domenica, Settembre 1, 2024
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I lupi sono notturni o diurni? Il loro comportamento durante il sonno è spiegato

I lupi sono animali notturni? I lupi sono mammiferi carnivori che dormono in modo simile ai cani domestici. Molti credono che siano animali notturni perché i film spesso mostrano lupi che ululano alla luna. E anche se i lupi condividono comportamenti del sonno simili ai cani domestici, non sono diurni come i cani. Quindi qual è il comportamento del sonno del lupo? Questo articolo esplora il comportamento del sonno dei lupi e discute se i lupi siano notturni o diurni.

lupo grigio

Invece di essere notturni, i lupi sono animali crepuscolari. Sono prevalentemente attivi al tramonto e all’alba, ma possono essere attivi anche durante il giorno o la notte.

©nataliatamkovich/Shutterstock.com

I lupi non sono animali notturni ma crepuscolari

I lupi possono essere attivi durante la notte o il giorno per cacciare o muoversi, ma mostrano comunemente un comportamento crepuscolare. Crepuscolare descrive gli animali che mostrano un’attività di picco al crepuscolo, all’alba e al tramonto. Quindi, questi animali crepuscolari sono più attivi all’alba e al tramonto che in qualsiasi altro momento. I lupi hanno un tapetum lucidum, uno strato riflettente nei loro occhi, che consente loro di vedere bene in condizioni di scarsa illuminazione. Questo strato riflettente aumenta la luce che entra negli occhi del lupo, garantendo una migliore visibilità al crepuscolo e all’alba.

Comportamento del sonno notturno e diurno dei lupi

I lupi dormono dalle quattro alle dieci ore al giorno per metabolizzare il cibo. I lupi bruciano circa il 70% di calorie in più rispetto ad altri animali di dimensioni simili. Hanno quindi bisogno di più sonno e cibo. Uno studio ha scoperto che i lupi dormono circa il 30% del tempo. Parte di questo tempo di sonno include il sonno notturno e diurno. Questo è leggermente inferiore rispetto ai cani, che dormono in media 10,5 ore al giorno. I lupi sperimentano diverse fasi del sonno, come la sonnolenza, il sonno REM e il sonno profondo. La loro fase di sonno più lunga è solitamente il sonno REM e i lupi più anziani sperimentano meno sonno profondo rispetto ai lupi più giovani.

I lupi dormono dalle quattro alle dieci ore al giorno.

©Creatori di Wirestock/Shutterstock.com

Perché i lupi hanno un comportamento notturno?

I lupi hanno imparato a evitare gli umani, che sono diurni. I lupi solitamente mostrano un comportamento notturno, poiché di solito c’è meno attività di notte. Essendo attivi di notte, i lupi evitano il contatto con gli umani e altri predatori che cacciano più attivamente durante il giorno.

I lupi sono predatori carnivori, che si nutrono principalmente di cervi, alci e animali simili quando disponibili. Questi animali possono cacciare durante il giorno, ma hanno più successo di notte. Quando i lupi sono attivi di notte, in genere inseguono le prede. I lupi sono anche molto adattabili, cambiando le loro attività quotidiane a seconda di quando la loro preda è attiva.

I lupi usano i loro sensi sviluppati per trovare il loro prossimo pasto. Hanno un udito eccellente, che consente loro di trovare rapidamente il loro bersaglio. Questi predatori efficienti hanno anche un olfatto altamente sviluppato, che consente loro di individuare prede e predatori a grandi distanze. Inoltre, i lupi possiedono un’eccellente vista notturna grazie al tapetum lucidum nei loro occhi, che migliora la loro vista al buio. Un altro elemento delle attività notturne dei lupi include la guardia del loro territorio, l’accoppiamento, il gioco, la socializzazione e il riposo.

I lupi viaggiano anche di notte. Questi predatori possiedono una resistenza eccezionale e possono percorrere fino a 60 miglia in una notte. Spesso viaggiano di notte per trovare cibo per i loro branchi o per conquistare nuovi territori. Inoltre, il viaggio notturno per i lupi fornisce una protezione extra dai pericoli del giorno. E i lupi possono percorrere fino a 500 miglia durante la caccia, con questi viaggi a lunga distanza che durano da giorni a settimane.

