Punti chiave:
- L’Entelodont, il più grande maiale preistorico che abitava il Nord America nel periodo Eocene, poteva crescere fino alle dimensioni di un cavallo Clydesdale, con un peso fino a 2000 libbre.
- È difficile per i ricercatori classificare l’entelodont. Alcuni studi lo contrassegnano come un antico predecessore dei moderni maiali, maiali e cinghiali, mentre studi più recenti suggeriscono che potrebbero essere stati più strettamente imparentati con ippopotami e balene.
- Gli scienziati ritengono che l’entelodonte, una creatura con zoccoli fessi anziché artigli, cacciasse la preda correndogli accanto prima di speronarla con la forza bruta.
Milioni di anni dopo che l’ultimo dinosauro ha vagato sulla terra, una nuova generazione di animali assassini è salita al potere. L’Eocene, tra 56 e 34 milioni di anni fa, non era governato da rettili assassini ma da una nuova forza di mammiferi assassini. Tuttavia, una bestia colossale si è distinta dalle altre, governando il continente nordamericano con uno zoccolo di ferro per 20 milioni di anni. Incontra l’Entelodont, il più grande “maiale” preistorico che era più alto di un cavallo e poteva abbattere animali grandi come un rinoceronte.
Cos’è un Entelodont?
Gli entelodonti sono mammiferi che fanno parte della famiglia scientifica estinta, Entelodontidae. Questi animali simili a maiali erano così formidabili e feroci da guadagnarsi il soprannome di “maiali dell’inferno”, “maiali assassini” e “maiali dell’inferno”. I primi entelodonti apparvero in Mongolia nell’Eocene medio-alto, circa 50 milioni di anni fa. Si diffusero in tutta l’Asia, in Europa e nel Nord America, dove governarono le pianure alluvionali e i boschi. Gli Entelodonti erano creature massicce e minacciose. Anche il tipo più piccolo di entelodonte pesava 330 sterline. Il più grande di questi imponenti maiali aveva almeno le dimensioni di un cavallo Clydesdale, con un peso di 2.000 libbre.
Che aspetto aveva l’Entelodont?
L’entelodonte era costruito come un carro armato con un corpo molto grande che poggiava su gambe sorprendentemente sottili. Queste gambe lunghe e snelle e le sue ossa leggere hanno aiutato l’enorme Entelodont a correre a velocità elevate. La sua testa era massiccia rispetto al resto della sua forma muscolare. Tuttavia, aveva un cervello piccolo delle dimensioni di un’arancia. L’Archaeotherium, un entelodonte del Nord America occidentale, aveva un cranio lungo più di un metro! Un altro entelodonte, il Daeodon, era grande come un rinoceronte e aveva un cranio che era almeno il 45% della sua intera lunghezza corporea. Per aiutare a trasportare e stabilizzare queste teste sovradimensionate, gli entelodonti avevano fasci di muscoli potenti lungo la parte superiore delle loro spine fino alle gambe e dalla parte posteriore della testa fino alla coda.
La faccia dell’entelodonte sembrava un maiale bestiale o un facocero, con un muso basso e allungato e denti estremamente grandi. I suoi zigomi erano particolarmente unici, sporgenti verso l’esterno come i due lati di uno sgargiante baffo ossuto. Questi due massicci zigomi hanno contribuito a sfruttare e potenziare i muscoli della mascella dell’entelodonte. Gli entelodonti potevano aprire le mascelle fino a 90 gradi di larghezza. Quando si bloccavano, potevano schiacciare le ossa con più forza di un moderno coccodrillo o ippopotamo.
