I procioni sono notturni o diurni? I procioni sono personaggi alquanto controversi. Alcune persone trovano questi mammiferi pelosi carini e teneri; altri considerano la specie come un parassita. È noto che i procioni hanno cervelli relativamente grandi ma abilità sociali piuttosto limitate. Sono principalmente animali solitari, soprattutto i maschi che spesso dormono da soli. Diamo uno sguardo più da vicino a questi affascinanti animali esaminando i loro cicli di veglia e sonno.
I procioni sono notturni
I procioni sono animali notturni. Possono avventurarsi fuori durante le ore crepuscolari-crepuscolari, ma la notte è innegabilmente il loro momento migliore. In questo momento della giornata cercano cibo, frugano e mangiano. Gli studi confermano anche che i procioni sono più abili e a loro agio nell’oscurità. Sono anche molto consapevoli della luna e delle sue fasi. Una luna limpida proietta luce, che rappresenta sia una minaccia che un’opportunità. Quindi non dovrebbe essere una sorpresa apprendere che questi animali intelligenti sono particolarmente vigili durante la luna piena.
Come vedono i procioni di notte?
Gli occhi del procione sono ben adattati per le escursioni notturne. I loro occhi hanno uno strato protettivo, il tapetum lucidum, dietro la retina. Funziona come uno specchio e riflette la luce per aiutare il procione a vedere bene in condizioni di oscurità. Questo strato a specchio a volte fa brillare gli occhi del procione quando riflettono la luce dei fari delle auto.
La caratteristica più distintiva del procione è la pelliccia nera che circonda gli occhi. Questo modello dà loro l’impressione di indossare una maschera in stile Zorro. La saggezza popolare suggerisce che questa maschera agisca per deviare l’abbagliamento e migliorare sia la visione diurna che quella notturna. Quindi, è necessario menzionare che i procioni sono probabilmente daltonici. Tuttavia, questo non costituisce un grave handicap nel loro ambiente naturale.
Gli occhi notturni sono diversi da quelli diurni?
Gli animali notturni come i procioni possiedono un tapetum lucidum che riflette la luce. Questa riflessione della luce è dovuta a un numero minimo di coni nella loro retina. Inoltre, la struttura dei loro occhi garantisce che assorbano la luce quando necessario. In definitiva, questo design significa che mentre la loro vista durante il giorno è scarsa, la loro visione notturna è buona. Al contrario, gli animali diurni possiedono una buona vista durante le ore diurne ma una scarsa vista notturna. Questa caratteristica è dovuta ad un alto livello di coni retinici che consente loro di vedere i dettagli e i colori alla luce del giorno.
Quando sono i procioni più attivi?
I procioni sono più attivi di notte. Vagano ampiamente ed energicamente dopo l’oscurità. I maschi possono coprire ben più di tre miglia quadrate mentre vanno in cerca di cibo e cacciano. Le femmine coprono un po’ meno terreno, soprattutto se hanno piccoli che necessitano di attenzioni. Gli avvistamenti diurni non sono rari, ma è insolito che i procioni siano attivi per lunghi periodi durante il giorno. Potrebbero uscire per uno spuntino opportunistico. Se la loro tana viene disturbata o minacciata durante il giorno, agiranno anche per proteggerla o si sposteranno alla ricerca di un rifugio alternativo.
Attività del procione e comportamento alimentare
I procioni sono spazzini esperti e abili. In condizioni normali, raramente soffrono la fame e sicuramente non sono dei mangiatori schizzinosi. Mangiano praticamente qualsiasi cosa su cui possano posare le zampe. Inoltre, i procioni sono onnivori, quindi mangiano sia cibi vegetali che animali. La dieta vegetale di un procione potrebbe consistere in noci, bacche, ciliegie, mele, mais, semi, ghiande e funghi. Per quanto riguarda gli animali, mangiano roditori, conigli, uccelli e uova. Consumano anche serpenti, lombrichi, lumache, insetti e persino carogne o vittime della strada.
