Punti chiave
- L’accaparramento (noto anche come caching) è il numero di animali che immagazzinano abbastanza cibo per sopravvivere all’inverno.
- Alcuni animali nascondono oggetti oltre al cibo.
- Conservare nella cache abbastanza cibo per sopravvivere a un inverno richiede una grande quantità di intelligenza e lungimiranza.
L’accaparramento (noto anche come memorizzazione nella cache) non è solo un’affascinante stranezza psicologica degli esseri umani. È anche un comportamento istintivo in cui gli animali conservano il cibo per un uso successivo. Il motivo più comune per cui gli animali accumulano è per risparmiare cibo nei periodi di eccedenza (di solito in estate e in autunno) per prepararsi ai periodi di scarsità (in inverno); poiché molti animali non vanno in letargo per l’inverno, l’accaparramento è una strategia di sopravvivenza necessaria. Un secondo (e molto meno comune) motivo per accumulare è quello di far maturare il cibo non commestibile. In terzo luogo, in un’insolita svolta sull’accaparramento, uno studio del 2006 ha rilevato che bonobo e oranghi selezionavano, trasportavano e persino conservavano strumenti fino a 14 ore prima dell’uso, ma non è chiaro quanto questo abbia un ruolo nel loro comportamento naturale.
Esistono generalmente due tipi di accaparratori: gli accaparratori sparsi (che seppelliscono il cibo in tutto il loro territorio) e gli accaparratori di tane (che concentrano il cibo vicino al loro nido). Il primo comportamento gioca un importante ruolo ecologico nella diffusione dei semi perché l’animale a volte dimentica alcune delle sue posizioni nascoste e lascia che il seme germogli.
L’accaparramento richiede ovviamente un po’ di intelligenza e duro lavoro da parte dell’animale. Apre anche alcuni comportamenti interessanti. Nel tentativo di trovare un pasto facile, alcuni animali ruberanno o razzieranno i nascondigli nascosti creati da altri. Allo stesso modo, gli accaparratori hanno sviluppato nuove strategie per ingannare i ladri o proteggere la loro scorta. Questo elenco coprirà questi comportamenti in modo più approfondito con i 10 accaparratori più affascinanti del regno animale.
# 10: Granchi violinisti
Il granchio violinista è una famiglia di piccoli granchi marini, originaria delle saline e delle spiagge sabbiose. Sulla base di studi in cui è stato deliberatamente fornito loro cibo, sappiamo che i granchi violinisti lattiginosi dell’Asia orientale hanno la capacità di immagazzinare alghe, copepodi e altre particelle di cibo per più periodi di forti piogge quando potrebbero non essere in grado di foraggiare. L’importanza dell’accaparramento è amplificata dalla precarietà della vita sulle spiagge povere di nutrienti. Nello studio, le femmine avevano maggiori probabilità di nutrirsi durante la stagione degli amori, suggerendo che potrebbe avere qualche utilità riproduttiva.
# 9: Formiche di fuoco
Una formica del fuoco è un gruppo di diverse specie pungenti con veleno piuttosto tossico e doloroso. Dopo aver immobilizzato la sua preda, la formica la riporterà al nido e conserverà i pezzi appena sotto il tumulo. La carne viene poi essiccata per creare una specie di carne essiccata che fornisce un’abbondante fonte di cibo durante i periodi di scarsità. Le prove suggeriscono che razzierà persino i nidi di altre specie di formiche e ne riporterà le parti come una specie di esercito conquistatore.
Un gruppo di insetti strettamente imparentato chiamato formiche honeypot ha un comportamento particolarmente affascinante e unico. Queste specie hanno la capacità di creare lavoratori specializzati che si rimpinzano di miele fino al punto in cui i loro addomi iniziano effettivamente a gonfiarsi. Questi lavoratori saranno quindi appesi al soffitto per mesi o addirittura anni alla volta, come contenitori di stoccaggio viventi, in modo che altre formiche possano estrarne i nutrienti.
