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I funghi sono uno dei membri meno conosciuti del mondo vivente, anche se svolgono un ruolo così vitale nell’ecosistema. Senza funghi, non avremmo né vino né pane, il legno non si decomporrebbe dopo la sua morte e non avremmo niente da mettere nelle nostre insalate! Oggi esamineremo non solo il fungo più grande del mondo, ma anche il più grande organismo per biomassa.
Il più grande fungo (e organismo) del mondo
Il fungo più grande del mondo è una specie di fungo del miele chiamata Solidi armillari (precedentemente Armillaria ostoyae). È anche il più grande organismo per biomassa al mondo. Questo fungo si trova nella foresta nazionale di Malheur in Oregon, che copre circa 2.200 acri (8,9 chilometri quadrati) di terra. Si stima che pesi tra le 7.567 e le 35.000 tonnellate e abbia un’età compresa tra 2.400 e 8.650 anni. Il suo nome è Humongous Fungus, che è piuttosto adatto a un pezzo così massiccio di biologia.
Il fungo si diffonde sottoterra emettendo rizomorfi, strutture spesse, nere, simili a corde che ricordano le radici. Questi rizomorfi si espandono dal fungo originale e infettano le radici degli alberi vicini, uccidendoli e diventando più grandi. Il fungo è parassita, nel senso che si nutre dell’albero ospite, ma svolge anche un ruolo essenziale nell’ecosistema abbattendo il legno morto e restituendo i nutrienti al suolo. Questo massiccio sistema di funghi a ragnatela non è un singolo cappello di fungo, ma una rete di marciume invisibile all’interno degli alberi di un’enorme foresta.
Come funziona Armillaria
Solidi armillari è un fungo parassita che infetta e uccide gli alberi. Il fungo si diffonde sottoterra attraverso i suoi rizomorfi, che sono strutture simili a corde che assomigliano a radici, anche se è importante ricordare che i funghi non sono piante ma organismi completamente separati. Questi rizomorfi si diffondono dal fungo originale e infettano le radici degli alberi vicini. Il fungo quindi colonizza l’apparato radicale dell’albero, penetrando nelle radici e infine uccidendo l’albero, anche se può richiedere del tempo.
Il fungo prende di mira una vasta gamma di alberi, tra cui abete Douglas, abeti veri, pino ponderosa e quercia. Una volta che l’albero è stato infettato, il fungo inizia a colonizzare l’apparato radicale, penetrando nelle radici e infine uccidendo l’albero. Il fungo produce anche cappucci di funghi, che possono essere visti crescere alla base dell’albero infetto.
Il fungo svolge anche un ruolo vitale nell’ecosistema abbattendo il legno morto e restituendo sostanze nutritive al suolo. Il fungo si nutre dell’albero ed è uno dei pochi esseri viventi in grado di elaborare e abbattere efficacemente il legno in sostanze nutritive.
Solidi armillari ha anche una caratteristica bioluminescente, il che significa che produce luce, questa caratteristica non è ben compresa, ma si ritiene che sia utilizzata per la comunicazione e per attirare gli insetti per la dispersione delle spore. I cappucci dei funghi che spuntano sono gli organi primari che utilizzano questa funzione.
Puoi mangiare l’armillaria?
Tuttavia, non tutte le specie di Armillaria sono commestibili Solidi armillari È! Il micelio e i rizomi prodotti dal fungo si trovano sottoterra e non vengono mangiati, ma durante determinate stagioni il fungo fiorirà e crescerà cappucci di funghi sopra la terra. Questi cappucci sono essenzialmente gli organi riproduttivi del fungo e la parte che gli esseri umani possono mangiare.
I cappucci sono definiti come dotati di lamelle, forma campanulata o convessa e imenio decorrente. Per quanto riguarda la preparazione di questi funghi, è meglio cucinarli per sicurezza, anche se nessun fungo dovrebbe essere mangiato senza assoluta certezza da parte del raccoglitore.
Come si riproduce Armillaria?
Armillaria ostoyae, noto anche come fungo del miele, si riproduce e fruttifica attraverso un processo noto come crescita miceliale. Il micelio del fungo, o parte vegetativa del fungo, si diffonde nel sottosuolo attraverso le radici degli alberi e di altre piante legnose. Man mano che il micelio cresce, forma piccoli ammassi biancastri noti come rizomorfi, che assomigliano a radici. Questi rizomorfi sono responsabili dell’infezione e della colonizzazione di nuove piante ospiti.
Una volta che il micelio ha colonizzato un ospite, inizia a fruttificare, producendo grappoli di funghi che si trovano alla base dell’albero ospite o sul terreno vicino. I funghi compaiono tipicamente tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e possono continuare a fruttificare per diversi anni.
Il contenuto di questa pagina è solo a scopo informativo e può contenere inesattezze. Si prega di verificare tutte le informazioni in modo indipendente. AZ Animals dice: non mangiare funghi o piante selvatiche senza sapere in prima persona che sono sicuri per il consumo.