I procioni hanno artigli affilati, perfetti per arrampicarsi sugli alberi. Questi animali sono anche ottimi nuotatori. Inoltre, i procioni sono animali atletici, in grado di trottare e correre sulla pianta dei piedi e raggiungere una velocità di 15 miglia all’ora. Le cinque dita della zampa anteriore del procione sono lunghe, sottili e agili. Il loro senso del tatto è eccellente e li aiuta a individuare e afferrare vongole o gamberi dalle pelli fangose o acquose. I procioni strappano uccelli e uova da nidi alti o mangiatoie per uccelli, facendo in fretta il loro pasto con denti aguzzi. Il bandito mascherato non ha problemi ad afferrare i gusci aperti e a maneggiare le uova delicate con le sue zampe e i suoi artigli flessibili.
Vantaggi del procione che è notturno
I procioni sono ben adattati alle condizioni notturne. La loro temperatura corporea naturale è tipicamente più alta di quella degli animali diurni. La loro colorazione è scura nei toni del bruno brizzolato, grigiastro. Un fitto sottopelo sotto il pelo superiore fornisce ulteriore protezione contro le condizioni fredde. I procioni hanno una forte visione notturna e un buon udito. Il loro eccellente senso del tatto li rende formidabili raccoglitori nell’oscurità. Predano altri animali notturni e hanno una vasta selezione di creature notturne da prendere di mira, assicurandosi che siano quasi sempre ben nutriti.
Svantaggi del procione che è notturno
Il procione ha diversi predatori naturali come coyote, linci rosse, volpi rosse e grandi rapaci. Ad esempio, gli uccelli predatori come i gufi prendono di mira i procioni più piccoli. La maggior parte di queste creature sono in cerca di preda tra il tramonto e l’alba. Tuttavia, i procioni sono esperti arrampicatori sugli alberi, il che consente loro di sfuggire a molti dei loro predatori. Quando minacciati o attaccati, i procioni sibilano, mordono e graffiano per difendersi.
Quando e dove dormono i procioni?
Quando spunta l’alba, queste creature notturne diventano meno a loro agio. Alla luce del giorno sono più vigili e nervosi e la loro vista è meno acuta. Quindi si ritirano e si nascondono in luoghi sicuri conosciuti come tane. I procioni si rifugiano nelle cavità degli alberi, sulle rive dei fiumi, nei cumuli di cespugli, nelle fessure delle rocce, nelle caverne, nelle vecchie miniere, nei tronchi cavi e nelle fogne. A loro piace stare vicino agli alberi e all’acqua e possono stabilire più di una tana. Nelle loro tane, i procioni sono al sicuro dai predatori e possono radunarsi per la notte a venire. Usano questo periodo per dormire, riposarsi e risparmiare energia.
Il comportamento dei procioni è spesso opportunistico. I procioni non frugano nella spazzatura per creare deliberatamente confusione. Vedono un bidone della spazzatura come un comodo distributore di snack. Allo stesso modo, i procioni si sposteranno comodamente nelle tane o nei nascondigli abbandonati da altri animali. Sono anche conosciuti come invasori domestici in natura e nei sobborghi. Di conseguenza, i procioni occupano spesso vecchie capanne di castori e rifugi di topi muschiati. Nelle città e nei paesi si trovano, cosa scomoda per il proprietario della casa, nei camini, nelle soffitte e sotto i portici.
Quanto dormono i procioni?
I procioni tendono a dormire dalle 6 alle 8 ore al giorno. I piccoli e i neonati dormiranno più a lungo, con la madre che li sorveglia da vicino. I giovani cuccioli di solito lasciano la tana solo per la prima volta tra le 8 e le 12 settimane. I procioni non vanno in letargo ma trascorrono più tempo nelle loro tane durante l’inverno. Potrebbero ripararsi per settimane, avventurandosi all’esterno solo durante i periodi più miti. Si preparano per questa fase costruendo riserve di grasso attraverso un foraggiamento extra prima che arrivi il freddo.
Questa fase di relativa inattività coincide con il picco della stagione degli amori dei procioni, da gennaio a marzo. Le tane diventano scene di maggiore socializzazione tra i maschi, conosciuti come cinghiali, e le femmine, conosciute come scrofe. Il periodo di gestazione è di circa 63 giorni. Nei mesi di aprile e maggio vengono al mondo i piccoli della nuova stagione. Questi bambini non vedono il loro nuovo ambiente finché non aprono gli occhi a 3 o 4 settimane.