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I ratti sono notturni o diurni? Spiegato il loro comportamento durante il sonno

I ratti sono spesso diffamati come parassiti sporchi e pieni di malattie e, sebbene ciò possa essere vero, sono anche animali brillanti con comportamenti affascinanti. I ratti sono animali notturni, ma la ricerca suggerisce che il loro comportamento durante il sonno è più sfumato. Questa consapevolezza pone la domanda: cosa significa questo per il loro stile di vita? Continua a leggere per saperne di più sul comportamento del sonno dei ratti.

Cosa sono i ratti?

i topi sono buoni animali domestici
I ratti sono animali notturni che dormono durante il giorno.

©Ukki Studio/Shutterstock.com

I ratti sono un tipo comune di roditore che può essere trovato in tutto il mondo. Mentre i ratti sono spesso considerati parassiti a causa della loro tendenza a diffondere malattie e danneggiare la proprietà, svolgono anche un ruolo affascinante e vitale nell’equilibrio degli ecosistemi. Ad esempio, molte specie di ratti sono note per essere predatori attivi di piccoli mammiferi, lucertole e insetti. Aiutano anche a impollinare le piante distribuendo i semi attraverso le loro naturali abitudini di tana e alimentazione.

Inoltre, i ratti esibiscono una vasta gamma di comportamenti sociali e abilità comunicative che consentono loro di prosperare in vari ambienti. Nonostante le loro qualità indesiderabili, i ratti sono parte integrante di molti ecosistemi e dovrebbero ricevere apprezzamento per le loro caratteristiche e contributi unici.

Abitudini di sonno dei ratti

I ratti sono noti per essere creature notturne, il che significa che tendono ad essere più attivi e svegli di notte. In genere, si svegliano dal loro sonno una volta che il sole inizia a tramontare, desiderosi di iniziare a esplorare l’ambiente circostante e cercare cibo. In questo momento della giornata, i topi sono più giocosi ed energici, sfrecciano e si impegnano in attività come rincorrersi, arrampicarsi su oggetti ed esplorare nuovi ambienti.

Con l’avvicinarsi dell’alba, queste piccole creature pelose diventano di nuovo assonnate. Si ritirano nei loro nascondigli mentre il sole si alza per riposare fino al tramonto. E così il ciclo continua un modello infinito di giocosità e sonno punteggiato da brevi periodi di vigilanza di veglia. Quindi, se ti sei mai chiesto cosa fanno esattamente i topi quando non scorrazzano per gli armadietti della tua cucina dopo il tramonto, ora sai: stanno prendendo un po’ di tanto necessario shuteye!

Schema del sonno dei ratti

Due ratti marroni che spuntano da un nascondiglio
La maggior parte dei ratti dorme 12 ore al giorno, suddivisa in diversi periodi e attraversando tre fasi del sonno.

©Gallinago_media/Shutterstock.com

Conosciuti come dormienti polifasici, i ratti in genere dormono per circa 12 ore al giorno, suddivisi in diversi periodi più piccoli. Il primo periodo di sonno è relativamente leggero e dura da una a due ore circa. Dopo questo, segue un secondo periodo di sonno più profondo, che di solito dura da due a tre ore. Il periodo di riposo finale è il più profondo, generalmente dura da quattro a cinque ore e include sonno, REM o movimento rapido degli occhi. Durante questa fase del sonno, i ratti sperimentano tutti gli stessi cicli che fanno gli umani, inclusi periodi di veglia intervallati da SWS (sonno a onde lente) e REMS.

Tuttavia, un esame più dettagliato degli episodi di veglia del ratto rivela che questi periodi sono brevi rispetto agli episodi di sonno più lunghi. Molti periodi di veglia sono relativamente brevi e intervallati da periodi più lunghi di sonno più profondo. Alcuni lunghi periodi di veglia si verificano senza alcuna interruzione degli stati SWS o REMS. Nel complesso, questo modello affascinante consente ai ratti di ottenere il riposo e i benefici terapeutici necessari per prosperare nei loro ambienti.

Perché i ratti sono notturni?

Ci sono diversi motivi per cui i ratti possono essere più attivi di notte. Una possibile spiegazione è che stiano cercando di evitare i predatori, che sarebbero più propensi a vederli durante il giorno. Un’altra possibilità è che di notte siano disponibili più fonti di cibo poiché la maggior parte degli esseri umani dorme e non è in grado di disturbare le proprie attività. Inoltre, la temperatura può svolgere un ruolo nel determinare quando i ratti sono più attivi. Le temperature notturne sono in genere più miti, il che può aiutare i ratti notturni a regolare la temperatura corporea.

Qualunque siano le cause sottostanti, è chiaro che i ratti tendono ad essere creature notturne, striscianti nell’oscurità e raramente si avventurano alla luce del giorno. E mentre questo a volte può farli sembrare ospiti indesiderati, non si può negare che svolgono una funzione ecologica essenziale nel bilanciare gli ecosistemi fornendo cibo ad altri animali.