Classificazione dell’Entelodont
L’entelodont è diverso da qualsiasi altro animale sulla terra oggi, rendendo difficile la classificazione. Originariamente era classificato come un “vero maiale” perché il suo aspetto e la sua anatomia ricordano un maiale gigante. Queste bestie simili a maiali sono state classificate come artiodattili preistorici (animali ungulati che portano lo stesso peso su due dita). Nel corso del tempo, tuttavia, la ricerca ha continuato a dimostrare che l’entelodont era in gran parte il suo stesso animale. Oggi molti scienziati vedono ancora l’entelodonte come un antico predecessore dei moderni maiali, maiali e cinghiali. Tuttavia, nuovi studi che analizzano la loro genetica suggeriscono che i “maiali assassini” potrebbero essere stati in realtà più strettamente imparentati con ippopotami e balene.
Cosa mangiava l’Entelodont?
I paleontologi hanno scoperto grandi solchi sui loro canini simili a zanne scavando radici e tuberi di piante come molti maiali moderni. Tuttavia, i fossili delle Badlands del South Dakota hanno chiarito che l’entelodont è un onnivoro, che mangia sia piante che carne. Diversi scheletri di animali di questo abbeveratoio preistorico avevano segni di denti di entelodonti, anche animali di grandi dimensioni come i rinoceronti. Tuttavia, è difficile sapere quanta parte della dieta dell’entelodonte consistesse in piante e quanta carne. Molto probabilmente, dipenderebbe da ciò che era disponibile nell’area in quel momento.
“Denti perfetti” per schiacciare piante e teschi
La bocca dell’entelodonte ha confuso e incuriosito gli scienziati per anni. “Entelodonte” è greco per “denti perfetti” o denti completi. Questo nome si riferisce ai loro quattro diversi tipi di denti. I canini dell’entelodonte erano così grandi che sporgevano dalla bocca come enormi zanne. Avevano anche incisivi affilati nella parte anteriore della bocca che si inclinavano leggermente in avanti. Gli incisivi si intrecciavano con cura quando l’entelodonte mordeva, perfettamente progettati per afferrare e lacerare la carne. Tuttavia, avevano grandi premolari e molari posteriori piatti e solidi, perfetti per macinare qualsiasi tipo di materia vegetale. Ciò suggerisce che l’entelodonte fosse un onnivoro e mangiasse sia piante che animali.
Come cacciava l’Entelodont?
L’entelodonte era abbastanza grande e forte da abbattere altri animali e aveva gambe lunghe e sottili che gli permettevano di correre veloce. Tuttavia, a differenza di altri predatori come orsi e leoni, l’entelodonte aveva zoccoli fessi invece di artigli, quindi non poteva afferrare la sua preda. Ricerche recenti suggeriscono che questa formidabile bestia correrebbe invece accanto alla sua preda prima di speronarla con la forza bruta.
Nel Toadstool Geological Park del Nebraska, scienziati e paleontologi hanno studiato le impronte fossilizzate conservate nella roccia. Le impronte degli entelodonti suggeriscono che questi animali potrebbero aver lasciato che un altro predatore uccidesse per loro, proprio come il moderno orso grizzly. Gli orsi grizzly spesso aspettano che un branco di lupi abbatta un animale, quindi spaventa i lupi e si prende la carcassa. Allo stesso modo, le tracce dell’entelodonte sembrano progredire a zigzag, suggerendo che il maiale assassino avrebbe annusato l’aria mentre seguiva una recente uccisione. Sebbene i loro cervelli fossero piuttosto piccoli, avevano nervi olfattivi ben sviluppati. Ciò ha permesso loro di fiutare e raccogliere le uccisioni fatte da altri predatori.
Entelodont Evolution: diventare il maiale Terminator
Circa 25 milioni di anni fa il clima iniziò a cambiare. Il pianeta è diventato più freddo e la vegetazione è diventata molto più scarsa. Per sopravvivere, gli erbivori svilupparono corpi più grandi che potevano percorrere distanze maggiori in cerca di cibo. Anche i predatori, a loro volta, furono costretti ad adattarsi o a morire in un’estinzione di massa.