L’attività quotidiana dei lupi

Durante il giorno, i lupi sono solitamente molto rilassati. Trascorrono il loro tempo riposando e dormendo, ma alcuni lupi fungono da guardie e stanno attenti agli intrusi. Poi diventano più attivi dopo il tramonto. Quando tramonta il sole, i lupi sono di nuovo in allerta, perché questo è il momento migliore per cacciare. I lupi non solo cercano potenziali prede nei momenti ottimali della giornata, ma sfruttano le circostanze ambientali a loro vantaggio evitando potenziali predatori.

Dove dormono i lupi?

I lupi amano dormire in spazi chiusi come rifugi naturali sui fianchi delle montagne, sotto formazioni rocciose o in luoghi simili. Costruiscono le loro tane durante i viaggi e possono diffondere questi rifugi nel loro territorio. I lupi assicurano più spazi per dormire per protezione durante le escursioni di caccia e per sicurezza, sia per un pisolino notturno che per un riposo durante il giorno. Essendo animali eccezionalmente resistenti, i lupi possono scegliere di dormire all’aperto se non ci sono spazi chiusi nelle vicinanze.

Cuccioli di lupo davanti alla tana.

Questi enormi lupi preferiscono dormire nelle tane perché sono più calde e sicure, ma se non hanno altre opzioni disponibili dormono anche all’aperto.

©Agenzia fotografica Zoonar GmbH/Shutterstock.com

I lupi cambiano il loro comportamento notturno e giornaliero del sonno

I lupi sono considerati una specie altamente adattabile e cognitiva, ampiamente distribuita in diversi habitat nell’emisfero settentrionale. In Scandinavia, le popolazioni di lupi vivono in aree con bassa densità di popolazione umana. Tuttavia, il paesaggio è altamente antropico, con insediamenti sparsi, estese reti stradali, foreste gestite in modo intensivo e spazi selvaggi.

L’espansione della gamma delle popolazioni di lupi, unita all’espansione delle aree urbanizzate, aumenta la frequenza delle interazioni tra lupi ed esseri umani. Queste interazioni vanno da osservazioni indirette più comuni a incontri diretti meno comuni. Alcune interazioni dirette possono includere la predazione del bestiame e attacchi letali agli esseri umani. Tuttavia, gli attacchi agli esseri umani sono sporadici, ma il solo rischio di un possibile incontro con un lupo crea paura che può portare a conflitti.

Tuttavia, i grandi carnivori generalmente evitano il contatto con gli umani. Ad esempio, gli orsi bruni e neri sembrano coordinare il loro comportamento spaziotemporalmente per ridurre il rischio di disturbo umano. Allo stesso modo, i puma evitano costantemente i quartieri umani. In altre parole, i grandi carnivori adattano i loro schemi di attività per ridurre al minimo il rischio di incontri, anche quando coesistono spazialmente con gli umani. Questo comportamento è il caso, ad esempio, delle tigri, degli orsi e dei lupi scandinavi.

Questi cambiamenti comportamentali dimostrano che i grandi carnivori possono percepire i rischi derivanti dagli esseri umani e dalle attività umane. Anche se i grandi carnivori generalmente evitano gli esseri umani, fattori intraspecifici ed esogeni possono influenzare le risposte individuali dei carnivori.

Molti grandi carnivori, come i lupi, possono diventare più notturni quando vivono in aree con alte densità umane. Allo stesso modo, i singoli animali possono reagire in modo diverso alle persone in base alle loro esperienze passate o ereditate, riflettendo la loro plasticità.

Indipendentemente dai meccanismi alla base delle differenze individuali nella prossimità umana, l’uso da parte dei carnivori selvatici di terreni vicini agli esseri umani può portare a conflitti e, in ultima analisi, aumentare la mortalità dei carnivori.

Notturno e diurno: qual è la differenza?

Per ulteriori informazioni sui fenomeni notturni e diurni nei vari esseri viventi, consultate questa guida completa.

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