# 8: talpe
Poiché le talpe trascorrono i mesi invernali nascoste nelle tane sotterranee, hanno bisogno di una buona scorta di cibo per sopravvivere. Durante la caduta, inabiliteranno i lombrichi, mutilandoli o paralizzandoli con tossine e poi conservandoli in vita in depositi sotterranei. Una singola talpa può facilmente raccogliere centinaia di vermi alla volta. I vermi abbastanza fortunati da sopravvivere a questa prova a volte possono ricrescere le loro teste mutilate e sfuggire alla tana.
# 7: toporagni dalla coda corta
Tutte e cinque le specie di toporagni dalla coda corta hanno la capacità di paralizzare le loro prede (come larve di insetti o lumache) con il loro veleno tossico. La preda viene tenuta in vita ma in coma per giorni o settimane alla volta finché non è pronta per essere consumata. Se la preda si sveglia prematuramente, il toporagno la morderà di nuovo per sottometterla.
#6: Corvidi
I corvidi, come corvi, corvi, corvi e ghiandaie, sono tra gli animali più intelligenti del mondo; hanno un rapporto cervello-corpo estremamente elevato e un’ottima memoria. È risaputo che a loro piace accumulare oggetti luccicanti come sassolini, gioielli o palline da golf, magari per impressionare i coetanei. Ciò che molte persone potrebbero non sapere è che l’accaparramento fa parte della loro naturale strategia di sopravvivenza. Potrebbero aver sviluppato questa capacità a causa delle loro abitudini alimentari. Dal momento che ottengono la maggior parte del loro cibo da carcasse in decomposizione uccise da altri predatori, i corvidi non sanno necessariamente da dove verrà il loro prossimo pasto. Questo rende l’accaparramento una strategia ovviamente attraente.
Ma l’accumulo di corvidi va ben oltre il tuo comportamento animale medio. Gli studi hanno dimostrato che hanno la capacità di pianificare il futuro e scegliere tra una gamma di opzioni diverse. La loro eccellente memoria spaziale consente loro di richiamare le posizioni della cache mesi dopo l’archiviazione, magari utilizzando punti di riferimento per aiutarli a navigare. La ghiandaia della California, un membro della famiglia dei corvidi, è un accaparratore particolarmente impressionante. Possono ricordare più di 200 depositi di cibo distinti e persino pianificare la loro conservazione in base alle esigenze future.
#5: Picchi
Esistono diverse specie di picchi che hanno la capacità di conservare il cibo, ma forse nessuna di esse è così prodigiosa come i picchi delle ghiande, che vivono nella parte occidentale del Nord America. Intere famiglie o comunità di picchi (sono poliamorosi e mantengono più compagni) faranno migliaia di buchi in un singolo albero e li riempiranno di ghiande. I picchi sono anche particolarmente esigenti riguardo al tipo di albero che sceglie come potenziale candidato. Preferisce arti morti o tronchi con corteccia spessa in modo da non perforare la linfa. Sfortunatamente, mostra anche una preferenza per le case e i capannoni umani, che possono causare parecchi danni.
La strategia di riempire un albero di ghiande nasce per necessità. Poiché gli inverni nel loro areale nativo tendono ad essere caldi e umidi, i picchi non possono semplicemente conservare le ghiande in un mucchio, perché inizierebbero a marcire. Invece, sistemarli su un albero assicura che si asciughino e durino abbastanza a lungo da essere consumati in seguito. Mentre gli insetti sono in realtà la sua principale fonte di cibo, le ghiande sono un comodo supporto quando il cibo scarseggia.
Tuttavia, è anche un processo molto laborioso e dispendioso in termini di tempo praticare migliaia di fori in un albero e spostare costantemente le ghiande nei fori di dimensioni adeguate (poiché si restringono di dimensioni una volta essiccate). Trascorrono gran parte della loro vita dedicati a questo unico compito, ma garantisce che i picchi delle ghiande raramente rimangano senza cibo.