I fossili di Entelodont sembrano scomparire in questo periodo. Tuttavia, l’entelodont non si è estinto completamente: si è semplicemente evoluto, diventando qualcosa di molto più grande e minaccioso che mai. Questo nuovo, gigantesco tipo di entelodonte, il Daeodon, è affettuosamente chiamato “Terminator Pig” da alcuni paleontologi. Il daeodon è stato l’ultimo entelodonte a camminare sulla terra. Il suo nome, daeodonè greco e significa “ostile” o “maiale terribile”.
Questo nuovo “Terminator Pig” era da quattro a cinque volte più grande dell’entelodont originale. Il daeodon misurava più di sei piedi e mezzo di altezza, più grande di un bisonte moderno. Il suo cranio da solo era lungo più di tre piedi, permettendogli letteralmente di “terminare” qualsiasi cosa si trovasse sul suo cammino con un rapido colpo di testa o un singolo morso. Il daeodon è diventato il mammifero più grande e più cattivo che abbia mai vagato per le Badlands nordamericane.
Inoltre, il daeodon aveva denti enormi e forza mascellare. Potrebbe mordere le ossa ed esporre i nutrienti sostanziali del midollo osseo. Questa era una fonte primaria di nutrimento per il maiale terminator durante l’estinzione di massa. Il midollo osseo può rimanere all’interno delle ossa lunghe per diversi anni dopo la morte di un animale, quindi anche quando erano rimasti pochi animali da preda, il daeodon aveva molti nutrienti con cui sopravvivere.
L’ultimo “maiale” preistorico
Il daeodon non solo è sopravvissuto all’estinzione di massa, ma ha anche prosperato, dominando il Nord America. Tuttavia, entro pochi milioni di anni questo enorme maiale terminator dovrebbe affrontare una nuova sfida: il cane-orso. Il cane-orso (anficionide) è migrato in Nord America dall’Asia circa 20 milioni di anni fa. Questo nuovo predatore era significativamente più piccolo del daeodon, ma aveva alcuni vantaggi rispetto al maiale terminator. Il daeodon poteva correre veloce solo per brevi distanze, affidandosi invece alla sua forza bruta. I cani da orso, d’altra parte, erano corridori di lunga distanza e potevano arrivare a preda molto più velocemente del più grande daeodon.
I denti del cane-orso gli davano anche un vantaggio significativo sul daeodon. Questo nuovo predatore non aveva bisogno di sgranocchiare ossa o piante come l’entelodonte. I suoi denti erano molto più affilati e più adatti a squarciare e lacerare la carne. Inoltre, il cane-orso aveva un cervello più avanzato con una neocorteccia espansa. Questo nuovo predatore potrebbe pensare più velocemente e mettere a punto strategie migliori. Potrebbe anche aver cacciato in branco per abbattere prede più grandi.
L’evoluzione e gli adattamenti del daeodon, d’altra parte, si erano concentrati sulla pura taglia e potenza. Quando il cane-orso ha invaso il paesaggio, molti animali da preda più grandi, come il chalicothere (il cibo preferito del maiale terminator), sono scomparsi. Sfortunatamente, il daeodon era semplicemente una bestia troppo grande da sostenere senza una preda più grande da mangiare. Dopo aver dominato la catena alimentare per 20 milioni di anni, l’ultimo entelodonte sulla terra era scomparso.
Una mostra da vedere e una strana statua chiamata “The Hyus”
Uno dei migliori scheletri fossili di un entelodonte nordamericano si trova al Carnegie Museum of Natural History di Pittsburgh, in Pennsylvania. Nel 1905, il curatore del Carnegie Museum TF Olcott scavò lo scheletro nella cava fossile di Agate Springs nel Nebraska. Un paleontologo dello stesso museo lo ha soprannominato Dinohyus Hollandi, o “terribile maiale”.
Nel 1909, uno scultore che realizzava riproduzioni di animali preistorici di nome Theodore…