In che modo la luce influisce sui modelli di sonno dei ratti?

Negli animali notturni come i ratti, l’esposizione alla luce notturna ha diversi effetti significativi. In pochi minuti, la luce provoca cambiamenti nei modelli di sonno e diminuisce l’assunzione di cibo. A lungo termine, l’esposizione costante alla luce artificiale interrompe i normali ritmi circadiani, riduce il tempo totale di veglia e può portare all’obesità e al diabete di tipo 2.

Sebbene tali condizioni siano relativamente rare al di fuori degli ambienti clinici, i ricercatori hanno anche scoperto che l’esposizione alla luce fioca durante la notte può produrre effetti simili nei ratti. Ad esempio, gli studi sui ratti del laboratorio di Nelson hanno mostrato che la luce fioca di notte riduceva l’ampiezza dei ritmi ormonali e causava altre interruzioni del normale comportamento circadiano. Nel complesso, questi studi dimostrano che anche bassi livelli di luce artificiale notturna possono avere un impatto significativo sui ratti notturni. Le conseguenze per la loro salute possono potenzialmente essere molto gravi.

I ratti possono vedere bene al buio?

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I ratti hanno un’eccellente visione notturna e possono muovere gli occhi in modo indipendente (parallasse del movimento) per scattare istantanee dei loro ambienti.

©iStock.com/Bilanol

I ratti non hanno la vista più nitida nonostante siano notturni, ma hanno altre capacità visive per vedere ciò che li circonda. Un vantaggio chiave dei ratti è la loro capacità di discernere colori specifici a causa di due classi di coni nella parte posteriore della loro retina. Queste cellule consentono loro di vedere le onde ultraviolette blu e le sfumature di verde. Tuttavia, non possono vedere affatto i rossi.

Un’altra caratteristica unica della visione dei ratti è il loro campo visivo. Rispetto agli esseri umani e a molti altri mammiferi, i ratti hanno un campo visivo di quasi 180 gradi, dando loro una maggiore consapevolezza di ciò che li circonda. Questo alto grado di consapevolezza situazionale significa che i ratti sono eccellenti nell’individuare anche i movimenti più piccoli, rendendoli straordinariamente agili e vigili anche negli ambienti più caotici.

Un altro aspetto affascinante della visione dei ratti è la loro capacità di usare ciascun occhio in modo indipendente. Questa capacità consente loro di sviluppare “istantanee” mentali di parti specifiche del loro ambiente, un tratto noto come parallasse del movimento. Tali capacità li aiutano a navigare anche nelle notti più buie in modo rapido ed efficiente, rendendoli esperti nel sopravvivere nei loro habitat.

I ratti hanno un buon senso dell’udito?

I ratti sono ben noti per il loro notevole senso dell’udito. La loro portata uditiva, che va da 250 hertz a 8 kilohertz, è molto più alta di quella umana. Questo eccellente vantaggio assicura loro di sentire una gamma di suoni più ampia rispetto alle persone. Inoltre, la loro mucosa e gli ossicini dell’orecchio medio sono strutturati in modo simile a quelli delle persone. Questa caratteristica suggerisce che i ratti hanno funzioni cocleari simili a noi.

Infine, anche il sistema uditivo centrale dei ratti è notevolmente simile a quello umano in termini di caratteristiche anatomiche e fisiologiche. Di conseguenza, i ratti beneficiano in modo significativo del loro acuto senso dell’udito a causa del loro stile di vita notturno. Possono usare questa capacità per navigare e foraggiare di notte senza essere scoperti dai predatori. In definitiva, date le sue impressionanti capacità uditive, è chiaro che il sistema uditivo unico del ratto è fondamentale per consentire a questo animale di prosperare in un ambiente buio.

I ratti sono perfettamente adattati alla vita notturna

I ratti sono creature davvero straordinarie, perfettamente adattate alla vita notturna. I loro sensi acuti consentono loro di navigare nell’oscurità e prosperare durante le loro esplorazioni notturne. Il loro udito finemente affinato consente loro di rilevare anche i suoni più deboli, aiutandoli a trovare cibo ed evitare potenziali predatori. E con il loro fantastico odore e l’ampio campo visivo, i ratti possono navigare rapidamente in ambienti complessi e orientarsi facilmente nei loro habitat naturali.

Se stai cercando un animale domestico o sei semplicemente curioso di conoscere questi affascinanti animali, vale la pena conoscere i ratti. Che tu li stia allevando come animali domestici o studiandoli per la ricerca, queste creature intelligenti impressioneranno sicuramente. Allora perché non esplorare il loro mondo un po’ più a fondo e vedere cosa possono offrire queste straordinarie creature? Non sai mai cosa potresti imparare.

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