborano con le comunità per conservare la terra. Il Vermont Land Trust sostiene anche gli agricoltori aiutandoli ad acquistare terreni ea mantenerne la proprietà. Aiutano anche a migliorare la salute generale del suolo, dell’acqua e dell’aria.
I valori fondamentali del Vermont Land Trust — servizio, fiducia, comunicazione ed equità — guidano il lavoro che svolgono ogni giorno. Si sforzano di portare integrità nel loro lavoro fornendo servizi di alta qualità. Costruiscono e mantengono anche la fiducia con le comunità che servono.
Boschi e foreste pubbliche
Oltre il 75% del territorio del Vermont è ricoperto da foreste e la maggior parte è di proprietà privata. E il Vermont Land Trust protegge 440.000 acri di foreste. Quest’area comprende 1.400 miglia di corsi d’acqua forestali. Collaborando con i proprietari terrieri per aiutare a proteggere le foreste, il Vermont Land Trust garantisce un futuro luminoso per il paesaggio dello stato!
2. Governo federale — 465.888 acri
Il governo federale sovrintende a 465.888 acri nel Vermont. Quando combini le terre federali con le terre pubbliche dello stato, ci sono oltre 800.000 acri disponibili per i residenti e i visitatori. Questo è il 7,8% della terra totale del Vermont!
La maggior parte del territorio federale è gestita dal servizio forestale (88,1%). Seguono l’US Fish and Wildlife Service (7,3%), il Dipartimento della Difesa (2,4%) e il National Park Service (2,1%). Dal 1990, questa superficie è cresciuta di un notevole 34,4%. Questo lo rende una parte sempre più importante del paesaggio del Vermont, letteralmente e figurativamente!
Foresta nazionale della montagna verde
La Green Mountain National Forest (GMNF) è un’area maestosa che si estende su oltre 400.000 acri. Questa splendida area ospita diversi habitat di flora e fauna. Fornisce anche risorse idriche pulite per le città vicine. Qui vive anche un’ampia varietà di fauna selvatica, come castori, alci, coyote, orsi neri, cervi dalla coda bianca, tacchini selvatici e galli cedroni.
La parte migliore è che la Green Mountain National Forest sta crescendo! Il Trust for Public Land, un’agenzia governativa dello stato del Vermont, ha recentemente facilitato l’acquisto da parte del servizio forestale degli Stati Uniti di tre lotti di proprietà privata. I lotti erano a Pownal e Stamford e sono diventati di proprietà con l’aiuto di 2,1 milioni di dollari di finanziamenti del Congresso.
Questo acquisto è una vittoria per gli ambientalisti e gli amanti della natura. Garantisce che la Green Mountain National Forest rimanga una parte essenziale del paesaggio del Vermont per molti anni. Questa mossa aiuta anche a proteggere gli Appalachi e il Lungo Sentiero. L’acquisto contribuisce a fornire un cuscinetto tra questi amati sentieri escursionistici e gli sviluppi immobiliari.
3. Agenzia delle risorse naturali del Vermont — 350.000 acri
L’Agenzia delle risorse naturali del Vermont gestisce 350.000 acri di terreno in 200 città del Vermont. Tutte queste terre demaniali sono gestite per garantire un uso sostenibile e futuri valori forestali. Queste terre pubbliche, che siano pochi acri o migliaia, offrono numerosi vantaggi.
I benefici fondiari dell’Agenzia delle risorse naturali del Vermont includono:
- Osservazione della fauna selvatica
- Migliore qualità dell’aria e dell’acqua
- Opportunità ricreative
- Spinta economica
- Sviluppo sostenibile
- Conservazione della natura
Cosa fanno
L’Agenzia delle risorse naturali del Vermont adotta un approccio olistico alla gestione del territorio. Aiutano a proteggere l’interesse pubblico, forniscono vantaggi economici e promuovono la solidità ecologica. Lavorano anche con l’industria del legno per garantire pratiche di raccolta sostenibili.
Le pratiche del territorio dell’Agenzia delle risorse naturali del Vermont includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Manutenzione dei sentieri ricreativi
- Manutenzione stradale
- Produzione di legname commerciale
- Fuochi prescritti
- Controllo dei parassiti
- Controllo invasivo delle piante
- Piantagione di alberi
- Valorizzazione dell’habitat
- Promozione di attività ricreative
Tutto ciò avviene preservando le sue foreste, la fauna selvatica e l’ambiente naturale. Impegnarsi in queste attività aiuta a mantenere le altre foreste sane e vitali, garantendo che la terra sia disponibile per generazioni.
4. Fattorie di Pleasant Valley – 5.144 acri
Mark e Amanda St. Pierre possiedono Pleasant Valley Farms, la più grande fattoria del Vermont, con 5.144 acri e oltre 5.000 mucche. I St. Pierre adottano un approccio proattivo alla conservazione del territorio e alla sostenibilità nella loro fattoria.
