I lupi sono notturni? I lupi sono mammiferi carnivori che dormono in modo simile ai cani domestici. Molti credono che siano notturni perché i film spesso mostrano lupi che ululano alla luna. E anche se i lupi condividono comportamenti di sonno simili ai cani domestici, non sono diurni come i cani. Quindi qual è il comportamento del sonno del lupo? Questo articolo esplora il comportamento del sonno dei lupi e discute se i lupi sono notturni o diurni.
I lupi non sono notturni ma crepuscolari
I lupi possono essere attivi durante la notte o il giorno per cacciare o spostarsi, ma mostrano comunemente un comportamento crepuscolare. Crepuscolare descrive gli animali che mostrano un’attività massima al crepuscolo, all’alba e al tramonto. Quindi, questi animali crepuscolari sono più attivi all’alba e al tramonto che in qualsiasi altro momento. I lupi hanno un tapetum lucidum, uno strato riflettente nei loro occhi, che consente loro di vedere bene in condizioni di scarsa illuminazione. Questo strato riflettente esalta la luce che entra negli occhi del lupo, garantendo una migliore visibilità al tramonto e all’alba.
Comportamento del sonno notturno e diurno dei lupi
I lupi dormono dalle quattro alle dieci ore al giorno per metabolizzare il loro cibo. I lupi bruciano circa il 70% in più di calorie rispetto ad altri animali di dimensioni simili. Hanno quindi bisogno di più sonno e cibo. Uno studio ha rilevato che i lupi dormono circa il 30% delle volte. Parte di questo tempo di sonno include il sonno notturno e diurno. Questo è leggermente inferiore rispetto ai cani, che dormono in media 10,5 ore al giorno. I lupi sperimentano diverse fasi del sonno, come sonnolenza, sonno REM e sonno profondo. La loro fase di sonno più lunga è solitamente il sonno REM e i lupi più anziani sperimentano un sonno meno profondo rispetto ai lupi più giovani.
Perché i lupi mostrano un comportamento notturno?
I lupi hanno imparato a evitare gli umani, che sono diurni. I lupi di solito mostrano un comportamento notturno poiché generalmente c’è meno attività durante la notte. Essendo attivi di notte, i lupi evitano il contatto con gli umani e altri predatori che cacciano più attivamente durante il giorno.
I lupi sono predatori carnivori, si nutrono principalmente di cervi, alci e animali simili quando disponibili. Questi animali possono cacciare durante il giorno ma hanno più successo di notte. Quando i lupi sono attivi di notte, in genere inseguono la preda. I lupi sono anche altamente adattabili, cambiando le loro attività quotidiane a seconda di quando la loro preda è attiva.
I lupi usano i loro sensi intensificati per trovare il loro prossimo pasto. Hanno un udito eccellente, che consente loro di trovare rapidamente il segno. Questi efficienti predatori hanno anche un senso dell’olfatto molto sviluppato, che consente loro di individuare prede e predatori a grandi distanze. Inoltre, i lupi possiedono un’eccellente visione notturna grazie al tapetum lucidum nei loro occhi, che migliora la loro visione al buio. Un altro elemento delle attività notturne dei lupi include la protezione del proprio territorio, l’accoppiamento, il gioco, la socializzazione e il riposo.
I lupi viaggiano anche di notte. Questi predatori possiedono una resistenza eccezionale e possono viaggiare fino a 60 miglia in una notte. Spesso viaggiano di notte per trovare cibo per i loro branchi o per conquistare nuovi territori. Inoltre, il viaggio notturno per i lupi fornisce una protezione extra dai pericoli della giornata. E i lupi possono percorrere fino a 500 miglia durante la caccia, con questi viaggi a lunga distanza che durano da giorni a settimane.
L’attività quotidiana dei lupi
Durante il giorno, i lupi sono generalmente molto rilassati. Trascorrono il loro tempo riposando e dormendo, ma alcuni lupi fungono da guardie e fanno attenzione agli intrusi. Quindi diventano più attivi dopo il tramonto. Quando il sole tramonta, i lupi sono di nuovo in allerta, poiché questo è il momento migliore per cacciare. I lupi non solo cercano potenziali prede nei momenti ottimali della giornata, ma sfruttano le circostanze ambientali a proprio vantaggio evitando potenziali predatori.
Dove dormono i lupi?
Ai lupi piace dormire in spazi chiusi come rifugi naturali sui fianchi delle montagne, sotto formazioni rocciose o in luoghi simili. Costruiscono le loro tane durante il viaggio e possono diffondere questi rifugi nel loro territorio. I lupi assicurano più posti letto per la protezione durante le escursioni di caccia e per la sicurezza, sia per un pisolino notturno che per un riposo durante il giorno. Essendo animali eccezionalmente resistenti, i lupi possono scegliere di dormire all’aperto se non ci sono spazi chiusi nelle vicinanze.
I lupi cambiano il loro comportamento durante il sonno notturno e quotidiano
I lupi sono considerati una specie altamente adattabile e cognitiva, ampiamente distribuita in diversi habitat nell’emisfero settentrionale. In Scandinavia, le popolazioni di lupi abitano aree a bassa densità di popolazione umana. Tuttavia, il paesaggio è altamente antropico, con insediamenti sparsi, estese reti stradali, foreste gestite in modo intensivo e spazi selvaggi.
La gamma in espansione delle popolazioni di lupi, unita all’espansione delle aree urbanizzate, aumenta la frequenza delle interazioni tra lupi e umani. Queste interazioni vanno da osservazioni indirette più comuni a incontri diretti meno comuni. Alcune interazioni dirette possono includere la predazione del bestiame e attacchi letali agli esseri umani. Tuttavia, gli attacchi agli umani sono sporadici, ma il solo rischio di un possibile incontro con un lupo crea paure che possono portare a conflitti.
Tuttavia, i grandi carnivori generalmente evitano il contatto con gli esseri umani. Ad esempio, gli orsi bruni e neri sembrano coordinare il loro comportamento spazio-temporalmente per ridurre il rischio di disturbo umano. Allo stesso modo, i puma evitano costantemente i quartieri umani. In altre parole, i grandi carnivori adattano i loro schemi di attività per ridurre al minimo il rischio di incontri, anche quando coesistono spazialmente con gli esseri umani. Questo comportamento è il caso, ad esempio, delle tigri, degli orsi e dei lupi scandinavi.
Questi cambiamenti comportamentali dimostrano che i grandi carnivori possono percepire i rischi dell’uomo e delle attività umane. Anche se i grandi carnivori generalmente evitano gli esseri umani, i fattori intraspecifici ed esogeni possono influenzare le risposte dei singoli carnivori.
Molti grandi carnivori, come i lupi, possono diventare più notturni quando vivono in aree ad alta densità umana. Allo stesso modo, i singoli animali possono reagire in modo diverso alle persone in base alle loro esperienze passate o ereditate, riflettendo la loro plasticità.
Indipendentemente dai meccanismi alla base delle differenze individuali nella vicinanza umana, l’uso da parte dei carnivori selvatici della terra vicino agli umani può portare a conflitti e, in ultima analisi, aumentare la mortalità dei carnivori.
Notturno vs. diurno: qual è la differenza?
Per ulteriori informazioni sul fenomeno notturno e diurno in vari esseri viventi, consulta questa guida completa.