# 4: Ratti e topi
Mentre il loro comportamento di accaparramento forse non è così noto come altri roditori, ratti e topi conservano effettivamente il loro cibo per un uso successivo. I ratti canguro hanno persino delle guance particolarmente pronunciate, proprio come i criceti, per conservare temporaneamente il cibo prima che possano nasconderlo correttamente. Se questi roditori in qualche modo entrano in casa, il loro cibo nascosto può essere trovato quasi ovunque in spazi ristretti o bui, inclusi la soffitta, il muro della cucina, i mobili, gli elettrodomestici e lo spazio sotto la vasca da bagno.
# 3: criceti
I criceti hanno sviluppato un’interessante soluzione di archiviazione. Quando trovano cibo, a volte lo raccolgono temporaneamente nelle loro ampie tasche guanciali, praticamente raddoppiando le dimensioni delle loro teste. Una volta tornati al sicuro nella tana, i criceti conserveranno il loro cibo in una camera di accumulo per conservarlo per tempi più scarsi.
# 2: scoiattoli
Quasi tutte le specie di scoiattoli, compresi lo scoiattolo siberiano e lo scoiattolo occidentale, raccolgono e conservano il cibo per l’inverno. Mentre alcune specie rimangono attive per tutto l’anno, alcuni scoiattoli entrano in uno stato prolungato di bassa attività metabolica in cui non hanno bisogno di mangiare tanto cibo per sopravvivere. A differenza dello scoiattolo, lo scoiattolo di solito preferisce concentrare il cibo insieme in un’unica tana.
# 1: scoiattoli
Gli scoiattoli arboricoli (compresi sia lo scoiattolo rosso che quello grigio) sono considerati gli accaparratori per eccellenza del regno animale. Questo comportamento di accaparramento comporta un processo piuttosto elaborato di raccolta e conservazione di un’ampia varietà di cibi diversi, tra cui noci, ghiande, semi, bacche e persino cibo umano, in depositi sotterranei per prepararsi al lungo e arduo inverno. Sembra che organizzino il cibo per dimensione, tipo e forse anche gusto per tenerlo sotto controllo più facilmente.
Dal momento che il loro territorio può raggiungere facilmente fino a 7 acri intorno al loro albero natale, si affidano alla loro memoria prodigiosa e all’acuto senso dell’olfatto per individuare i nascondigli sepolti. Gli scienziati hanno persino scoperto che il loro cervello si espanderà leggermente per facilitare la memorizzazione. Per far fronte a potenziali ladri, gli scoiattoli a volte fingono di seppellire il cibo nel terreno ma lo tengono segretamente. Quando il ladro è distratto, farà una fuga pulita. Questo può diventare un interessante gioco del gatto e del topo, ma per gli scoiattoli potrebbe essere una questione di sopravvivenza.
Sommario
Conservare abbastanza cibo per sopravvivere a un inverno richiede molta intelligenza e pianificazione. Non basta seppellire del cibo. Devono esserci più nascondigli per garantire che ci sia cibo a sufficienza anche se uno o più nascondigli vengono scoperti o distrutti. Una volta che il cibo è immagazzinato, non servirà a niente se gli animali non riescono a ricordare dove si trova o se ci arrivano attraverso la neve alta. La creazione di più depositi di cibo non è solo un istinto, è anche un indicatore di intelligenza e perspicacia.
Questi sono i 10 accaparratori più comuni del mondo animale:
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Animale |
1 |
Scoiattoli |
2 |
Scoiattoli |
3 |
Criceti |
4 |
Ratti e topi |
5 |
Picchi |
6 |
Corvidi |
7 |
Toporagni dalla coda corta |
8 |
Talpe |
9 |
Formiche rosse |
10 |
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