Anche la loro storia è dolce e lunga. Tutto ebbe inizio nel 18° secolo con la raccolta degli aceri nel loro pascolo boscoso. Oggi la fattoria è ancora famosa per la produzione del miglior sciroppo d’acero del Vermont. Lo sciroppo d’acero biologico tutto naturale proviene direttamente dagli alberi della loro fattoria. Ora è dolce!
Dal 2006, i St. Pierre utilizzano l’energia rinnovabile derivata dal letame delle loro mucche per alimentare il loro zuccherificio. In effetti, erano la seconda azienda agricola a utilizzare un digestore di metano nello stato. Il digestore converte il letame in metano, che viene “convogliato” a due generatori di combustibile. Generano così tanta energia che sono in grado di vendere quello che non usano alla compagnia elettrica! Ciò che resta del letame è un morbido pacciame inodore che i contadini usano come lettiera per le loro mucche al posto della segatura.
5. Fattoria Dubois — 3.100 acri
La Dubois Farm è stata un pilastro della contea di Addison sin dai primi anni del 1900. È una delle fattorie più grandi del Vermont, con 3.100 acri e circa 2.700 mucche. Dopo oltre un anno sul mercato, tuttavia, l’azienda non ha ancora trovato un acquirente.
Ciò solleva interrogativi sull’evoluzione del settore lattiero-caseario in difficoltà del Vermont. Cosa succederà alla terra quando sarà venduta? Cambierà l’uso del suolo? Le grandi aziende agricole saranno suddivise in appezzamenti più piccoli?
La fattoria ha più edifici e residenze che vanno dal 1850 circa al 2010. La posizione facilmente accessibile ha un grande potenziale per l’acquirente giusto.
6. Casa della famiglia Von Trapp — 2.500 acri
Infine, abbiamo una località famosa nella nostra lista dei migliori proprietari terrieri del Vermont. La proprietà della famiglia Von Trapp comprende 2.500 acri di splendidi paesaggi. A 76 anni, Johannes von Trapp gestisce con orgoglio il rinomato Trapp Family Lodge vicino a Stowe, nel Vermont. È il figlio maggiore di Maria e del barone Georg Johannes von Trapp.
Negli anni ’40, la famiglia era in tournée negli Stati Uniti. Hanno fatto un tour come “Trapp Family Singers” prima di stabilirsi a Stowe. Nel 1950, iniziarono ad accogliere gli ospiti in una rustica casa/rifugio familiare di 27 stanze. Dopo un incendio distruttivo nel 1980, è stato sostituito dal nuovo Trapp Family Lodge.
La nuova struttura dispone di una splendida baita alpina di 96 camere. Fino ad oggi, rimane una bellissima destinazione per i visitatori di tutto il mondo. La posizione offre una deliziosa pausa dalla vita quotidiana. Ci sono splendide scene della natura e gustose cucine. Gli ospiti possono gustare la deliziosa cucina austriaca preparata con ingredienti locali.
La famiglia Von Trapp è anche devota custode della propria terra e, come tale, si prende la massima cura per mantenere la propria proprietà e preservare la foresta circostante. Il loro impegno per la conservazione è evidente in tutti gli aspetti della loggia. Ad esempio, servono ingredienti di provenienza locale nel loro ristorante. Troverai anche pratiche di efficienza energetica implementate in tutta la proprietà.
7. Fattorie Shelburne – 1.400 acri
Shelburne Farms copre 3.800 acri nel Vermont. E la terra che compone Shelburne Farms ha una storia profonda e ricca. Tutto ebbe inizio 2,6 milioni di anni fa, quando i ghiacciai si spostarono attraverso il paesaggio, formando il suo terreno unico. Le prove della vita umana nella Champlain Valley risalgono a 12.000 anni fa al popolo Abenaki, che erano gli abitanti originari di questa zona.
Alla fine del XVIII secolo, gli europei si stabilirono nella Champlain Valley e subito dopo liberarono il terreno per l’agricoltura e lo sviluppo. Nel 1840 Shelburne era una vivace città con fattorie che producevano frutta e cereali. Nel 1886, il dottor William Seward Webb acquistò quella che oggi è conosciuta come Shelburne Farms. Ha proceduto a unire 32 fattorie in una tenuta agricola di 3.800 acri.
Tuttavia, le cose iniziarono a cambiare. A causa delle crescenti pressioni finanziarie, la famiglia dovette abbandonare la manutenzione della casa principale e dei fienili. Negli anni ’50, l’attenzione era tutta rivolta all’allevamento di animali da latte e da carne. Questa si è rivelata un’impresa di successo.
Nel 1972, i discendenti di Webb decisero di aprire e condividere Shelburne Farms con il mondo e dargli un nuovo scopo. Nel 1984 la famiglia ha conferito la proprietà all’organizzazione educativa senza scopo di lucro che oggi ne è proprietaria. Se ti trovi in zona, assicurati di partecipare a uno dei loro eventi educativi sulla vita sostenibile! Imparerai qualcosa di nuovo…